I Fagiolini: proprietà e ricetta
Tutte le proprietà dei fagiolini e una gustosa ricetta

I Fagiolini preziosi alleati della nostra salute
Ricchi di fibre, poveri di calorie (31 per 100 g), i fagiolini verdi, gialli o viola sono un’ottima fonte di vitamina B6, (aumenta la resistenza allo stress) di vitamina A (antiossidante contrasta i radicali liberi) e di molti minerali preziosi per il benessere generale tra cui potassio, ferro, magnesio, fosforo, calcio. Leggermente diuretici, depurativi, remineralizzanti sono consigliabili nei momenti di superlavoro fisico e mentale e in caso di difficoltà digestive. Per non disperderne le virtù meglio cuocerli a vapore o in padella con poca acqua e lasciarli al dente. All’acquisto sono prova di freschezza: buccia di colore brillante, senza ammaccature o segni di muffa, consistenza soda: spezzati, devono rompersi di netto. Si conservano in frigorifero in un sacchetto di carta per 7 giorni se hanno ancora il picciolo altrimenti per 3. Sbollentati per 2 minuti si possono surgelare e si conservano per un anno.
Ricetta del mese
Pasta con patate e fagiolini
Ingredienti per 4 persone: 350 gr di pasta penne rigate o rigatoni, 2 patate medie, 400 gr di fagiolini, 80 gr di Pecorino Romano D.O.P., un paio di spicchi d’aglio, qualche fogliolina di basilico, peperoncino, olio extra vergine di oliva q.b., sale e pepe q.b.
Spuntare, lavare, mettere a lessare i fagiolini e a metà cottura, dopo circa 10 minuti, aggiungere le patate in precedenza sbucciate e tagliate a tocchetti non troppo piccoli. Continuare la cottura e togliere i fagiolini quando sono ancora abbastanza sodi. Portare l’acqua a ebollizione e cuocervi la pasta. In una padella versare l’olio extra vergine di oliva e, se piace, il peperoncino, fare imbiondire gli spicchi d’aglio, aggiungere i fagiolini, le patate e cuocere il tutto per qualche minuto. Scolare la pasta, unirla alle verdure e farla saltare qualche minuto, insaporendo a piacere con del pepenero macinato al momento.
Spegnere il fuoco, aggiungere le foglie di basilico e servire con una spolverata di pecorino.
Tratto da “Astra Settembre” con la collaborazione della Dott. Giovanna Perrone