I consigli del Dott. U. Veronesi e Dott. F. Berrino

Il Dott. Umberto Veronesi, direttore dell’Istituto Europeo di Oncologia, studiò per anni quale relazione legava cibo e cancro. Il suo metodo fu dichiarato innovativo. Il Dott. Franco Berrino, fa il punto sui "12 comandamenti anticancro" del Codice Europeo.

Il Dott. Umberto Veronesi, direttore dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), studiò per anni quale relazione legava cibo e cancro. Il suo metodo fu dichiarato innovativo. La dieta anticancro da lui elaborata si prefigge come obiettivo la prevenzione dei tumori attraverso un consumo più coscienzioso degli alimenti. La sua dieta non si allontana nettamente dalla dieta mediterranea, ma è supportata da ulteriori regole.
Sostenitore dello slogan “Siamo quello che mangiamo“, ha più volte affermato che l’alimentazione influisce sulla formazione dei carcinomi secondo una percentuale del 25-30%. Una correlazione piuttosto stretta, tra l’alimentazione e il cancro, definito il male del secolo, e per questo ancora più importante da contrastare attraverso una delle attività più rappresentative dell’uomo: l’alimentazione.

  • Il consumo di frutta e verdura  –  Frutta e verdura dovrebbero venire consumati molte volte al giorno. Per quanto riguarda la frutta i momenti migliori sono la mattina e lo spuntino pomeridiano, lontano dal pranzo per non provocare una fermentazione intestinale, ma anche prima dei pasti per eliminare il senso impellente di fame. La verdura, invece, non dovrebbe mai mancare a pranzo e cena.
    Frutta consigliata: arancia, fragola, mela, pera, albicocca, lamponi, uva, melone, l’anguria, i mirtilli, i frutti di bosco, le castagne.
    Verdura consigliata: pomodori, broccoli, zucca, cavoli, fagiolini verdi, carota, verdure a foglia verde, aglio, cipolla, piselli, peperoni, cetrioli, prezzemolo, finocchi, asparagi, carciofi, funghi, ravanelli, erbe aromatiche. Non sono proprio “verdura”, ma sono consigliate anche le patate.
  • I cereali integrali  –  Un altro alimento che non dovrebbe mai mancare sono i cereali integrali, tra cui riso, quinoa, amaranto, grano, orzo, farro, molto importanti da inserire nella dieta grazie alla loro azione preventiva nei confronti di malattie come ictus e infarto. Regola fondamentale, è quella di variare sempre il tipo di cereale senza esagerare nelle dosi. Molto consigliati sono i legumi.
  • La frutta secca  –  Ogni giorno si dovrebbe consumare un’adeguata porzione di frutta secca ricca di Omega-3. La dose consigliata è di 30 grammi giornalieri di noci, mandorle, nocciole, arachidi, pinoli o anacardi, in grado di apportare elementi nutritivi quali i grassi insaturi, proteine di alta qualità, fibre, vitamine e minerali utili per contrastare malattie come il diabete, cancro del colon, l’ipertensione e la sindrome metabolica
  • Bere molta acqua  –  Elevate quantità d’acqua nell’organismo ogni giorno aiutano a depurare l’organismo dalle scorie e dalle sostanze tossiche. Bere circa 2 litri di acqua al giorno aiuta a mantenere la giusta idratazione del corpo, a stimolare il metabolismo e a rafforzare il sistema immunitario. Consigliato l’utilizzo del Tè verde.
  • Condimento  –  L’olio d’oliva è l’unico condimento possibile sulla tavola; il suo utilizzo dovrebbe essere a crudo. È dimostrato che l’olio d’oliva, se consumato regolarmente e nella dose consigliata di 3 cucchiai al giorno, riduce il rischio cardiovascolare, oltre ad avere notevoli proprietà cosmetiche, curative e nutrizionali.
  • La cottura  –  I tipi di cottura da preferire sono quello in umido o al cartoccio, per evitare l’uso di alte temperature che bruciano il cibo rilasciando sostanze tossiche. Anche la cottura tramite marinatura è una cottura atossica perché non rilascia sostanze cancerogene.
  • Consigliato inoltre l’utilizzo di yogurt, crostacei, molluschi o pesce in generale.
  • Cibi da evitare  –  Una dieta anticancro predilige un regime alimentare quanto più vario ed equilibrato possibile, limitato nell’assunzione di determinate sostanze, più nocive che salutari, ma propenso verso un’alimentazione più naturale, come ad esempio quella vegetariana.
    Di seguito gli alimenti da evitare o moderare:
  • Gli insaccati;
  • Le carni rosse;
  • Il sale;
  • I cibi soggetti a raffinazione, come lo zucchero e tutto ciò che lo contiene;
  • Le bevande alcoliche.

