Halloween non solo dolcetti…..

Conosciamo le proprietà dell'ortaggio protagonista di questa festa

Le virtù della zucca

La festa di Halloween deriva da una antica tradizione celtica che vedeva gli agricoltori festeggiare il 31 ottobre la ricorrenza di fine raccolto. In questa occasione i celti erano soliti indossare delle maschere per non essere catturati dagli spiriti; per avere luce durante il cammino usavano mettere le braci del loro fuoco sacro all’interno di cipolle intagliate. Sembrerebbe però che la zucca intagliata non proviene dai celti, ma da una leggenda irlandese, famosa “Jack’o’lantern”. Narra la leggenda che un uomo di nome Jack, noto baro e malfattore, ingannò Satana sfidandolo nella notte di Ognissanti a scalare un albero sulla cui corteccia incise una croce intrappolandolo tra i rami. Jack fece un patto col diavolo: se non lo avesse più indotto in tentazione lo avrebbe fatto scendere dall’albero. Alla morte di Jack, continua la leggenda, gli venne impedito di entrare sia in paradiso a causa della cattiva condotta avuta in vita, ma gli venne negato l’ingresso anche all’inferno perché aveva ingannato il diavolo. Allora Satana gli porse un piccolo tizzone per illuminare la via nelle tremende tenebra che lo attorniavano. Per far durare più a lungo la fiamma Jack scavò un grosso cavolo rapa e ve la pose all’interno. Nella leggenda c’era una rapa intagliata, mentre adesso il simbolo di Halloween è la zucca perché a partire dal 1840 gli irlandesi dopo essere andati oltreoceano si accorsero che le rape americane erano più piccole delle loro e quindi essendo le zucche più facili da coltivare e più grandi cominciarono ad intagliare la zucca ponendo all’interno una lanterna e mettendola fuori dalla porta di casa durante la notte a cavallo del 31 ottobre e 1 novembre per segnalare all’anima errante di Jack’o’lantern che in quell’abitazione non c’è posto per lui.

La zucca deriva da “cocutia” (testa), poi trasformato in “cocuzza“, e infine in zucca. È originaria dell’America Centrale e i semi più antichi, ritrovati in Messico, risalgono al 7000-6000 a.C. Nel nord America la zucca rappresentava un alimento “base” della dieta degli Indiani e infatti i primi coloni impararono da soli a coltivarla. Insieme alla patata e al pomodoro, è stato uno dei primi ortaggi esportati dopo la scoperta dell’America. La zucca appartiene alla grande famiglia delle Cucurbitacee, molto ricca di varietà, sia per quanto riguarda la forma, che per il colore.

Proprietà nutrizionali

La zucca è un ortaggio da inserire tra gli alimenti ipocalorici apporta infatti 18 Kcal per 100 grammi di prodotto: ciò è dovuto all’ingente quantità d’acqua in essa contenuta, stimata addirittura intorno al 94,5%. I carboidrati ammontano al 3,5%, mentre le proteine pochissime, ne costituiscono solo l’1,1%. I grassi, pressoché assenti, rappresentano circa lo 0,1%. Essendo arancione, è intuibile come la zucca sia miniera di caroteni e provitamina A; inoltre, è ricca di minerali, tra cui fosforo, ferro, magnesio, potassio; buono anche il quantitativo di vitamina C e di vitamine del gruppo B.

Zucca per ridurre glicemia e colesterolo . . . .

Contrariamente a quanto si possa pensare, la zucca dolcissima e gustosa, è adatta anche a coloro che hanno una intolleranza glucidica In particolare, il beta-carotene in essa contenuto sembra avere un effetto in tal senso, con attività protettiva nei confronti di eventuali iperglicemie i polisaccaridi della zucca inoltre hanno evidenziato effetti di riduzione del glucosio a digiuno, del colesterolo LDL (cattivo) e dei trigliceridi, con stimolo in aumento, invece, del colesterolo HDL (nuovo) Nonostante gli impieghi della zucca in cucina siano davvero numerosissimi, non dobbiamo dimenticare che la pianta – grazie alle innumerevoli proprietà benefiche – viene utilizzata anche in campo erboristico, fitoterapico e cosmetico. La zucca trova impiego anche per ridurre problemi nervosi; ed espleta buone proprietà rinfrescanti, diuretiche lassative e digestive.

Le proprietà dei semi di zucca

Non fate l’errore di buttare i semi perchè contengono minerali quali selenio, rame zinco e manganese Sono ricchissimi di fibra, grassi polinsaturi e polifenoli, che hanno dimostrato effetti di riduzione dell’aterosclerosi e dell’infiammazione generalizzata, oltre che proteggere dal danno ossidativo. L’ olio ricavato dai semi di zucca è ricco di acido oleico e linoleico   questi acidi grassi espletano la loro attività terapeutica in sinergia con carotenoidi e protoclorofille, come rimedio naturale per l’iperlipoproteinemia. L’impiego terapeutico dell’olio di semi di zucca è consigliato anche nella profilassi dell’aterosclerosi Alla luce di recenti studi, sembra che l’olio di semi di zucca sia utile anche in caso di flogosi vescicali, irritazioni gastriche e disturbi prostatici

La polpa della zucca

La polpa di zucca, invece, essendo ricca di carotenoidi, è particolarmente indicata per fissare l’abbronzatura e, nel contempo, s’inserisce tra gli ipotetici alimenti utili per la prevenzione dalle forme tumorali. Nella cosmesi con la polpa si possono preparare semplici maschere per il viso utilissime per idratare la cute, levigare la pelle e pulirla profondamente. Come preparare una possibile maschera per il viso: schiacciare alcuni semi con uno spicchio di polpa di zucca, mescolare la poltiglia ottenuta con un po’ di miele applicare il composto sul viso e lasciare riposare il tutto per 5-10 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida.