Amore, gioia e risata fanno bene alla salute: numerose ricerche ci spiegano perchè
Proprio in occasione della Festa di San Valentino, ricordiamo che anche l'amore influisce sul nostro benessere psicofisico e sulla nostra salute? Lo scorso anno ci eravamo occupati di una una ricerca pubblicata sul prestigioso British Medical Journal, che vogliamo riproporvi, secondo la quale una vita di coppia felice è come un elisir di lunga vita...

Cogliamo l’occasione della giornata di San Valentino, per chiederci quanto influisca l’amore sul nostro benessere psicofisico e quanto sulla salute?
Una ricerca pubblicata sul prestigioso British Medical Journal evidenzia che una vita di coppia felice è come un elisir di lunga vita. Gli studiosi David e John Gallacher, dell’Università di Cardiff, hanno spiegato che per l’uomo i benefici risultano evidenti soprattutto sul piano della salute: grazie all’influenza della compagna l’uomo dà un taglio alle cattive abitudini, come il fumo e/o l’alcool mangia in modo più sano ed è maggiormente propenso a seguire i consigli della donna in materia di benessere e alimentazione sana. D’altro canto per la donna una vita di coppia felice aumenta il senso di sicurezza e l’autostima e, complessivamente, migliora l’umore e il benessere psicologico. Non è certo una novità che una vita infelice può fare parecchi danni: aumenta il rischio cardiovascolare, le probabilità di soffrire di depressione e altri disturbi e, per gli uomini in particolar modo, aumenta il rischio di abbandonarsi a vizi dannosi per la salute, come il fumo o l’abuso di alcolici. Insomma, vale la pena di provare a investire tempo ed energie nel rapporto di coppia visto che a beneficiarne sono tanti aspetti della nostra vita. Ma anche il sesso sembra fare bene alla salute. Sono numerose le ricerche che, negli anni, hanno fatto luce sui suoi benefici.
Ad esempio fare sesso migliora lo stato di salute cardiovascolare perché è un vero e proprio allenamento per il cuore aumenta la quantità di sangue che viene pompata dal cuore e aiuta ad abbassare il colesterolo; per lo stesso motivo favorisce il dispendio energetico e quindi aiuta a mantenersi in forma e a combattere i chili di troppo.
Inoltre fare l’amore fa sì che l’organismo produca particolari sostanze note come endorfine, gli “ormoni del benessere”, perché svolgono una naturale azione analgesica e agiscono come una droga naturale rafforzando il sistema immunitario. Il sesso riserva agli uomini un vantaggio del tutto particolare: secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Urology International fare sesso riduce di un terzo il rischio di tumore della prostata
E’ ormai ampiamente dimostrato da diversi studi che l’amore ha un effetto positivo sul benessere generale dell’organismo.
Vediamo in dettaglio quali sono i suoi benefici, ricordandoci che amore significa anche felicità, buon umore ed energia positiva da trasmettere agli altri.
Riduce il rischio cardiovascolare: una vita di coppia felice è un’assicurazione per una buona salute e una lunga vita. È la conclusione alla quale sono giunti i ricercatori della Brigham Young University dopo aver esaminato 204 coniugi e 99 single ai quali è stato chiesto di portare un apparecchio per monitorare la pressione sanguigna (Holter) per un periodo di ventiquattr’ore. I risultati di questo esperimento hanno dimostrato che le persone con una vita di coppia infelice hanno valori della pressione sanguigna più elevati rispetto ai single e a chi era felicemente sposato: gli uomini e le donne con un matrimonio felice mostravano una pressione sanguigna di quattro punti più bassa rispetto ai single, che potevano contare su una significativa rete di sostegno psicologico composta da amici e familiari. La studiosa artefice dell’esperimento ha affermato:“È stata una sorpresa per noi scoprire che la rete di affetti familiari e di amicizie non è equiparabile al vantaggio di vivere una vita coniugale felice: un vantaggio che si traduce in valori più bassi della pressione”. Ai volontari coinvolti nell’esperimento è stata misurata la pressione fino a settantadue volte nell’arco della giornata (anche durante le ore di sonno) e i ricercatori hanno osservato che proprio durante il sonno la pressione delle persone sposate, soprattutto quelle felicemente sposate, scendeva in maniera molto più netta rispetto a quanto non avvenisse nell’organismo dei single.
Secondo gli studiosi, l’ipotesi più probabile è che le persone sposate abbiano una maggiore inclinazione a incoraggiarsi reciprocamente nel mantenere uno stile di vita salutare e attivo, a mangiare sano e a offrirsi reciprocamente un supporto psicologico ed emotivo nei momenti difficili e in quelli felici. Tutto ciò si traduce in una vita serena e appagante anche per il sistema cardiovascolare.
A proposito di felicità e benessere e degli effetti positivi della risata, del buon umore la psicologa K. Matthews ha scoperto tenendo sotto osservazione per tre anni 209 donne sane in una condizione di post-menopausa, che le più ottimiste avevano un ispessimento delle arterie carotidee minore che nelle donne pessimiste. Inoltre, l’aumento degli scambi polmonari che avvengono tramite la respirazione tende ad abbassare il tasso di lipidi nel sangue con il conseguente beneficio sul colesterolo.