12 comandamenti anticancro secondo il Dott. Franco Berrino  –  Il Dott. Franco Berrino, oncologo della Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori (fa il punto sui “12 comandamenti anticancro” del Codice Europeo. Queste raccomandazioni contro il cancro sono delle raccomandazioni per “la prevenzione dei tumori” e sono molto importanti anche per chi ha un tumore, ma non devono essere viste come delle soluzioni alternative alle normali cure; ciò che la medicina moderna propone, e cioè le terapie per la cura dei tumori, devono essere seguite perché indispensabili in questo tipo di patologie, ma è indispensabile, affinché questi trattamenti risultino efficaci, seguire una corretta alimentazione e il giusto stile di vita. Il Codice Europeo per la prevenzione del cancro sono delle raccomandazioni, proposte dalla Comunità Europea per i suoi abitanti, fatte da una serie di commissioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che hanno rivisto gli studi scientifici e hanno deciso ciò che può e che è sensato raccomandare, sulla base di una considerazione molto prudente di tutti questi studi.

  1. Non fumare ed evitare qualsiasi tipo di tabacco. È importante evitare la dipendenza da fumo, abbassando di molto la probabilità dello sviluppo di neoplasie, soprattutto a livello polmonare.
  2. Non fumare in casa. Il fumo passivo predispone i bambini alla sviluppo di leucemie e ne aumenta il rischio di ammalarsi. È anche importante seguire le direttive contro il fumo sul luogo di lavoro: questo eviterà che le persone non fumatrici siano esposte al fumo passivo dei colleghi fumatori.
  3. È importante mantenere il peso forma o tornare al nostro peso ideale. Una delle conoscenze più solide, ripetutamente confermate, è che chi è in sovrappeso si ammala di più e chi è ammalato, se in sovrappeso, ha più difficoltà a guarire. Meglio quindi mantenersi snelli oppure tornare ad esserlo. Ci sono sempre più indicazioni che il grasso depositato all’interno dell’addome è il più pericoloso, piuttosto che l’obesità complessiva. Anche i magri con la “pancetta” hanno un rischio alto di ammalarsi; si raccomanda che la circonferenza vita non sia < 85 cm nelle donne e 100 cm negli uomini.
  4. Praticare esercizio fisico tutti i giorni. Si sa molto chiaramente che chi esegue quotidianamente dell’esercizio fisico ha meno probabilità di ammalarsi di cancro.  Chi fa esercizio fisico si ammala di meno,  e  a parità di stadio della malattia, se fa esercizio fisico ha una prognosi migliore. Per chi ha un lavoro sedentario si raccomanda di fare ogni giorno una passeggiata con passo vivace per almeno 30 minuti consecutivi, oppure 1 ora di palestra o di sport almeno a giorni alterni.  Per molte persone ritagliare questo tempo nell’organizzazione della vita quotidiana sembra quasi impossibile, ma è tempo ben impiegato.
  5. Seguire una dieta sana basata sui cereali integrali non raffinati, sulla verdura e la frutta. È importante evitare le carni rosse, sappiamo come l’elevata quantità di ferro ossidante al loro interno favorisca la patogenesi di tumori dell’apparato digerente, le carni conservate, gli zuccheri e le bevande zuccherate.
  6. Limitare il consumo di alcolici. Per la prevenzione del cancro è assolutamente sconsigliata l’assunzione di bevande contenenti alcol.
  7. Evitare lunghe esposizioni al sole, soprattutto per i bambini, utilizzare le protezioni solari e non utilizzare le lampade solari. Fondamentalmente il rischio di melanoma c’è in caso di scottature e non in caso di esposizioni prolungate al sole; si eviti il sole, nel caso in cui non si utilizzino le protezioni solari, e le lampade solari, a causa delle radiazioni UV che vengono emanate e assorbite dalla pelle.
  8. Proteggersi dall’esposizione ad agenti cancerogeni sul luogo di lavoro. È importante che siano seguite le normative in merito alla sicurezza e che il lavoratore sia informato sugli agenti chimici che sta utilizzando.
  9. Controllare se in casa si è esposti a elevati livelli di radiazioni radon. Il radon è un gas emesso dalle pietre di costruzione e dal cemento; può causare tumore al polmone e il suo effetto si somma a quello del tabacco nei fumatori e ne aumenta la predisposizione anche nei non fumatori. Tanto più si chiudono ermeticamente le nostre abitazioni, per risparmiare su condizionatore e riscaldamento, tanto più sarà maggiore l’esposizione alle radiazione del radon.
  10. Nelle donne, l’allattamento riduce il rischio di cancro. È importante allattare il proprio bambino ed evitare le terapie ormonali sostitutive in menopausa, a meno che non ci sia una forte ragione per farlo. È importante in questo caso utilizzare il progesterone naturale perché secondo gli studi non è associato ad un aumentato rischio di cancro alla mammella, mentre i farmaci progestinici sintetici che le case farmaceutiche producono sono associati ad una aumentata probabilità di ammalarsi.
  11. Assicurarsi che i bambini siano vaccinati per il virus dell’Epatite B e il Papilloma virus (per le ragazze). Si raccomanda di eseguire queste vaccinazioni perché evitano la formazione del cancro al fegato (virus epatite B) o alla cervice uterina (HPV). Ovviamente la vaccinazione non è sufficiente perché copre solo il 70% dei virus, essendone presenti anche altri ceppi, ed è importante eseguire gli esami di controllo (es. pap test).
  12. Aderire ai programmi di screening.  È importante partecipare ai programmi organizzati di prevenzione.