Combattiamo pelle secca e labbra screpolate

Una pelle si definisce secca quando il contenuto di acqua e sebo presente nello strato più superficiale dell'epidermide è sensibilmente inferiore rispetto ai parametri fisiologici. Alla vista, la pelle secca appare disidratata, arida ed ingrigita; al tatto, invece, risulta ruvida, irregolare e fragile. Una cute secca è molto più soggetta all'invecchiamento cutaneo precoce

Il freddo e l’inquinamento sono nemici della pelle e delle labbra
Combattiamo pelle secca e labbra screpolate

Una pelle si definisce secca quando il contenuto di acqua e sebo presente nello strato più superficiale dell’epidermide è sensibilmente inferiore rispetto ai parametri fisiologici. Alla vista, la pelle secca appare disidratata, arida ed ingrigita; al tatto, invece, risulta ruvida, irregolare e fragile. Una cute secca è molto più soggetta all’invecchiamento cutaneo precoce: non a caso, gli individui con pelle secca lamentano spesso rughe d’espressione soprattutto sul volto.  
Il freddo e l’inquinamento sono tra i maggiori nemici della pelle e delle labbra.  Il freddo restringe i vasi sanguigni e diminuisce così l’afflusso di sangue alla cute, la quale tende a seccarsi e a produrre meno sebo, il risultato è che il naturale film idrolipidico diventa più sottile, anche per colpa dell’umidità e degli sbalzi termici continui a cui siamo sottoposti, ma attenzione perchè tra le possibili cause di pelle secca e labbra screpolate dobbiamo ricordare:

  • predisposizione genetica,
  • età avanzata,
  • somministrazione di alcuni farmaci per lunghi periodi (es. diuretici, ormoni),
  • alcune patologie (es. psoriasi, allergie, ipotiroidismo . . . . )
  • stress, trattamenti cosmetici aggressivi o inadeguati per il proprio tipo di pelle.

fruttaE’ bene precisare che come sempre, l’alimentazione  gioca un ruolo fondamentale talvolta, la pelle secca riflette una carenza di alcuni nutrienti e vitamine soprattutto la vitamina A per cui ricordiamoci di assumere tanta frutta e verdura, in quanto ricca di antiossidanti (vitamina C ed E) Seguire un’adeguata alimentazione, equilibrata dal punto di vista nutrizionale Assumere alimenti ricchi di omega 3 (pesci dei mari freddi, olio e semi di lino) ed omega 6 (oli di borragine, olio di vinaccioli, frutta secca e legumi) Se necessario, integrare la dieta con una supplementazione di acidi grassi omega 3 e 6 Bere molta acqua
Sarà invece opportuno evitare il consumo di alimenti di difficile digestione, come intingoli, fritture ed alimenti ricchi di grassi Limitare il consumo di alimenti ricchi di sale: un massiccio consumo di sale può infatti favorire la disidratazione Durante l’inverno la pelle, è sottoposta ad uno stress maggiore per difendersi, così come le labbra che si disidratano dieci volte di più rispetto alle altre parti del corpo e l’inquinamento non aiuta a tenerle morbide e setose, questa parte è così delicata perché è protetta solo da un sottile strato corneo nel quale non sono presenti follicoli piliferi e nemmeno ghiandole sebacee e ci sono pochissimi melanociti che possono proteggere le labbra stesse dalle insidie del sole.  Se il freddo è il nemico numero uno delle nostre labbra e della nostra pelle, l’inquinamento è al secondo posto nell’elenco delle cose che non ci aiutano a tenerle idratate nel modo corretto. Anche alcuni trucchi, come i lucida  labbra, che sembrerebbero utili ad umettare, in realtà peggiorano i sintomi, seccando le labbra ancora di più.

La disidratazione delle labbra può accentuarsi d’inverno anche a causa della cattiva abitudine a leccarle e umettarle con la saliva, per placare la sensazione di secchezza. La saliva contiene sostanze acide, le stesse che nella bocca consentono una prima digestione del cibo che possono intaccare l’integrità delle labbra già messe alla prova dal freddo. Ecco perché anche se bagnarle con la saliva inizialmente sembra dare sollievo, questo gesto a lungo andare contribuisce a rovinarle. Quando si tratta di scegliere i prodotti è bene privilegiare quelli che contengono un’importante componente idratante, magari a base di burro di karitè, olio di borragine, calendula, pantenolo, olio di argan. Meglio evitare, invece, i prodotti contenenti siliconi. 
Un altro fattore che  infastidisce ed irrita la pelle del viso e quella delle labbra sono gli sbalzi climatici, che provocano i solchi della disidratazione. Inquinanti e polveri sottili inoltre possono penetrare anche nelle fessure e, nelle persone predisposte, possono favorire l’insorgenza di allergie. Proteggerle con i prodotti giusti per creare una barriera può quindi fare la differenza. Il segreto per avere risultati è la costanza nell’applicazione.