Agopuntura e mal di testa
A partire da quest'anno è entrato nello staff dei nostri specialisti il Dott. Sandro Sottili Medico Chirurgo Specialista in Rianimazione e Anestesia, Medico Agopuntore. Periodicamente tratterà le varie patologie per le quali è possibile impiegare l'agopuntura in modo efficacie...

A partire da quest’anno è entrato nello staff dei nostri specialisti il Dott. Sandro Sottili Medico Chirurgo Specialista in Rianimazione e Anestesia, Medico Agopuntore.
Periodicamente tratteremo le varie patologie per le quali è possibile impiegare l’agopuntura in modo efficacie, tra cui ricordiamo cervicalgie, stati di ansia e stress, dolori dorso lombari, disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali ecc….
Iniziamo con la fastidiosa e molto diffusa Cefalea (mal di testa)
L’Agopuntura è una tecnica terapeutica della Medicina Tradizionale Cinese giunta ai nostri giorni dopo duemila anni di pratica clinica.
Dagli anni sessanta si è diffusa anche in Italia, inizialmente con qualche difficoltà, poi sempre più accettata dalla Medicina ufficiale, e ottenendo un riconoscimento anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il campo di applicazione riguarda soprattutto la terapia antalgica, riferita a diverse patologie. Dimostra tuttavia efficacia anche in patologie in cui la principale manifestazione non sia il dolore. In tutti i casi si consiglia di accompagnare le sedute di Agopuntura con massaggi mirati, in grado di aumentarne l’efficacia terapeutica.
Le dimostrazioni di efficacia dell’agopuntura come approccio terapeutico per trattare la cefalea sono numerose (The Cochrane Library 2009-1).
Il meccanismo d’azione è legato a una teoria dimostrata ormai da decenni: l’infissione di aghi in determinati punti della superficie corporea genera la liberazione di endorfine, sostanze attive sul dolore e sull’infiammazione, e la regolazione delle funzioni digestiva, endocrina e ginecologica, la cui alterazione è alla base dei più comuni tipi di cefalea.
La conferma arriva da uno studio della Duke University (Stati Uniti), pubblicato sulla rivista Anesthesia & Analgesia. Gli esperti americani hanno esaminato la documentazione di alcune banche dati e hanno visto che su quattromila pazienti afflitti da varie forme di mal di testa cronico il 62% aveva tratto benefici dall’agopuntura, mentre solo il 45% era riuscito a ottenere analoghi risultati con la medicina classica.
L’agopuntura agisce utilizzando punti ad azione generale, comuni a diverse patologie, e altri ad azione locale, specifici per il problema.
I risultati migliori si ottengono contro la cefalea tensiva. L’agopuntura permette di allentare le contrazioni muscolari, riducendo il dolore nell’ 80% dei casi, ed è anche in grado di indurre un rilassamento psicologico.
Attraverso l’impiego della PET (tomografia a emissione di positroni), è stato dimostrato che l’agopuntura agisce su aree cerebrali affini a quelle coinvolte negli stati dolorosi.
Un lavoro importante dell’Università di Berlino che ha seguito 15.000 pazienti adulti con mal di testa cronico con due o più attacchi al mese ha riportato che più quasi la metà ha evidenziato un significativo miglioramento nella quantità e nella intensità degli attacchi. Lo stesso non accadeva nel gruppo di controllo.
In questo lavoro quindi la dimostrazione di efficacia emerge ben chiara, sottolineando il fatto che non c’è una totale efficacia su tutti i casi, ma la percentuale di successi con il trattamento con aghi è nettamente superiore a quello con il trattamento farmacologico. Del resto tale risultato fa parte del comune bagaglio dii esperienza di ogni agopuntore.
Ecco le forme di cefalea o emicrania più comunemente trattate con l’agopuntura:
Cefalea da tensione: è dovuta all’accumulo di stress e tensione, che provoca contratture dei muscoli del collo. Si concentra in modo particolare sulla nuca. E’ una delle patologie che meglio risponde al trattamento con gli aghi
Emicrania temporale: dolore legato alla tempia, da un solo lato, spesso dovuto a problematiche digestive.
Emicrania alternata: si irradia dall’orecchio verso il basso, interessando prima un lato e poi l’altro del cranio a distanza variabile di tempo. Spesso è dovuta a problemi di masticazione.
Emicrania posteriore (Sindrome di Arnold): è legata a processi artrosici e contratture muscolari a livello cervicale alto.
Cefalea frontale: può scatenarsi dopo una sinusite, o in seguito a problemi di stomaco.
Cefalea di origine infiammatoria: può accompagnare una sinusite in atto.
Cefalea congestizia: è un dolore di tipo pulsante, causato da ipertensione arteriosa o sinusite.
Cefalee legate al periodo mestruale (dette catameniali).
Cefalee e algie facciali dovute a un trauma cranio-cervicale.
Cefalee a grappolo. Di natura complessa hanno risultati alterni con l’agopuntura. Necessitano spesso di assunzione di farmaci in associazione.
In conclusione si può dire che nei casi di dolori cervicali e di mal di testa di varia natura l’agopuntura è sicuramente uno degli approcci terapeutici più efficaci.
In conclusione l’esame di questi studi ci fa capire come l’agopuntura sia un trattamento sicuro e di dimostrata efficacia nella cefalea (in particolare cefalea di tipo tensivo), sebbene gli effetti di questa terapia siano ancora in gran parte da studiare.