Cuore più sport e cultura

Alcuni recenti articoli comparsi sul "Corriere Salute" hanno evidenziato l'effetto positivo che sport e cultura esercitano sulla salute del nostro cuore....

Cuore più sano con cultura e sport 
Alcuni recenti articoli comparsi sul “Corriere Salute” hanno evidenziato l’effetto positivo che  sport e cultura esercitano sulla salute del nostro cuore.
Iniziamo dalla cultura, un’ampia ricerca pubblicata sulla rivista Heart, ha messo a confronto circa 12 mila persone colpite da infarto e 14 mila persone in buona salute, ed è emerso che chi aveva passato più di otto anni tra i banchi di scuola correva un minor rischio di infarto.

Chiaramente ci sono altri fattori tra cui il soprappeso o l’obesità, una dieta scorretta, poca attività fisica, diabete  e ipercolesterolemia che favoriscono l’insorgenza di patologie cardiovascolari, ma a queste conosciute da tempo ora va aggiunta l’istruzione; infatti un’istruzione uguale o inferiore agli otto anni è correlata ad un aumento del 30% del rischio cardiovascolare, inoltre a parità di reddito chi è più istruito corre un minore rischio di avere un

infarto, questo perché probabilmente ha una miglior conoscenza dei fattori di rischio e di prevenzione.

La prevenzione infatti è l’arma migliore nei confronti di queste diffusissime patologie, quindi tenere sotto controllo il peso, il colesterolo, mangiare sano, fare attività e anche studiare possono aiutarci a mantenere sano il nostro cuore.

Un articolo pubblicato sulla rivista Circulation, ha confermato nuovamente gli effetti negativi della vita sedentaria sulla nostra salute, sono stati monitorati 8 mila volontari ed è emerso che chi passa più di 4 ore davanti alla televisione o al computer ha il 46% di probabilità in più di morire prematuramente, in assenza di movimento infatti il cuore si impigrisce e così anche le arterie periferiche e polmonari.

Quindi fare attività fisica fa bene al cuore e al nostro umore, numerosi studi clinici hanno messo in evidenza come camminare regolarmente per almeno mezz’ora al giorno svolge un’azione positiva sul nostro corpo ma anche sul nostro equilibrio psicologico.

In particolare correre, ma anche camminare con regolarità, sembra far diminuire la voglia di fumare e bere, ha un effetto protettivo nei confronti della funzionalità cardiaca perché stimola l’immissione in circolo di sostanze vasodilatatrici che svolgono la loro azione su arterie e muscoli, dilatazione che permane anche al cessare dell’attività fisica a beneficio dell’apparato cardiovascolare; questo comporta anche una diminuzione della pressione arteriosa.

La corsa è utile anche nella lotta al colesterolo, infatti riduce la formazione del colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e incrementa il livelli dell’HDL (colesterolo buono), senza dimenticare  anche la diminuzione dei livelli di trigliceridi nel sangue, tutti importanti fattori di rischio di patologie quali infarto e ictus.

Più corsa meno zuccheri nel sangue, correre migliora l’equilibrio metabolico perché aumenta la capacità di utilizzazione del glucosio da parte dei muscoli che lo usano come fonte di energia, diminuendo i livelli di glicemia sia in chi è affetto da diabete di tipo II non isulino-dipendente sia in chi è sano.

La corsa, se fatta regolarmente, agisce in modo positivo anche sul centro cerebrale della fame, riequilibrandolo, si tende a mangiare in modo più regolare e sano, senza dimenticare l’aumento del metabolismo basale importantissimo sia per la perdita di peso che per il mantenimento del peso forma.

Una revisione di diversi lavori scientifici pubblicata su International Journal of Obesity, conferma l’effetto positivo dell’attività fisica sul controllo dell’appetito e sottolinea come il passaggio a uno stile di vita  più attivo aiuta a dominare meglio la fame e organizzare in modo corretto i pasti nell’arco della giornata. L’attività fisica insieme al controllo dell’alimentazione sono fondamentali per la perdita di peso o il mantenimento del peso forma; inoltre per dimagrire correttamente è necessario perdere la massa grassa ma conservare quella magra, e il fine di un’attività fisica e di un’alimentazione corretta è proprio questo.

Ricordiamo inoltre che durante un programma di dimagrimento, non dobbiamo fissarci troppo con l’ago della bilancia, uno studio pubblicato sul British Jorunal of Sports Medicine ha monitorato 58 uomini e donne in soprappeso/obesi sedentari coinvolti in un programma di allenamento organizzato per un consumo di circa 500 Kcal, con 5 sedute settimanali per 12 settimane.

Al termine del programma la riduzione media di peso è stata di 3,3 kg, chi aveva risposto bene all’esercizio fisico aveva perso fino a 5,2 kg, tra coloro che non avevano raggiunto l’obiettivo sperato la perdita di peso era stata di soli 0.9 Kg e in alcuni casi c’era stato un aumento.

Tutti però, sia chi aveva seguito con successo il programma sia chi non aveva ottenuto il successo sperato, aveva comunque tratto beneficio dall’attività fisica svolta, in particolare aveva ottenuto un aumento della capacità aerobica, una riduzione della pressione arteriosa, un miglioramento del tono dell’umore ma soprattutto la riduzione della circonferenza vita in media di 3,7 cm, questo parametro corporeo, indice dell’accumulo del grasso viscerale, è un importante parametro per predire i rischi legati all’obesità.

Per quanto riguardo l’umore,  correndo migliora perché prima di tutto ci si concentra sul proprio respiro e il proprio  passo, e non si pensa a niente altro, permettendoci così di scaricare lo stress, ma soprattutto favorisce la produzione di alcuni neurotrasmettitori, tra cui la serotonina che agiscono positivamente sul tono dell’umore e sul ritmo sonno/veglia; inoltre stimola l’ipotalamo che produce liberamente betaendorfine , sostanze che infondono una sensazione di benessere e rilassamento.

Abbiamo dedicato ampio spazio agli effetti positivi della corsa, ma ricordiamo che qualsiasi tipo di attività fisica produce un effetto positivo sul nostro equilibrio psico-fisico, quindi vi consigliamo di scegliere l’attività fisica che più vi piace ma che soprattutto riuscirete a praticare con regolarità.

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