Influenza da virus A H1/N1

Influenza suina da virus A H1/N1, l'epidemia è ormai in forte declino, quindi . . .

Influenza da virus A H1/N1  –  Ministero della salute, stop al numero verde per l’influenza A
Nei mesi passati il Ministero della Salute aveva attivato il numero verde “1500” per fornire informazioni sulla influenza A H!/N1. 
Dato che l’epidemia sta ormai declinando e che le richieste di informazioni sono poche, dal 29 Gennaio 2010 tale servizio informativo verrà sospeso.
Per eventuali informazioni saranno sempre disponibili i Medici di base e naturalmente continueranno ad essere disponibili informazioni e/o aggiornamenti sul sito del Ministero della salute www.ministerosalute.it

Inverno 2009/2010  –  Siamo in inverno e abbiamo avuto molti casi di influenza stagionale, da virus parainfluenzali ed anche da virus A H1N1
A prima vista  è difficile discriminare l’agente eziologico, infatti come abbiamo sempre evidenziato i sintomi provocati dai vari virus sono molto simili. E’ vero ci sono stati i primi casi complicati, ma spesso (se non sempre) si trattava di pazienti con patologie cardio/polmonari, diabete . . . . Per tale motivo continuiamo a vivere tale situazione con una “giusta” serenità o almeno senza una “eccessiva” apprensione. Se ci si trovasse davanti ad una sindrome influenzale in un paziente con pregresse patologie e/o in un paziente sano con una sintomatologia importante rivolgetevi sempre al vostro Medico di famiglia che saprà consigliarvi in modo corretto.
Da pochi giorni è stata approvata l’intesa con il Governo che definisce l’elenco di 14 Centri che faranno parte della cosiddetta “Rete Nazionale per la gestione della Sindrome da influenza respiratoria acuta grave da polmonite da virus A/H1N1“. Saranno le equipe mediche di questi Centri ad occuparsi dei casi gravi della nuova influenza. Il testo dell’intesa sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni per l’approvazione definitiva.

 

Ecco la lista dei Centri identificati:
–  Azienda ospedaliera universitaria San Giovanni Battista di Torino Le Molinette
–  Ospedale San Gerardo di Monza
–  Policlinico di Milano
–  Ospedale San Raffaele di Milano
–  Policlinico San Matteo di Pavia
–  Azienda ospedaliera di Bergamo
–  Azienda ospedaliera di Padova
–  Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna
–  Azienda ospedaliera Università Careggi di Firenze
–  Policlinico Gemelli di Roma
–  Policlinico Umberto I di Roma
–  Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli
–  Azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Bari
–  Ismett di Palermo

In tutti gli ambulatori del Medico di famiglia Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) sarà distribuito un vademecum per la gestione dell’influenza A/H1N1
L’opuscolo nei prossimi giorni verrà consegnato anche a tutti i presidi di continuità assistenziale (ex guardia medica).
 
Il 6 Ottobre nella sala stampa di Palazzo Chigi, il Viceministro della Salute, Prof. Ferruccio Fazio, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega per l’informazione e l’editoria, On. Paolo Bonaiuti, e il capo del Dipartimento Informazione e Editoria, Elisa Grande, hanno presentato la campagna di comunicazione istituzionale per la prevenzione dell’influenza A. Testimonial e protagonista dello spot e manifesti TOPO GIGIO. ha partecipato alla conferenza l’ideatrice di Topo gigio, Maria Perego, che ha consentito gratuitamente l’utilizzo del personaggio.
Secondo il rapporto dell’Istituto superiore di Sanità aggiornato ad Ottobre 2009, sono 11.624 i casi di influenza A in Italia.
Dal mondo della Medicina integrata e dalla Fitoterapia arriva la possibilità di utilizzare prodotti capaci di stimolare il sistema immunitario. 
Da un articolo del Dott. Fabio Firenzuoli (Centro di Medicina Naturale dell’Ospedale S. Giuseppe di Empoli), ci arriva qualche suggerimento e qualche evidenza . . .

  1. non esiste nessuna preclusione preconcetta al vaccino approvato dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), per il quale si consiglia di seguire le linee di indirizzo ministeriali e in caso di dubbi si consiglia di consultare sempre il proprio medico di base
  2. si consiglia a qualsiasi persona una attenzione all’igiene (vedi sotto) e ad una corretta alimentazione; ricca di frutta e verdura fresca di stagione, ricca in oligoelementi, vitamine, minerali ed antiossidanti
  3. alla popolazione esposta o a rischio (bambini, anziani, sanitari ecc.) e non, si consiglia da subito l’utilizzo di piante ad azione immunostimolante (Astragalus membranaceus e.s., Ginseng panax radice, Uncaria Tomentosa e.s., Echinacea) Per informazioni sulla Papaya fermentata (vedi articolo “Proprietà della papaia”). Controindicazioni all’utilizzo di tali prodotti: patologie autoimmuni, pazienti in terapia immunosopressiva; moltissima cautela in gravidanza ed allattamento (consultare sempre il proprio ginecologo o pediatra prima dell’utilizzo)

News . . . di fine SETTEMBRE
In questa settimana in Lombardia, le singole ASL, stanno pianificando le attività legate al piano di vaccinazione. Tra poco potremo avere informazioni su tempi e modalità della campagna vaccinale. 

