Correre fa bene alle ossa

La corsa fa bene al nostro corpo, alle nostre ossa, al nostro peso e al nostro umore

Correre fa bene anche alla schiena

Che correre faccia male alla schiena è una credenza diffusa, ma smentita da recenti studi.
Il mal di schiena è dovuto a un deterioramento dei dischi della colonna vertebrale responsabili del dolore, anche se questo tipo di disturbo è più complesso e imputabile a diversi fattori
Le statistiche dimostrano che i corridori sono generalmente più sani: chi pratica un’attività sportiva, e anche coloro che fanno Jogging hanno una probabilità inferiore di sviluppare questo tipo di dolore cronico.
Senza dimenticare che correre aiuta a combattere lo stress, tiene in salute il cuore e controlla il peso.
Correre fa bene al cuore ma anche all’apparato muscolo-osteoarticolare, le ricerche più recenti (l’ultima delle quali comparsa su Nature) affermano infatti che la colonna vertebrale trae più beneficio dalla regolare pratica della corsa che non dalla vita sedentaria. Una normale sessione di jogging, se non viene praticato troppo frequentemente o intensamente, è infatti un toccasana anche per la colonna vertebrale.
Studio
I ricercatori hanno esaminato un gruppo di 79 uomini e donne adulti, due terzi dei quali erano corridori da almeno cinque anni. Il resto dei soggetti analizzati invece si allenava raramente. A tutti i partecipanti sono stati fatti indossare fitness trackers per monitorare il loro livello di attività sportiva. Utilizzando la risonanza magnetica, i ricercatori hanno misurato dimensioni e densità dei dischi vertebrali di ogni persona. Quello che è stato scoperto è che i dischi dei corridori erano più grandi e resistenti dei dischi delle persone che non praticavano la corsa.

Questo dimostra che correre non danneggia i dischi vertebrali anzi!
Risultati immagini per osteoporosiA danneggiare la colonna invece hanno un ruolo importante il fumo, l’obesità, l’età e la familiarità a patologie scheletriche.
Correre dovrebbe essere soprattutto divertimento, di solito chi corre dopo l’allenamento avverte un senso di soddisfazione e buonumore. Oltre al piacere, la corsa è fonte di salute e soprattutto di prevenzione di alcune malattie non solo cardiovascolari.
Un recente studio giapponese ha dimostrato come la corsa sia efficace anche per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi.
Le ossa sembrano strutture immobili, invece hanno una loro vita e continuano a rimodellarsi, si adattano. Quando sono sottoposte a stress meccanico si ipertrofizzano, ossia diventano più dense e resistenti, quando non lo sono si atrofizzano, ossia riducono il calcio in loro presente e diventano fragili. Utilizzo dei muscoli e forza di gravità sono gli stimoli che rinforzano le ossa permettendo la deposizione di calcio nella loro struttura, così l’attività fisica svolta durante la vita influenza la resistenza delle ossa.
L’osteoporosi comporta una riduzione della massa ossea e un deterioramento della struttura dell’osso, che perde parte del suo contenuto di calcio, diventa poroso e quindi risulta più fragile. Chi soffre di osteoporosi è maggiormente esposto al rischio di fratture e accusa dolori ossei diffusi.
Chi ne è affetto può avvertire dolore alla colonna vertebrale, oppure accorgersi di una riduzione dell’altezza o di un’inclinazione in avanti della parte superiore della schiena.
L’esercizio fisico diventa così fondamentale per la prevenzione della demineralizzazione ossea ed è un pilastro nei programmi antiaging.
Inoltre uno studio giapponese effettuato dall’Università di Okinawaha dimostrato che 10 minuti di corsa tutti i giorni, pochi per un runner abituale ma sufficienti in una persona normale per incrementare la presenza di calcio nelle ossa e renderle più forti.
La corsa, con la sua caratteristica azione ammortizzante d’impatto col suolo ed esercizio muscolare prolungato è sicuramente un ottimo fattore preventivo nei confronti dell’osteoporosi.