Fichi D’india per dimagrire
Il fico d'India (Opuntia ficus-indica L.) è un vegetale appartenente alla famiglia delle Cactaceae, la stessa del cactus e di altre piante succulente. Esso ha innumerevoli proprietà: aumenta il senso di sazietà, regolarizza l'intestino, controlla l'indice glicemico .....

Fichi D’india per dimagrire
Dopo la vacanza in Sicilia mi è sembrato opportuno scrivere le proprietà di questa interessante pianta con i suoi favolosi e salutari frutti, le foto le ho fatte alle piante di casa Il fico d’India (Opuntia ficus-indica L.) è un vegetale appartenente alla famiglia delle Cactaceae, la stessa del cactus e di altre piante succulente. Il fico d’India è quindi una pianta grassa, che può superare i 3 m d’altezza e che produce frutti commestibili molto apprezzati.
I segmenti del fusto sono detti cladodi (di forma ellissoidale ed appiattita) e sono in grado di svolgere tutti i processi vitali normalmente affidati alle foglie (fotosintesi clorofilliana); da essi si differenziano i fiori ed i frutti del fico d’India; non solo, oltre a possedere un numero variabile di spine, in base alle necessità specifiche, i cladodi possono dar luogo a vere e proprie radici in grado di attecchire rapidamente. Non a caso, il metodo più semplice per coltivare un fico d’India non è quello della semina, bensì di piantare direttamente un cladode nella terra umida, il quale radicherà in brevissimo tempo.
I frutti del fico d’India sono bacche contenenti numerosissimi semi; hanno forma variabile (tonda o allungata) ed un peso variabile. Anch’essi appaiono ricoperti di spine più o meno evidenti, tra cui i glochidi, minuscole spine particolarmente insidiose e difficili da rimuovere una volta conficcate nella cute; è ben nota la difficoltà nello sbucciare il fico d’India senza l’utilizzo dei guanti.
Il fico d’India è originario del Messico ma, data la sua resistenza e la relativa facilità di coltura, in seguito alla scoperta delle Americhe ed ai successivi scambi commerciali (tra il XV ed il XVI secolo), venne importato con successo in molti paesi del bacino del Mediterraneo (oltre che in Asia e Oceania); tant’è che ad oggi il fico d’India è considerato il principale alimento estivo delle popolazioni nord-africane.
Il fico d’india è un frutto mediamente energetico, che apporta una discreta quantità di fruttosio (carboidrato semplice) e buone porzioni di fibra, sali minerali e vitamine. L’apporto di potassio è apprezzabile, così come quello di antiossidanti.
NB. Il fico d’India, essendo ricco di piccoli semi, è un alimento fortemente controindicato nella patologia della diverticolosi.
Proprietà
Aumentano il senso di sazietà Grazie al loro elevato contenuto di fibre solubili, questi frutti riescono a donare un senso di sazietà utile a chi è a dieta. Inoltre, le fibre assunte rallentano l’assorbimento degli zuccheri a fine pasto, facendoci sentire sazi più a lungo e limitando la fastidiosa abitudine di sgranocchiare snack durante il corso della giornata.
Regolarizzano l’intestino È sempre l’elevato contenuto di fibre presenti nei fichi d’india che rende questo frutto un ottimo alleato per regolarizzare l’attività intestinale. Senza irritare le mucose, rigenerano la flora batterica e riducono il rischio di emorroidi. Anche per questo sono particolarmente indicati per chi è a dieta o per chi ha bisogno di disintossicare il proprio organismo: aiutando l’intestino, si aiuta il corpo a eliminare più facilmente scorie e tossine.
Controllano l’indice glicemico Secondo alcune ricerche, questi frutti sarebbero un utile alleato per tutte quelle persone che soffrono di diabete mellito. Il loro consumo porterebbe ad abbassare livelli di glicemia del sangue. Come detto in precedenza, le fibre contenute nel frutto, riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi durante i pasti, favorendo non solo il dimagrimento, ma anche la salute del nostro organismo.
Sono potenti antiossidanti La polpa dei fichi d’india ha un forte potere antiossidante, grazie al suo elevato contenuto di polifenoli. In uno studio effettuato su pazienti con ipercolesterolemia, si è notato come l’assunzione di polpa di fichi d’india abbia portato a ridurre il danno ossidativo ai lipidi e abbia migliorato lo stato di stress ossidativo dei pazienti trattati.
Fungono da cibo antistress I fichi d’india contengono una buona dose di minerali come il potassio e il magnesio. Contengono inoltre calcio e ferro, vitamina C, A e tiamina. Questi elementi sono essenziali per coloro che risentono molto di fatica e stress. Fungono infatti da carburanti e riattivano l’equilibrio neuro-muscolare. In generale, i fichi d’india sono considerati nella tradizione popolare dei tonici naturali, utili a risolvere i problemi legati alla mancanza di concentrazione e di depressione. In definitiva questi frutti sono un ottimo alimento, ricco di sostanze nutritive: oltre ad un alto contenuto di fibre, sono delle ottime fonti di aminoacidi essenziali. Inoltre, sono ricchi di beta-carotene e contengono una buona quantità di magnesio, ferro, calcio e potassio.
Fico d’india e dieta
L’Opuntia ficus-indica è quindi indicato nelle diete dimagranti per le motivazioni sopra elencate e si trova spesso in preparazioni finalizzate al controllo del peso. Può essere assunto in capsule o compresse (2 compresse o capsule prima di pranzo e cena). In commercio è presente anche lo sciroppo o succo utile per vincere ritenzione, cellulite e sovrappeso
Ricco di sali minerali e antiossidanti, il succo concentrato di fico d’India favorisce la produzione di sostanze antinfiammatorie che stimolano la diuresi e contrastano la ritenzione e la cellulite. È inoltre una fonte preziosa di opuntiamannano (mucillagini), al quale si deve la capacità di legare i grassi e gli zuccheri ingeriti, rendendoli così meno assimilabili per l’organismo, che li elimina senza trasformarli in adipe. Per usufruire delle sue proprietà, sciogline 10 ml in una bottiglietta d’acqua da 500 ml da bere a sorsi durante la giornata, lontano dai pasti, per almeno un mese.