Va ricordato che il vaccino non sarà disponibile per tutti, si inizierà a vaccinare . . . 
personale essenziale per il mantenimento della comunità assistenziale e lavorativa = personale sanitario e socio-sanitario – personale delle forze di pubblica sicurezza – protezione civile – persone delle amministrazioni, enti e società che assicurino i servizi pubblici essenziali – donatori di sangue periodici
persone a rischio tra i 6 mesi e i 65 anni
donne al secondo/terzo trimestre di gravidanza
persone tra 6 mesi e 17 anni, non incluse nell’elenco precedente, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzata dall’EMEA o delle indicazioni che verranno fornite dal Consiglio Superiore di Sanità
persone tra 18 e 27 anni non incluse nei precedenti punti
 
CARATTERISTICHE DELL’INFLUENZA SUINA 
L’influenza A H1/N1 è una infezione virale acuta dell’apparato respiratoria normalmente riscontrata nei suini e nell’uomo si presenta con sintomi molto simili a quelli classici dell’influenza: febbre a rapido esordio, tosse, mal di gola, sonnolenza, rinorrea, dolori articolari, mal di testa, perdita dell’appetito.
Il contagio avviene da uomo a uomo come avviene per l’influenza stagionale; si trasmette infatti mediante le “goccioline” che escono dal naso e dalla bocca (saliva) durante gli starnuti o la tosse. Tali goccioline possono essere inalate da altre persone che in tal modo contraggono il virus.
Le goccioline possono diffondersi anche sulle superfici toccate dalle persone infette; le altre persone toccando queste superfici e poi toccandosi il viso possono contagiarsi. 
Il “problema” di questo virus rispetto al virus dell’influenza stagionale è la sua capacità di diffusione, che l’appunto viene definito pandemico.
Sintomatologia –  Come l’influenza da virus influenzale (stagionale) può presentarsi nell’uomo in forma lieve, ma sono possibili complicazioni, talvolta gravi, come la polmonite, insufficienza respiratoria e casi mortali. La gravità dell’influenza è in genere legata alla gravità delle patologie di cui un soggetto già affetto o all’età.
In generale l’influenza è una malattia ad evoluzione benigna e si risolve in 5-10 giorni. Le persone con influenza A/H1N1 sono da considerare potenzialmente contagiose a partire dal giorno precedente la comparsa dei sintomi e per tutta la durata della malattia (circa 1 settimana). 
Diagnosi – Clinica ed eventualmente mediante l’esecuzione di tamponi nasali e faringei.
Trattamento si fonda sul riposo, bere molta acqua e utilizzare i farmaci sintomatici (paracetamolo, acido acetilsalicilico, ibuprofene) che aiutano a controllare i sintomi come la febbre, il mal di gola e il malessere generale.  Sarà il medico a decidere se si renderanno necessari farmaci antivirali (oseltamivir e zanamivir).
I farmaci antivirali NON prevengono il contagio del virus A H1/N1; infatti l’agenzia italiana del Farmaco invita i cittadini a NON acquistare e assumere farmaci antivirali se non specificatamente prescritti da medici.
Una particolare attenzione va posta ai bambini molto piccoli, agli anziani e tutti coloro che sono portatori di malattie croniche; queste categorie presentano un rischio elevato di sviluppare complicanze sistemiche respiratorie e cardiovascolari.  Una ulteriore particolare attenzione è per le donne nei 9 mesi di gestazione, in quanto risulterebbero esposte a un più elevato rischio di complicazioni.
Per prevenire la diffusione del virus si raccomanda a tutti l’osservanza delle più elementari norme igieniche che regolano una corretta vita di relazione . . . Lavarsi le mani per almeno 20 secondi, starnutire e tossire con la mano davanti alla bocca, non abbandonare fazzoletti su tavolo dell’ufficio, di casa o dei banchi della scuola. Pulire spesso le superfici dure come il ripiano della cucina e le maniglie delle porte, utilizzando un comune prodotto detergente e un panno monouso.
Sembrano richieste banali e scontate MA da docente di scuola superiore assicuro che nei ragazzi NON sono quasi mai osservate. Chiediamo la collaborazione delle persone stesse, di ogni età, dei genitori, dei docenti di ogni ordine e grado. Si consiglia inoltre di areare regolarmente le stanze di soggiorno.
NON è fonte di contagio l’assunzione di carne suina, cotta (la temperatura di 70-80° uccide il virus) o opportunamente stagionata.

