Guide to Cancer – Early Diagnosis
In occasione del World Cancer Day l'Oms ha pubblicato nuove stime e linee guida sui tumori

Guide to Cancer – Early Diagnosis
Quattordici milioni di nuove diagnosi l’anno, che diventeranno 21 nel 2030 sotto la spinta della crescita e dell’invecchiamento della popolazione, quasi 9 milioni di morti, 1 su 6 tra quelle che avvengono nel mondo, anche in questo caso destinate a salire.
I numeri del cancro fanno paura, ma incentivando la prevenzione e favorendo l’accesso alle terapie è possibile invertire la tendenza.
Il messaggio è dell’Oms, che in occasione del World Cancer Day ha pubblicato nuove stime e linee guida sui tumori.
Il World Cancer Day è importante perché le persone non devono aver paura del cancro, così da favorire ed insistere sulla prevenzione, perché la differenza tra guarire e morire è quella di poter diagnosticare in tempo la malattia.
Secondo l’Oms, si ammalano maggiormente i paesi a basso e medio reddito.
Il “big killer” è il cancro al polmone, con un milione e 700mila morti, 1/5 del totale, seguito da quello mammario con quasi 600mila.
Il costo economico mondiale di questa malattia è stato stimato a 1,16 mila miliardi di dollari, ma una diagnosi allo stadio iniziale riduce dalle due alle quattro volte i costi dei trattamenti. Una diagnosi tardiva e l’impossibilità di ricevere le terapie condanna molte persone a sofferenze non necessarie e morte precoce, afferma Etienne Krug, che dirige il dipartimento per le malattie non trasmissibili dell’Oms.
Applicando le linee è guida è possibile migliorare diagnosi e trattamento. Il messaggio sulla prevenzione, testimoniato dallo slogan “We can I can” è condiviso anche dalle associazioni e dagli esperti italiani, che ricordano come si stimi che nel nostro Paese vi siano nel corso dell’anno circa 363.000 nuove diagnosi di tumore, per il 40% evitabili con stili di vita corretti, in particolare con uno stop al fumo, secondo le indicazioni dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom).
Questo purtroppo non vale ovviamente per i tumori infantili, che come ricorda la Fondazione Veronesi ogni anno in tutto il mondo colpiscono circa 250.000 bambini.
In Italia sono 1.600 le diagnosi tra i bimbi fino ai 14 anni e in tutto 1.000 quelle che riguardano gli adolescenti, dai 15 ai 19 anni. Grazie ai passi avanti dell’oncologia pediatrica e della ricerca scientifica, ricordano gli esperti della Fondazione, oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce e si sale all’80-90% nel caso di leucemie e linfomi. Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei più piccoli.