Estate, sole, occhi e la loro salute

In estate a mettere a rischio la salute degli occhi non è solo la luce molto intensa, ma anche la disidratazione. In estate, c'è una maggiore esposizione all'aria condizionata, con conseguente senso di fastidio e di presenza di un corpo estraneo nell'occhio, stiamo magari al pc con i condizionatori accesi, oppure in macchina e tutto ciò può, in qualche caso, portare a sviluppare delle congiuntiviti. Il sintomo più evidente . . .

In estate a mettere a rischio la salute degli occhi non è solo la luce molto intensa, ma anche la disidratazione. In estate, c’è una maggiore esposizione all’aria condizionata, con conseguente senso di fastidio e di presenza di “corpo estraneo” nell’occhio, stiamo magari al pc con i condizionatori accesi, oppure in macchina e tutto ciò può, in qualche caso, portare a sviluppare delle congiuntiviti.

Il sintomo più evidente della disidratazione sono le cosiddette miodesopsie: la vista è disturbata da piccole macchie scure, simili a moscerini, che compaiono nel campo visivo.

Correre ai ripari è piuttosto semplice . . . basta bere molta acqua e arricchire l’alimentazione di frutta, verdura e insalate.
Per proteggersi, invece, dall’azione diretta dei raggi del sole bisogna scegliere occhiali con lenti scure di buona qualità, indispensabili soprattutto per coloro e in particolare bambini che in estate soffrono di congiuntiviti causate dai raggi ultravioletti. Se dopo il bagno al mare, il bimbo, tende a stropicciarsi di frequente gli occhi per alleviare il fastidio si possono acquistare prodotti  leggeri come le lacrime artificiali. Nel caso in cui invece la secrezione dovesse persistere è bene rivolgersi ad un oculista.

La società italiana di oftalmologia dichiara che il 51% della popolazione indossa regolarmente gli occhiali da sole e si preoccupa dei rischi delle radiazioni solari, ma fra questi solo il 9% è realmente consapevole dei pericoli che i raggi possono comportare alla vista se gli occhi non vengono protetti.

Nel nostro paese sono ancora troppe le persone che considerano gli occhiali da sole un semplice accessorio, soprattutto per i giovani sotto i 30 anni, ben lontani dal pensare che invece si tratta di uno strumento indispensabile per proteggere la vista. Infatti spesso vengono acquistati su bancarelle che non garantiscono la qualità delle lenti,  esponendo così i nostri occhi a malattie della vista. 

Anche i genitori italiani dimenticano che i bambini sono tra le categorie da proteggere maggiormente. A partire dai 3 anni tutti dovrebbero possedere il loro paio di occhiali da sole.

È stato dimostrato che un’esposizione al sole senza protezione influisce sull’evoluzione della maculopatia o degenerazione maculare, accelerando il processo di distruzione della parte centrale della retina. Si tratta di un danno irreversibile, che porta dopo i 70 anni alla possibile perdita della vista.

 

A proposito di occhiali . . . . . . .

Usare sempre gli occhiali da sole è un metodo sicuro e veloce per evitare danni

L’occhiale da sole non è esclusivamente un accessorio di moda, ma un vero e proprio dispositivo di protezione individuale (D.P.I.) e come tale, la sua fabbricazione deve rispettare una serie di criteri fondamentali. (Normativa Europea EN 1836/1997).

Quando l’occhiale da sole supera i test obbligatori di conformità alle normative comunitarie, è corredato dalla nota informativa e le caratteristiche delle lenti sono adatte per filtrare le radiazioni UV, riceve la marcatura CE.

I danni dei raggi U.V

Numerosi sono i medici oculisti nel mondo che studiano gli effetti dei raggi UV sugli occhi. 
La buona notizia è che esiste la possibilità di proteggersi da tutte queste malattie, devastanti, senza disturbare le normali funzioni visive ma semplicemente usando il tipo giusto di occhiale da sole facendo però attenzione alle qualità protettive delle lenti.

Attenzione ai bambini

I bambini sono maggiormente soggetti agli effetti nocivi dei raggi UV. Nei bimbi il cristallino, cioè, la “lente” interna dell’occhio che ci permette di mettere a fuoco, è in formazione fino al 12° anno di età. Pertanto, gli occhi dei nostri bambini non solo hanno il contorno particolarmente delicato, ma possono subire scottature veloci e serie. E’ altresì importante che i più piccoli non siano esposti alla luce diretta del sole e che, oltre ad indossare un buon paio di occhiali da sole, siano protetti anche da un cappellino con visiera.

ALCUNE PATOLOGIE PIU’ COMUNI . . .

L’occhio secco

I sintomi più comuni dovuti alla sindrome da occhio secco sono il bruciore, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, fotofobia, difficoltà nell’apertura della palpebra al risveglio e, nei casi più gravi, dolore e annebbiamento visivo. 
Il caldo e il sole possono provocare la secchezza oculare: i raggi infrarossi o il vento forte scaldando e talvolta bruciando le palpebre, fanno evaporare velocemente il film lacrimale, cioè il velo protettivo che riveste la cornea e rappresenta una protezione naturale dell’occhio. 
Talvolta, gli occhi lacrimano in continuazione ma il liquido lacrimale evapora velocemente lasciando la cornea esposta all’azione di agenti esterni.

La cheratite

Il dolore intenso agli occhi che si aprono con difficoltà e sembrano pieni di sabbia, sono il sintomo della cheratite, che colpisce soprattutto chi passa molte ore al sole sulla spiaggia senza proteggere adeguatamente gli occhi. 
L’esposizione fissa prolungata scalda e asciuga completamente l’occhio, creando importanti problemi alle cellule epiteliali. Nei casi più fastidiosi bisogna tenere gli occhi chiusi e bendati, per almeno 2/3 giorni.

La congiuntivite

Gli occhi gonfi, arrossati, che bruciano e prudono sono la manifestazione della congiuntivite che può essere provocata anche da un forte colpo di vento. La congiuntivite guarisce solitamente nel giro di pochi giorni, va però curata subito, fin dai primi sintomi, prima che s’instauri un’infezione batterica molto più lunga e difficile da trattare.

La cataratta

Si sente parlare molto di cataratta: infatti, è la prima causa di cecità nel mondo. 
Il cristallino, la lente principale del sistema diottrico oculare può opacizzarsi prendendo il nome di “cataratta”. 
L’immagine sulla retina è sfuocata; la si associa sempre all’avanzare dell’età, ma i fattori di accelerazione e di sviluppo della cataratta sono, senz’altro, l’esposizione al sole e ai raggi UV. L’esposizione al sole, oltre a provocare un invecchiamento del contorno degli occhi; il nostro viso è continuamente esposto alla luce, non solo l’estate e l’epidermide intorno agli occhi è particolarmente sottile e delicata.
A cura di Antonella Jogna

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