GIROVITA correlazione con diabete e infarto

E' stata dimostrata una relazione causa-effetto tra i centimetri del giro vita e una maggior frequenza di comparsa di DIABETE II ed infarto del miocardio.

GIROVITA correlazione con diabete e infarto

E’ stato dimostrato che il grasso addominale (viscerale) produce molecole proinfiammatorie (interleuchina 6) , potenti fattori capaci di aumentare il rischio della comparsa di diabete di tipo 2 e patologia cardiovascolare, soprattutto infarto del miocardio.
Tutto questo avviene in quanto l’esubero di cellule adiposo a livello addominale, stimola una condizione infiammatoria sistemica attraverso la produzione di Interleuchina 6 (IL-6), che induce a sua volta, la produzione a livello epatico di un importantissimo marker d’infiammazione, la Proteina C-reattiva . . . .

Interleuchina 6 e Proteina C-reattiva sono stimolanti o quantomeno favorenti la comparsa di diabete mellito di tipo 2 e dell’infarto del miocardio.  Risulta a tal punto evidente quando sia importante ridurre il peso corporeo in eccesso, ridurre la massa grassa e quindi il tessuto adiposo a livello addominale.

Questo discorso risulta più che mai importante e di fondamentale importanza nel bambino e nel giovane così da prevenire il possibile sovrappeso o obesità in età futura.

Si raccomada per questo una “dieta equilibrata” che tenda sempre più a ridurre l’utilizzo di prodotti detti a “calorie vuote” ovvero tutte quelle sostanze che apportano calorie e nessun nutrimento . . . non ultimo è sempre consigliato lo svolgimento di un esecizio fisico continuativo nel tempo.

Inoltre, non dimentichiamo che da sempre abbiamo evidenziato come in presenza di una intolleranza alimentare si sviluppi nell’organismo uno stato infiammatorio (a tale proposito si consiglia di consultare la news “Sovrappeso,obesità …….. malattia infiammatoria); a tal proposito può risultare utile l’esecuzione di Test Dria, F.I.T che possano metterle in evidenza e successivamente l’impostazione di un corretto programma nutrizionale atto ad ottenere la desensibilizzazione di tali intolleranze.

Il programma nutrizionale (con ricerca delle intolleranze alimentari) individualizzato prevede:

  • Colloquio informativo generale e consenso informato
  • Anamnesi patologica e alimentare
  • Visita medica specialistica, valutazione dei parametri antropometrici (peso, altezza, Body Mass Index, % Body fat, circonferenza vita) e prescrizione di esami specifici
  • Esecuzione Test DRIAF.I.T. Test (IgG)  per valutare eventuali intolleranze alimentari   
  • Formulazione di un programma nutrizionale-dietologico, che tenga conto delle intolleranze alimentari riscontrate al test e spiegazione dettagliata del tipo di dieta da seguire. Tale programma è orientato al recupero della tolleranza e ha come fine non solo il calo ponderale ma anche l’acquisizione di corrette abitudini alimentari che mantengano nel tempo i risultati ottenuti
  • Consegna di un resoconto scritto dell’esame svolto, delle schede relative alle intolleranze alimentari riscontrate, e dell’elaborato del programma nutrizionale
  • Eventuale rivalutazione delle reattività ad alimenti e controllo programma nutrizionale a distanza di qualche mese
Informazioni su Studio Medico Perrone (547 Articoli)
Con sede in Corso Sempione 8 a Milano, propone un approccio integrato tra la Medicina allopatica e naturale. Da oltre 20 anni si occupa di Alimentazione, Intolleranze Alimentari e Medicina Estetica.