Già nell’antichità si conosceva il potere benefico del ridere e non a caso, ancora oggi, i maestri di scuola tibetana ridono e fanno ridere i loro allievi. Per il buddismo Zen quindici minuti di risate equivalgono a sei ore di meditazione. Nella medicina tradizionale cinese, lo Xiao (il ridere) è la corrispondenza del suono al meridiano principale del cuore il cui movimento psichico è la gioia.
Ridere sembra quindi essere un toccasana per il cuore perché ha l’effetto di rilassare le arterie e di aumentare il flusso sanguigno come durante un esercizio aerobico.
Rafforza il sistema immunitario: secondo alcune ricerche di psico-neuro-endocrino-immunologia è stato dimostrato che l’infelicità indebolisce il sistema immunitario, riducendo la sua capacità di combattere le malattie. Secondo uno studio, di una Università Californiana, la felicità aiuta ad aumentare il numero delle cellule Natural Killer (NK), un tipo di cellula che ha la funzione di uccidere i virus, ed aumentare il livello di anticorpi. Nello studio è stato dimostrato che dopo una terapia della risata il livello di anticorpi (immunoglobina A) aumenta nelle mucose del naso e delle vie respiratorie, negli apparati, cioè, che per primi svolgono una funzione difensiva contro virus, batteri e micro-organismi.
Può essere utile a tale proposito ricordare uno studio dell’Università di Rochester, che ci spiega perché essere felici ed estroversi aiuta in modo significativo a prevenire le malattie e che l’infiammazione – alla base della genesi di numerose patologie (tra cui anche le intolleranze alimentari, il sovrappeso, . . .) e nemica del buon funzionamento di tutti gli organi del nostro corpo – sia provocata o comunque accentuata anche dalla presenza di ormoni che il nostro corpo produce quando è sottoposto a stress. Nello studio è emerso piuttosto chiaramente il legame tra stress e malattie e ha evidenziato che chi è felice e aperto al mondo e alla vita ha valori ematici drasticamente più bassi di interleuchina 6, una potente sostanza infiammatoria prodotta dall’organismo: quanto più siamo estroversi, felici e “vitali”, tanto più bassi sono i livelli di ormoni infiammatori nel nostro sangue.
Aiuta a sopportare meglio il dolore agisce come un antidolorifico: l’amore ha un effetto quasi analgesico, non solo fa bene all’anima ma offre un sollievo al dolore fisico decisamente inaspettato.
E’ quanto hanno scoperto i ricercatori della Stanford University School of Medicine che hanno arruolato per un piccolo esperimento 15 studenti innamorati ai quali è stato detto di portare con sé la foto dell’oggetto del loro amore. I ricercatori hanno chiesto ai giovani di tenere stretto nella mano un oggetto che veniva riscaldato e che quindi provocava un piccolo dolore.
Con una risonanza magnetica funzionale hanno, poi, osservato la reazione al dolore mostrata quando i volontari si distraevano guardando la foto dell’amato oppure quando venivano distratti dalla sensazione di dolore.
Il risultato non sembra aver lasciato dubbi: “guardare l’immagine dell’oggetto del proprio amore riduce la sensibilità al dolore tanto che la risonanza ha evidenziato che quando i giovani osservavano questa immagine si attivavano nel cervello alcune aree legate alle dipendenze, al piacere e all’appagamento; quelle stesse aree che sono il bersaglio di terapie oppiacee, di antidolorifici o delle droghe”, ha spiegato il responsabile dell’esperimento, Sean Mackey.
E ancora: ricordiamoci che amore e felicità e conseguentemente il “vedere positivo” e la risata hanno anche un’azione antistress, antidepressiva. La risata fa aumentare la produzione di adrenalina e dopamina, che hanno il compito di liberare le nostre morfine naturali: endorfine, encefaline e simili.
Le endorfine provocano una diminuzione del dolore e della tensione fisica, permettendo il raggiungimento di uno stato di rilassamento e serenità, le encefaline esaltano il sistema immunitario, stimolando una maggiore produzione di anticorpi; La risata amplifica la produzione di serotonina, un antidepressivo naturale, riducendo la secrezione di ormoni dello stress come il cortisolo e l’epinefrina in seguito alle quali la pressione sanguigna ed i livelli di glucosio aumentano, danneggiando i vasi sanguigni.
La risata migliora le funzioni addominali quando si ride, una parte della muscolatura a livello toracico e degli arti superiori, si contrae e si rilassa alternativamente innescando una ginnastica addominale che migliora le funzioni del fegato e di tutto l’intestino, combattendo anche la stitichezza. Ridere possiede una funzione depurativa dell’organismo, alcalinizza notevolmente cellule e tessuti, permettendo così un miglioramento delle funzioni intestinali ed epatiche.
NON sottovalutiamo poi che ridere crea un senso di benessere e di leggerezza, sviluppa una personalità più armoniosa ed una maggiore consapevolezza di sé. Ha effetto di ringiovanimento e di maggior durata della vita; esiste una stretta relazione tra durata della vita ed il pensiero positivamente orientato. Ridere ed essere felici cambia l’atteggiamento mentale