Vaccino  – Sembra che possa bastare 1 dose di vaccino contro la nuova influenza per avere la protezione immunitaria necessaria.
E’ ciò che emerge da Test preliminari sul vaccino anti H1/N1 condotti in Australia e Gran Bretagna, secondo i quali un’unica dose crea un quantitativa sufficiente per proteggere dal virus entro 10 giorni dalla somministrazione. Secondo i risultati, pubblicati da New England Journal of  Medicine, 1 singola vaccinazione a dosaggio standard produce una buona risposta immunitaria in oltre il 96% degli adulti presi in esame. Ricordiamo che il vaccino NON E’ OBBLIGATORIO, è consigliato!Hancock K et al. Cross-reactive antibody responses to the 2009 pandemic H1N1 influenza virus N Engl J Med 2009;361 

Scuola 2009/2010

Il vice ministro alla Salute Ferruccio Fazio non esclude la possibilità che le scuole possano chiudere in modo mirato; si tratterà di chiusure temporanee, di singole classi o istituti.
Fine Agosto
Attualmente in ITALIA vengono confermati circa 1900 casi di influenza A H1/N1; la letalità di tale influenza a livello dell’UE si aggira sullo 0,21%, mentre a livello Mondiale è su valori dello 0,98%.
Vaccino  –  Il ministro del Welfare rende noto che in Italia, partirà da Novembre la campagna di vaccinazione contro l’influenza da virus A H1/N1, che all’inizio ipotizzerà la vaccinazione del 30-40% della popolazione. Il vaccino in questione è DIVERSO dal vaccino eseguito per l’influenza stagionale che viene notoriamente somministrato da Ottobre a Dicembre.
La prima fase di somministrazione del vaccino per l’influenza A H1/N1, riguarderà gli operatori sanitari (addetti ai servizi essenziali, personale sanitario e di assistenza dei servizi accreditati) e le categorie a rischio; resteranno fuori le strutture private e le strutture socio sanitarie, il personale dei Distretti sanitari, i medici di famiglia ed i pediatri.
Il vaccino NON sarà disponibile in farmacia.
Il vaccino per l’influenza stagionale NON protegge verso l’influenza suina.
Il premio Nobel Dott. L. Montagnier consiglia . . . “prima che il vaccino sia pronto può essere utile l’assunzione di integratori a base di papaya fermentata“, la quale favorirebbe il benessere del sistema immunitario.

Viaggi internazionali si o no?
I viaggi internazionali non sono soggetti a restrizione. E’ comunque prudente, per le persone affette da malattie croniche, come diabete, asma cronico, tumori, stati di immunodeficienza, e condizioni come la gravidanza, rinviare i viaggi internazionali non essenziali. 

E’ comunque sconsigliato mettersi inviaggio in caso di malattia acuta. 
Chi presenta sintomi influenzali collegabili a una infezione da virus A (H1N1), dopo viaggi internazionali, dovrebbe rivolgersi a un medico. Gli Uffici di sanità marittima e aerea di frontiera del Ministero, presenti nei porti e negli aeroporti, sono stati allertati fin dal 25 aprile sulla necessità sia di applicare misure di sorveglianza straordinaria sia di fornire informazioni ai viaggiatori internazionali diretti o provenienti dai Paesi interessati all’epidemia.
Tratto dal sito del Ministero della Salute

29 Luglio 2009 – Dall’Istituto di Igiene della Facoltà di Medicina di Roma arriva una evidenza di fondamentale importanza “l’influenza suina è MENO letale rispetto alla classica influenza stagionale”. 
Si può affermare che il tasso di letalità dell’influenza A è di 0,5 per mille malati, contro lo 0,8 dell’influenza stagionale. NON E’ UN VIRUS PIU’ LETALE . . . il vero problema è l’attuale capacità di diffusione.

23 Luglio 2009 – Il Ministro Sacconi evidenzia che in Italia  si sono presentati 320 casi di Febbre suina e solo 4 NON da viaggi.
I laboratori indicano che l’epidemia di influenza “suina” è dovuta ad un nuovo sottotipo del virus A H1N1, mai rilevata prima negli animali e nell’uomo; questo virus possiede geni dei virus influenzali che normalmente circolano tra i suini del Nord America, geni dei virus che circolano tra i suini in Europa e Asia, ma anche geni aviari e geni umani.
Le caratteristiche preoccupanti di questo virus sono sia il nuovo aspetto antigenico, per cui tutta la popolazione è a rischio di ammalarsi, sia soprattutto la capacità acquisita di trasmettersi da uomo ad uomo.
 
 
 
 

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Con sede in Corso Sempione 8 a Milano, propone un approccio integrato tra la Medicina allopatica e naturale. Da oltre 20 anni si occupa di Alimentazione, Intolleranze Alimentari e Medicina Estetica.