Influenza: ecco come prevenirla!
Siamo in ottobre, e anche se non ci siamo ancora ammalati, questo è il periodo migliore per iniziare la profilassi anti-influenzale. Ecco alcuni semplici consigli....

Inizia il freddo ……………………….. è ora di pensare alla prevenzione antinfluenzale
Al mattino e alla sera l’aria è frizzante ma durante la giornata c’è un piacevole tepore, e spesso non si pensa che il raffreddore o il mal di gola possano essere già in agguato.
Nel momento in cui ci ammaliamo allora ci chiediamo: sarà ora di iniziare la prevenzione antinfluenzale ?
Siamo in ottobre, e anche se non ci siamo ancora ammalati, questo è il periodo migliore per iniziare la profilassi anti-influenzale. Ecco alcuni semplici consigli:
Curare l’alimentazione
Una corretta alimentazione, composta da micronutrienti strategici è il modo migliore per fornire all’organismo utili strumenti per prevenire i malanni, sconfiggere l’infezione in corso e rimettersi più in fretta. I nemici letali per virus e batteri sono sicuramente gli antiossidanti che neutralizzano i radicali liberi che ogni giorno aggrediscono il nostro organismo. In questa stagione è quindi obbligatorio l’uso delle cinque porzioni al giorno di frutta e verdure fresche.
Utilizzare dei minerali al fine di ottenere una buona azione antinfiammatoria a tale scopo può essere utile l’assunzione di una miscela di oxiprolinati Manganese-Rame-Zinco.(che preparerà il farmacista) o una dose al giorno (5 ml), durante o dopo la prima colazione, di Oximix 1 (miscela di oxiprolinati adatti alla protezione invernale grazie alla loro spiccata azione antinfettiva determinata dalla presenza nella miscela di zinco manganese selenio).
Integrare la Vitamina C (alla dose di 1 grammo al giorno) durante il periodo che va da ottobre a marzo, possibilmente a lento rilascio, ricordando però che la vitamina C assunta con l’ alimentazione è decisamente più efficace. Molti credono di ottenere lo stesso effetto antiossidante e protettivo, fornito da una spremuta di arance rosse assumendo integratori di vitamina C, in realtà non è così, infatti uno studio condotto dal Dipartimento di Scienze e tecnologie alimentari dell’Università di Milano ha evidenziato come il succo d’arancia contenga oltre alla vitamina C, altre sostanze che hanno un’azione sinergica che ne aumenta le capacità antiossidanti , e tra queste sostanze quella che sembra svolgere tale azione è la cianidina.
Fare una corretta profilassi della sindrome influenzale mediante l’utilizzo di alcuni preparati tra cui ricordiamo Anascoccinum, Dolicoccinum, Homeos 42, Omeogriphi, Echinflu, Oscillococcinum, particolarmente indicati nella prevenzione e cura dell’influenza, delle infezioni virali, e del raffreddore. Tali prodotti hanno una azione immunostimolante aspecifica nei suddetti preparati si trova spesso l’Anas Barbarie, che è un autolisato di fegato e cuore di anatra. Gli organi di questo animale sono spesso colonizzati da batteri e virus influenzali che le anatre contraggono nei paesi asiatici (in Asia sono presenti enormi bacini di incubazione rappresentati dagli allevamenti di suini) prima di migrare verso l’Europa.
Assumere un prodotto contenenti:
Anas barbarie prima dell’inverno è consigliato a coloro che vogliono prevenire tutte le varie infezioni delle vie respiratorie.
Tra i rimedi presenti in questi preparati, ricordiamo quelli più diffusi e di uso comune:
Influenzinum (generalmente alla 9 CH): si tratta del vaccino anti-influenzale, preparato dall’Istituto Pasteur ogni anno a seconda dei dati epidemiologici. La proporzione è di tre parti di virus asiatico e una parte di virus europeo, coltivati su embrioni di pollo.
Echinacea: pianta originaria del Nord America, l’uso medicinale di questa pianta si perde nei tempi. Veniva usata nel Nord America per curare piaghe e affezioni varie della pelle, ferite da traumi e da morsi dei serpenti. La farmacopea moderna ha esteso le conoscenze popolari attribuendo a questa pianta un ruolo di primo piano nel rafforzamento delle difese immunitarie. Oltre agli usi esterni per scopi medicamentosi o fitocosmetici, l’echinacea può essere usata anche per la cura delle affezioni influenzali e del raffreddore. Una curiosità in fitocosmesi, per le sue proprietà, l’echinacea è utile come decongestionante e purificante delle pelli, per il trattamento delle rughe, dell’acne, delle smagliature, delle screpolature.
Belladonna: pianta erbacea e perenne, appartenente alla famiglia delle Solanacee (la stessa famiglia di pomodoro e patata) ha effetti terapeutici per le seguenti patologie . . .
- Faringiti, rinofaringiti, tracheobronchiti e tonsilliti in cui si avverte il 2. bisogno di deglutire in continuazione
- Febbre durante l’influenza, convulsioni infantili da febbre elevata
- Cefalea vasomotoria violenta, pulsante.
- Processi infiammatori locali con arrossamento “brillante”, tumefazione, calore intenso e radiante, dolore acuto, violento e pulsante.
E’ bene ricordare che l’efficacia di questi rimedi è stata verificata scientificamente mediante alcuni studi tra cui ricordiamo: Homoeopathic Oscillococcinum for preventing and treating influenza and influenza-like syndromes – Valutazione comparativa di Omeogriphi® vs vaccino nella prevenzione della sindrome influenzale in età pediatrica Studio prospettico, multicentrico, controllato, randomizzato – Efficacia di un medicinale omeopatico complesso nella prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti in bambini ad alta suscettibilità * Studio controllato, randomizzato.
Questi rimedi agiscono grazie al potenziamento delle difese naturali contro i virus influenzali e parainfluenzali, in particolare attraverso un aumento della risposta cellulo-mediata di citolisi specifica ed aspecifica della cellula infettata dal virus (Linfociti Th, Linfociti T citotossici, Cellule NK), e di tipo umorale con incremento del Lisozima, dell’Interferon-gamma e della cascata delle Citochine Questo peculiare tipo di risposta assicura un’efficace copertura anche nei casi (sempre più frequenti) in cui i virus mutino la propria conformazione (drift/shift antigenico) rendendo spesso inefficace la risposta anticorpale evocata dal vaccino.
POSOLOGIA
Prevenzione: 1 dose sub-linguale alla settimana per 6 settimane (cicli ripetibili).
Terapia: 1 dose da 1 a 3 volte al giorno
Qualora a causa del cambiamento di temperatura accusassimo già “mal di gola” potrà essere utilizzato propoli, altri rimedi omeopatici sono:
- per una gola rossa e secca con deglutizione dolorosa: Belladonna
- per la gola bianca con deglutizione dolorosa e salivazione Mercurius solubilis
- per la gola dolente e dolore irradiato all’orecchio Phytolacca
- per la gola rossa pungente Apis
- se le tonsille sono gonfie si assume Calcarea Carbonica
- se si presentano secrezioni giallastre Hydrastis
- se la gola è come raschiata: Kali Muriaticum
La febbre si allevia con Aconitum in prima giornata, Belladonna e Bryonia nei giorni seguenti.
Oggi sono disponibili dei composti che racchiudono tutti e tre i rimedi.