Happy Hour anche se si è a dieta …

Per chi è a dieta si dovrebbe parlare di "Unhappy Hour", cocktail alcolici, patatine, salatini, tartine sicuramente rendono difficile la vita a chi non vuole rinunciare a questo piacevole momento di fine giornata...

Happy Hour anche se si è a dieta  … –  Per chi è a dieta si dovrebbe parlare di “Happy Hour”, cocktail alcolici, patatine, salatini, tartine sicuramente rendono difficile la vita a chi non vuole rinunciare a questo piacevole momento di fine giornata, che permette di rilassarsi e ritrovare gli amici dopo il lavoro, ma se si è a dieta a volte ci si sente in dovere di declinare l’invito  per non cadere in tentazione; visto che la dieta non deve essere vissuta come una sorta di punizione cercheremo di dare qualche consiglio per far sì che sia un “happy hour” per tutti. Il primo nemico da affrontare è la scelta del drink, l’alcool infatti è molto calorico, 1g corrisponde a 7,3 Kcal e fornisce le cosiddette calorie vuote, ovvero quelle che non vengono utilizzate dall’organismo per produrre energia, e visto che il fabbisogno energetico è di norma soddisfatto dagli  alimenti dei pasti, l’energia in eccesso va ad aumentare i depositi di grasso. Le calorie delle bevande alcoliche aumentano con l’aumentare della gradazione, e nell’aperitivo si sommano a quelle degli stuzzichini altrettanto calorici. Se non si vuole rinunciare a un drink alcolico è possibile dirottare la scelta, anziché su un cocktail, magari su un bicchiere di vino bianco o rosso, scegliamo vini con una gradazione alcolica non superire ai 12°, oppure ordiniamo una birra chiara che con i suoi 4-5 ° apporta un massimo di 34 Kcal per 100 ml contro le 70 kcal del vino, se abbiamo sete non facciamoci mancare un bel bicchiere d’acqua. Se invece optiamo per un cocktail analcolico, la scelta più giusta sarebbe un drink a base di pomodoro, molto meno calorico rispetto agli altri succhi di frutta. Una volta superato lo scoglio del drink,arriviamo alle calorie degli stuzzichini, un piattino anche se piccolo può arrivare a contenere 420 Kcal, come un piatto di pasta con il ragù, purtroppo la grandezza del piatto non è direttamente proporzionale al suo contenuto calorico, allora cosa scegliere? Sembra scontato ma scegliamo  verdure in pinzimonio, evitando magari di intingerle nella maionese,o verdure grigliate cercando di eliminare l’olio in eccesso del condimento,  meglio iniziare con la verdura perché apporta poche calorie ma aumenta il senso di sazietà, tra tartine con salsa rosa o maionese meglio un assaggio di pasta o riso, o anche affettati e formaggi stuzzicano il palato e apportano meno calorie dei piccoli tramezzini. Altra grande tentazione sono le patatine, ricche di sale, come anche arachidi e pistacchi, meglio optare per  qualche oliva e qualche sottaceto. Se conoscete il locale ed è tra gli antipasti, via libera al sushi,  leggero poco calorico e ricco di acidi grassi omega3 e omega6, evitiamo il surimi (preparato a base di polpa di granchio) e cocktail di gamberetti in salsa rosa. Per concludere possiamo ordinare qualche spiedino di frutta con piccoli pezzetti di formaggio, belli da vedere e gustosi da mangiare. Un altro importante consiglio è quello di masticare bene e a lungo, perché permette di avvertire prima il senso di sazietà, evitando di mangiare in modo eccessivo. L’aperitivo è nato, oltre che per ragioni sociologiche e conviviali, anche per motivi fisiologici, infatti stimola la secrezione di succhi gastrici e comunica il senso di fame al cervello, l’idea era di consumarlo vicino ai pasti, perché più il tempo che intercorre tra l’uno e l’altro si allunga più la sensazione di fame aumenta, era un modo per non abbuffarsi una volta a tavola, vista però l’abbondanza di pietanze e stuzzichini dei moderni aperitivi, potremmo considerarli quasi una piccola cena, quindi evitiamo la pizza o una cena al ristorante dopo l’aperitivo, se abbiamo ancora fame scegliamo un passato di verdure o un piatto di proteine e verdure, meglio evitare la pasta, e cerchiamo di bere abbondante acqua per compensare l’eccesso i cibi salati e molto conditi dell’aperitivo.

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