Abbronzatura e alimentazione

Arriva l'estate e con lei la voglia di sdraiarsi al sole a prendere la tanto desiderata tintarella, ma come tutti sanno non tutti i raggi del sole fanno bene, ecco allora come difendere la nostra pelle.....

Abbronzatura e alimentazione

Arriva l’estate e con lei la voglia di sdraiarsi al sole a prendere la tanto desiderata tintarella, ma come tutti sanno non tutti i raggi del sole fanno bene, ecco allora come difendere la nostra pelle dai raggi più subdoli.
Una sostanza particolarmente utile è la luteina che purtroppo non viene prodotta dal nostro organismo ma deve essere assunta con l’alimentazione, famosa per il miglioramento della salute dell’occhio soprattutto per la prevenzione della degenerazione maculare, studi recenti hanno evidenziato anche un’altra importante proprietà legata alla salute della pelle.

La luteina è un potente antiossidante della famiglia dei carotenoidi, si trova negli ortaggi a foglia verde scuro, quali spinaci, broccoli, lattuga, piselli, crescione, radicchio, prezzemolo, rucola, in vari tipi di frutta, come la papaia, more, lamponi, pesche noci , nel grano, e anche nel tuorlo dell’uovo.
La luteina filtra la luce blu ad alta energia dello spettro della luce visibile. Si ritiene che la luce blu, sia quella del sole sia quella d’interni come anche le emissioni dello schermo del computer, induca lo stress ossidativo e il possibile danno da parte dei radicali liberi agli organi umani esposti alla luce, quale cute e occhi.
Questa particolare banda di luce, svolge un’attività invecchiante pari a quella esercitata dagli UVA1 ed è risultata cinquecento volte più attiva della luce rossa nel produrre radicali liberi. Penetrando anche attraverso le nuvole e i vetri delle finestre al pari degli UVA, raggiunge il derma e altera la composizione del collagene e dell’elastina.

La dose di luteina necessaria perché essa eserciti i suoi benefici è pari a 6-20 mg al giorno, questo è quanto emerso dallo studio di Joanne Seddon della Harvard University, infatti persone che consumavano 6 milligrammi di luteina (corrispettivo di circa una porzione abbondante di spinaci) al giorno hanno registrato una riduzione del 57% di rischio di sviluppare questa malattia rispetto alle persone che ne consumavano 0,5 milligrammi al giorno. Lo studio L.A.S.T. (Lutein Antioxidant Supplementation Trial), pubblicato di recente, ha evidenziato che la luteina può migliorare i sintomi nei pazienti che già soffrono di Degenerazione Maculare Senile Secca (detta anche DMS Atrofica).
Un recente studio clinico del Dipartimento di Dermatologia dell’università di Napoli e pubblicato sulla rivista scientifica Skin Pharmacology and Physiology ha coinvolto centoventi donne tra i 37 e i 56 anni con i primi sintomi di fotoaging sulla pelle, al gruppo è stata somministrata luteina e placebo sotto forma di crema da applicare sulla cute e capsule da assumere per via orale due volte al giorno.
Il campione di donne che assumeva luteina, soprattutto abbinando i due diversi tipi di somministrazione, crema e capsule insieme, ha dato risultati sorprendenti: incremento del 60% per l’idratazione cutanea, del 50% dei lipidi di superficie e del 20% dell’elasticità cutanea. Nel contempo, è stata osservata una riduzione del 50% della perossidazione lipidica, un marker che indica il danno da radicali liberi.
La luteina infatti è un ossi-carotenoide in grado di neutralizzare rapidamente qualsiasi tipo di radicale libero dentro e fuori la cellula. Questa attività la svolge sia a livello della macula lutea degli occhi sia nella zona dell’epidermide.
Oltre alla luteina ricordiamo che ci sono alcune vitamine che ci aiutano a nutrire e mantenere giovane la nostra pelle come:
Vitamina A: favorisce il rinnovamento cellulare e fornisce protezione contro l’invecchiamento precoce.
Vitamina E: fornisce intensa protezione contro la formazione di “radicali liberi” ( molecole libere di ossigeno particolarmente aggressive, che causano notevoli danni alla nostra pelle).
Vitamina C: aumenta la formazione di fibre di collagene. Tests scientifici hanno verificato che, con l’aggiunta di Vitamina C, i fibroblasti possono incrementare fino ad oltre il 60% la produzione di collagene. Allo stesso tempo, ritarda la degradazione del collagene e combatte le aggressioni delle molecole di ossigeno (radicali liberi), importante passo per fermare i danni causati alla pelle dagli agenti ambientali, danni che comportano un invecchiamento precoce della pelle.
Concludendo consigliamo non solo di introdurre con la dieta frutta gialla e verdura a foglia verde almeno 4/5 volte al giorno per assicurare un sufficiente apporto di luteina e vitamine, ma anche di esporsi al sole utilizzando dei filtri adeguati.

Approfondimento Abbronzatura sicura

Informazioni su Studio Medico Perrone (547 Articoli)
Con sede in Corso Sempione 8 a Milano, propone un approccio integrato tra la Medicina allopatica e naturale. Da oltre 20 anni si occupa di Alimentazione, Intolleranze Alimentari e Medicina Estetica.