Autunno e stanchezza: cosa fare?
l'autunno è il periodo giusto per preparare il nostro organismo ad affrontare il lungo inverno che spesso porta con sé raffreddori, influenza e malesseri.

Autunno e stanchezza: cosa fare?
L’autunno rappresenta un periodo di transizione, che può provocare dei disequilibri legati al cambio di stagione. Il nostro organismo ha bisogno di adattarsi alle nuove temperature, al clima, alla luce, e deve farlo mantenendo spesso i ritmi sostenuti della vita di tutti i giorni, l’autunno è il periodo giusto per preparare il nostro organismo ad affrontare il lungo inverno che spesso porta con sé raffreddori, influenza e malesseri.
Per molti sembrerà impossibile riuscire a sfruttare i prodotti della terra in questo periodo che sembra così triste dopo la ricchezza e il gusto della frutta e della verdura estiva, in realtà è proprio in questa stagione che si raccolgono alcuni tra i vegetali più ricchi di antiossidanti. Sono le verdure a foglia verde, che contengono sostanze in grado di combattere i radicali liberi e dunque contrastare l’invecchiamento cellulare.
In particolare, spinaci, cavoli, broccoli, verza sono ricchi di luteina, una sostanza della famiglia dei carotenoidi che, secondo gli studi, ha un’azione protettiva per gli occhi. Oltretutto in autunno le malattie influenzali cominciano a farsi sentire, insieme a una certa spossatezza e alla sensazione di essere senza energie.
È quindi tendenzialmente comune avvertire in questi periodi dei cali di energia e attenzione, spesso accompagnati da una fatica importante nel risveglio al mattino. La stanchezza è in realtà la corretta risposta fisiologica del corpo al cambiamento, ma questa risposta difficilmente risulta essere compatibile con gli attuali ritmi di vita.
Per contrastare la fatica e diminuire il rischio di incorrere in malattie da raffreddamento quindi, è importante essere pronti al cambio stagionale utilizzando i mezzi che abbiamo a disposizione ovvero lavorare sullo stile di vita che impone:
- una regolare attività fisica e
- una corretta alimentazione,
importanti tutto l’anno, ma che si rendono fondamentali in questo periodo, al fine di dare un grande aiuto al rinforzo del sistema immunitario.
Alimentazione in autunno: alune regole e le vitamine indispensabili
Una buona alimentazione, in autunno, parte dalla giusta idratazione: bere acqua infatti assicura all’organismo importanti quantità di minerali fondamentali per il nostro organismo.
Dopodiché, è importante consumare almeno 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, in modo da poter assumere una cospicua dose di vitamine, come la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E. La vitamina C è fondamentale perché, tra le altre cose, permette un migliore assorbimento del ferro, le vitamine A ed E sono preziosi antiossidanti.
Importanti poi anche tutte le vitamine del gruppo B, che svolgono diversi ruoli, tra cui il sostenere il sistema nervoso e immunitario, facoltà in questo momento dell’anno da non sottovalutare. Ne sono un esempio le vitamine B5 e B7 fondamentali per il metabolismo energetico, la vitamina B9 (o acido folico) e la B12.
La vitamina D, nota per sostenere l’apparato osseo, evita l’affaticamento muscolare. Inoltre anch’essa è importantissima per rafforzare il sistema immunitario e prevenire le influenze stagionali. La principale quota di vitamina D la produciamo grazie all’esposizione solare, ma anche alcuni alimenti ne contengono una buona quantità, come per esempio il salmone, lo sgombro e il tuorlo d’uovo.
La frutta e la verdura devono essere di stagione: solo così è possibile garantire all’organismo i nutrienti di cui ha bisogno in quel preciso momento dell’anno. Ad esempio, le verdure autunnali sono particolarmente adatte a essere cotte e mangiate calde, magari in zuppe e minestre.
Quali frutti e verdure assumere in autunno?
La frutta e la verdura della stagione autunnale sono ottime per rafforzare il sistema immunitario, in quanto frutti come melagrana, arance, pompelmi, kiwi contengono molta vitamina C. Anche le verdure come la zucca, i broccoli, i cavolfiori e gli spinaci sono ricchi in vitamina C e beta-carotene, precursore della vitamina A.
Vediamo ora in particolare le proprietà di alcuni prodotti autunnali all’ articolo:
Autunno: quali alimenti?
In autunno servono gli integratori?
Mangiar bene tutto l’anno non significa automaticamente non ammalarsi o non risentire della stanchezza tipica di questo periodo. In ogni caso, in presenza di stanchezza costante è bene rivolgersi al proprio medico di riferimento, che valutato il caso potrà eventualmente indicare l’integratore più adatto. La scelta, infatti, deve valutare eventuali carenze di minerali e di vitamine, dovute allo stile di vita o a eventuali sintomi percepiti. Andranno inoltre riferite al medico eventuali allergie o patologie, cosicché il prodotto consigliato terrà conto di questi aspetti. Pericoloso è, infatti, il decidere autonomamente cosa assumere. Attenzione agli acquisti casuali senza il consiglio del medico specialista, dosi e durata dell’utilizzo degli integratori devono essere decise esclusivamente dallo specialista.
Quali sono gli integratori più comuni utili in autunno?
Gli integratori utili in autunno, sono quelli utili a rafforzare il sistema immunitario, dunque a base di vitamina C. Importante anche valutare dagli esami ematochimici il valore di vitamina D e integrarla, qualora fosse carente, sotto consiglio del proprio medico. Anche l’integrazione con vitamine del gruppo B potrebbe essere di fondamentale importanza, soprattutto per chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana. Nel caso degli sportivi è opportuno valutare anche l’integrazione con oligoelementi.