I cibi portafortuna per l’anno che verrà

I cibi portafortuna per l’anno che verrà

Non sappiamo se esistono davvero cibi portafortuna, ma non ci costa nulla portare sulle nostre tavole delle feste degli alimenti che per antiche tradizioni greche,  romane, o per saggi riti contadini  sono considerati di buon auspicio
Scegliamo dunque alimenti, decori e centrotavola, colori e abiti che possano propiziare il nuovo anno, portando serenità e salute e perché no un po’ di fortuna.

Iniziamo dai cibi classici come:

Le lenticchie presenti nei piatti di tutti a Capodanno perché portano bene, in particolare si dice che portino soldi: grazie alla loro forma tonda e piatta, sembrano tante piccole monete. Possiamo usarle anche per riempire dei piccoli sacchettini colorati, come segnaposto per imbandire e decorare anche la tavola.

Fagioli consumati per lo più nella parte meridionale degli Stati Uniti, è di buon auspicio mangiare quelli neri. Lo scopo è lo stesso delle lenticchie: simboleggiano le monete e quindi sono considerati portatori di ricchezza e abbondanza. 

Il riso è simbolo di  abbondanza e fertilità, a Capodanno sarebbe perfetto mangiare un risotto per rimanere in tema di fortuna. Ma se avete un altro tipo di menù, potete sempre spargerne una manciata a crudo per decorare la tavola o presentarlo in graziose ciotoline.

Maiale, pensate ai  salvadanai che spesso hanno la forma del porcellino,  questo animale va in cerca del cibo con il naso proteso in avanti, simboleggia il progresso e la sua carne è simbolo di buon auspicio, guadagni e sazietà. Ecco perché il maiale non può mancare sulla tavola di Capodanno. Sotto forma di cotechino, arrosto o altre preparazioni.

Il peperoncino importato da Cristoforo Colombo dalle Americhe in tutta l’area mediterranea, e da qui nel resto del mondo, in cucina sono molte le occasioni in cui il peperoncino si rivela prezioso. Nella scaramanzia i peperoncini sono fondamentali per scacciare la cattiva sorte e i semi piccanti contenuti al suo interno hanno la funzione simbolica di allontanare le malelingue e il malocchio. Proprio ai semi interni, inoltre,  sono state riconosciute molte virtù terapeutiche: stimolano la circolazione sanguigna e tengono a bada pressione e colesterolo. Accelerano il metabolismo e facilitano la digestione, sono antinfiammatori e analgesici, inducono il cervello a produrre endorfine influenzando positivamente l’umore.

Verdure verdi, verdoni solitamente vengono chiamati i dollari, che portano questo colore. Ecco allora che mangiare a Capodanno verdure verdi come biete, zucchine, verze, cavoli, broccoli potrebbero portarvi in dono denaro e ricchezze.

La frutta che porta fortuna

Risultati immagini per uva e melagranaIniziamo con l’uva simbolo di abbondanza In Spagna è tradizione mangiare 12 chicchi proprio allo scoccare della mezzanotte, uno per ogni rintocco dell’orologio della Real casa de Zorreos a Puerta del Sol, una delle piazze più famose di Madrid. Anche in Italia, secondo un’antica tradizione contadina, bisognerebbe mangiare 12 chicchi di uva, uno per ogni mese, per procacciarsi abbondanza tutto l’anno.

I Mandarini per il Feng Shui cinese, il mandarino è uno dei portafortuna per eccellenza, grazie alla sua forma sferica che richiama l’infinito. Per il Capodanno cinese, non a caso, si regalano mandarini agli ospiti in segno di buon augurio proprio l’ultimo dell’anno, perché è considerato un simbolo capace di portare prosperità, fertilità e longevità.
È buon auspicio anche usarne per decorare la tavola di Capodanno.

La Melagrana nella mitologia greca e romana la pianta e il frutto erano considerati sacri perché amati dalle dee Venere e Giunone, spesso rappresentate proprio con una melagrana in mano. Da qui l’idea che sia simbolo di fertilità e ricchezza.  In Grecia ancora oggi si usa farli cadere in terra davanti alla porta di casa per vedere quanti grani rotolano sul pavimento, e dunque quanti soldi arriveranno. Le donne greche in procinto di sposarsi mangiavano questo frutto come auspicio di fecondità.

In generale la frutta tonda: mele, arance, pompelmo e cachi, portano bene nelle Filippine è di buon augurio mangiare della frutta tonda, la cui forma ricorda sempre quella delle monete. L’ideale sarebbe mangiarne 13, numero che porta fortuna. In altri Paesi, invece, si preferisce il numero 12, per riprendere i mesi dell’anno.

La frutta secca invece per gli antichi Romani, benché poco costosa, era un simbolo beneaugurante, soprattutto durante i matrimoni. È un portafortuna soprattutto in Francia, dove si devono mangiare ben 13 tipi di frutta secca. Da noi ci si accontenta di mangiarne 7 a Capodanno:  noci, nocciole, arachidi, uvetta, mandorle, fichi e datteri. 

Concludiamo con i dolci portafortuna

Non possono mancare le monete di cioccolato

In Grecia si usa preparare una torta di pan dolce speciale, la “vassilopitta“, al cui interno vengono nascoste delle monetine: la fortuna andrà a chi riuscirà a trovarle nella propria fetta. Questa tradizione è ormai diffusa anche negli Stati Uniti.  Senza correre il rischio di romperci i denti, mangiando il dolce, possiamo sostituirle di buon auspicio anche con quelle di cioccolato, da utilizzare per decorare la tavola.

Marzapane la pasta di mandorle simboleggia la ricchezza. Il suo nome deriva dall’arabo “mauthaban” che significa “moneta”. Il marzapane è tipico del Sud Italia e la sua tradizione si è particolarmente radicata in Sicilia, dove viene modellato come frutta e verdura.

Struffoli piccole palline fritte, condite con il miele e decorate con confettini argentati, simbolo, ancora una volta di abbondanza e denaro.

Cosa non portare in tavola: divieto assoluto per gamberi ed aragoste, che notoriamente camminano all’indietro e dunque simboleggiano lo stallo e il regresso; vietati anche i volatili, per scongiurare il pericolo che la fortuna “voli via”.

Buon 2023