E’ tempo di esami . . . . . . .
E'possibile affrontare gli esami serenamente ?Quali sono le strategie più idonee ad arrivare in forma ad affrontare le prove di fine anno o gli esami della sessione estiva all'università .................

E’ tempo di esami . . . . . . . –
E’ possibile affrontare gli esami serenamente?
Quali sono le strategie più idonee per arrivare in forma e affrontare le prove di fine anno o gli esami della sessione estiva all’università con tranquillità? Ricordiamoci che il nostro cervello e conseguentemente la memoria sono più efficienti quando tutto il corpo sta funzionando bene. Per far sì che ciò avvenga, come confermano le ultime ricerche, occorre fornire ” il giusto carburante” al nostro organismo.
Iniziamo ad esaminare quali sono gli alimenti che aiutano a combattere la stanchezza mentale a migliorare i riflessi, la capacità di concentrazione e vincere lo stress da studio o da lavoro. Quando ci si trova in un periodo di particolare stress l’organismo viene sottoposto a un cambiamento di ritmi ed a volte non fa in tempo ad adeguarsi alle nuove richieste di efficienza. Per prevenire tutto ciò bisogna basarsi su un regime alimentare energetico, con cibi capaci di potenziare la memoria e l’energia, distribuendoli durante il corso della giornata. Il cervello utilizza circa un quinto di tutta l’energia dell’organismo: almeno 400 calorie quotidiane. Esso necessita di glucosio e di un’adeguata quantità di sodio/potassio in un rapporto 1/5.
Per ostacolare l’ossidazione cerebrale sono importanti il betacarotene e la vitamina E.
Limitare i grassi saturi di origine animale: burro, strutto, lardo, e privilegiare l’assunzione di acidi grassi polinsaturi che aiutano a contrastare lo stress ossidativo. Spesso nei periodi di studio intenso si ha l’impressione che la memoria venga a mancare e si fa sentire “la stanchezza”, non dimentichiamoci però che una adeguata alimentazione e la natura possono venirci in aiuto. Per quanto riguarda la stanchezza si potrà ricorrere ad una integrazione minerale che ha una importanza fondamentale nel trattamento della astenia. Basti ricordare che una carenza di Manganese a livello alimentare può condizionare veramente una profonda stanchezza.
Quindi tra i rimedi utili più importanti possiamo ricordare alcuni integratori minerali. Tra questi Manganese-Rame-Zinco da usare anche come preventivo, Rame-Oro-Argento per un uso acuto, o Cloruro di Magnesio soprattutto nel caso di ipotensione. Altri ottimi rimedi potranno essere Eleuterococco e Ginseng (il primo più adatto al sesso femminile, il secondo a quello maschile) si possono efficacemente utilizzare in più preparazioni: si può usare la Tintura Madre (TM) alla dose di 20 gocce tre volte al dì per più giorni, ma si potranno assumere anche 3-4 compresse di polvere di radice al giorno, proseguendo il trattamento per almeno un mese.
Esistono ovviamente molti altri rimedi utili a combattere la stanchezza in Omeopatia e Fitoterapia ma è bene sempre consultare il proprio medico che solo dopo una attenta anamnesi potrà consigliare il rimedio più idoneo.
Ricordiamo inoltre che in una condizione di stanchezza cronica, può essere utile la effettuazione di un Mineralogramma per capire lo stato nutrizionale e minerale del singolo individuo e anche la valutazione di eventuali intolleranze alimentari.
Gli alimenti che aiutano la memoria sono:
- I cereali integrali, le verdure a foglia verde, i cavoli, le cipolle, la soia e i suoi derivati, ricchi di magnesio.
- Le verdure a foglia verde, contenenti acido folico.
- Le lenticchie, la soia, le uova e il riso, buona fonte di lecitina.
- I cibi ricchi di carnitina (carni rosse e latticini), di colina (latte, uova, arachidi) e di coenzima Q10 (frutta e verdura).
- I semi di sesamo sono alcalinizzanti, energetici, ricostituenti muscolari e nervosi.
- Consumare yogurt, germe di grano, cereali integrali, frutti di bosco e frutta secca,
- Consumare alimenti ricchi di vitamina B1(presente in cereali, legumi, carne uova) che favoriscono la produzione dell’acetilcolina , un neurotrasmettitore in grado di aumentare le capacità mnemoniche.
MICRONUTRIENTI |
PER UNA OTTIMA MEMORIA |
Vitamine gruppo B |
Fonti vegetali: cereali integrali, semi oleosi, frutta secca, legumi (soia in particolare), ortaggi (cavoli, radicchio, asparagi, spinaci). Fonti animali: fegato. La B12, quasi assente nel mondo vegetale, si trova anche in pesce, uova e latticini. |
Vitamina A |
Albicocche, anguria, asparagi, broccoli, carote, cachi, cavolo, indivia, lattuga, melone, peperoni rossi, pomodori, spinaci, zucca. |
Vitamina C |
Agrumi, broccoli, cavoli, fragole, kiwi, lamponi, mango, papaia, peperoni, pomodori, ribes nero, spinaci. |
Vitamina E |
Oli vegetali (girasole, mais, oliva), avocado, mandorle, noci, nocciole, pistacchi. |
Selenio |
Fonti vegetali: aglio, broccoli, cavolo, cetrioli, cereali (specie se integrali), cipolle, funghi, sedano. Fonti animali: carne (agnello, anatra, maiale, pollo), formaggi stagionati, pesce (crostacei, frutti di mare, sardine, tonno), tuorlo d’uovo. |
Zinco |
Fonti vegetali: tutti i cereali e i legumi, frutta oleosa. Tra gli ortaggi: carote, cavolo verde, sedano, spinaci. Fonti animali: carne e pesce in generale (acciughe, polipo, seppie, ostriche). |
Ferro |
Fonti vegetali. Legumi, pomodori essiccati, radicchio verde, rucola, tarassaco, spinaci, foglie di rapa, germe di frumento, muesli, fiocchi d’avena, semi oleosi e frutta secca. Fonti animali. Fegato, carne in generale, pesce (ostrica, cozza, mormora, scorfano, pagello). |
Magnesio |
Fonti vegetali. Cereali integrali, legumi, semi oleosi, bieta, spinaci, carciofi, zucchine, banane. Fonti animali. Formaggi stagionati (grana, pecorino), pollo, tacchino, bresaola, uova. |
Colina |
Verdure (in particolare lattuga e cavolfiore); come lecitina si trova nel tuorlo d’uovo (ricco inoltre di fosfatidilserina, utile per la memoria), cereali e legumi (soia). |
Inositolo |
Agrumi, cereali integrali, noci, semi oleosi e legumi. |
Vitamina C e Bioflavonoidi |
Agrumi, fragole, lamponi, peperoni, pomodori, ribes nero, mirtilli, uva ecc. utili per la salute dei vasi sanguigni. |
Dopo tanto studio eccoci giunti alla fatidica prova d’esame: COME DOBBIAMO ALIMENTARCI ?
Iniziamo dalla colazione che come abbiamo ripetutamente detto è un pasto fondamentale tutti i giorni dell’anno ma in particolare quando il nostro organismo si ritrova in una situazione di particolare stress e tensione, sarà quindi necessario scegliere cibi facilmente digeribili ma nutrienti e che contengano tutti i principi nutritivi fondamentali e soprattutto dedichiamo tempo a questo pasto facendo attenzione a masticare a lungo: secondo un antico detto “Bere i propri cibi e mangiare le proprie bevande” .
Un esempio pratico : una tazza di latte (vaccino o vegetale) con dei cereali integrali o muesli accompagnati da una fetta di pane meglio se integrale o da gallette di riso o mais spalmate di marmellata, una spremuta o un frutto e un caffè. Qualora lo si desideri perché vengono a mancare le energie si potrà fare uno spuntino a base di frutta, o con una fetta di torta casalinga poiché queste continuano a fornire energia ed evitano che ci si deconcentri.
Importante anche la cena della sera precedente
Attenzione infatti a cosa si decide di mangiare la sera precedente la fatidica prova d’esame, è necessario fare una cena leggera, al fine di ottenere un sonno tranquillo ma ricca di alimenti di buona qualità per arrivare all’esame avendo a disposizione tutte le energie indispensabili ad affrontare la prova.
La cena deve quindi contenere un buon quantitativo proteico ad esempio: bistecca ai ferri accompagnata da insalata, o meglio ancora del pesce alla griglia o al forno accompagnato da verdura Non tralasciamo però l’assunzione di una piccola quota di carboidrati, per il recupero energetico ed inoltre necessari a garantire una quota di energia adeguata.
Pertanto potremo mangiare una fetta di pane o magari gallette di riso o mais soffiato o una ciotolina di riso che possono rappresentare un giusto compromesso.