La colazione contro l’influenza

Cerchiamo di capire cosa mangiare a colazione, e in particolare quali alimenti possono esserci di aiuto per rafforzare le difese immunitarie e riuscire ad evitare il virus influenzale e i mali di stagione.

Anche quest’ anno, al di là delle possibili difficoltà che incontreremo nella lotta al coronavirus, fra poco dovremo fare i conti anche con raffreddore, mal di gola . . . . Ovviamente sarebbe opportuno pensare a una profilassi influenzale con alcuni rimedi, ma nel frattempo iniziamo a prevenire i mali della stagione autunnale con l’alimentazione iniziando dalla colazione.
Cerchiamo quindi di capire cosa mangiare a colazione, e in particolare quali alimenti possono esserci di aiuto per rafforzare le difese immunitarie e riuscire ad evitare il virus influenzale e i mali di stagione. Come abbiamo sostenuto più volte, la prima colazione deve essere qualitativamente e quantitativamente bilanciata ai fini del mantenimento dello stato di salute.
La prima colazione dovrebbe essere  ricca di vitamine, minerali, proteine e cereali a lento assorbimento per evitare di produrre sbalzi rapidi della glicemia e dei livelli di insulina. Tali fluttuazioni, infatti, se prolungate nel tempo, indeboliscono i sistemi che presiedono al buon funzionamento dell’organismo, tra i quali il sistema immunitario.
Abbiamo già  scritto a proposito dell’importanza e del ruolo che l’alimentazione ha nella prevenzione di molte patologie tra cui anche l’influenza.

Per un maggior approfondimento consigliamo la lettura di  Influenza: la prevenzione inizia a tavola
Vediamo ora nel dettaglio quali alimenti mettere a tavola a colazione per combattere l’influenza
                                             Frutta
Una buona abitudine è iniziare  la colazione con la frutta perchè ciò comporta una sorta di reset immunitario. L’intestino rappresenta la maggiore superficie di contatto del sistema immunitario con il mondo esterno; attivando le cellule immunitarie intestinali con qualcosa di sano, tutto il sistema viene stimolato ad affrontare qualunque possibile sostanza nociva che penetri nell’organismo con il cibo ingerito. Grazie alla frutta possiamo fare il pieno di vitamine, minerali e antiossidanti, un esempio pratico bene gli agrumi, il kiwi e anche una ciotolina di frutti rossi (ottimi anche da unire allo yogurt) ricchissimi di vitamina C, immunostimolanti e antiossidanti, e ricchi di fibre, che aiutano il ripristino delle riserve glucidiche e la funzionalità gastrointestinale.
Bene anche la frutta secca perché apportando Zinco, acidi grassi essenziali e vitamina E, può aiutare le nostre difese immunitarie: a colazione bisognerebbe mangiare abitualmente tre-quattro noci o mandorle o nocciole fresche.
Carboidrati
Inseriamo nella colazione una – due fette di pane integrale che è ricco di vitamine del gruppo B, di Zinco, di fibre e di amidi a lento assorbimento  Si può consumare con un cucchiaino di marmellata che apporta zuccheri semplici e a rapido assorbimento, e che fornisce un rilascio costante di energia durante la mattinata, senza provocare picchi glicemici Latte e derivati. Nella colazione italiana classica difficilmente manca il latte o lo yogurt effettivamente nella lotta all’influenza possono essere molto utili perché contengono calcio, Vitamina D e fermenti lattici
Proteine
Nella prima colazione non devono mai mancare le proteine e nel latte invece la quantità è decisamente scarsa infatti per 100 gr di alimento il latte vaccino intero contiene solo 3,3 g di proteine, lo yogurt intero 3,8 gr, lo yogurt greco 6,4 gr. arricchiamo quindi la colazione con i semi di lino, girasole, un uovo ……  
 
Ottimo come bevanda il tè verde (Leggi: Prevenire l’influenza con il tè verde) ma anche una bevanda allo zenzero che ha un effetto decongestionante e stimola la circolazione periferica. È perfetto, quindi, quando si hanno i brividi e si è molto congestionati. Per preparare questa bevanda, basta prendere un pezzo di zenzero fresco di circa 2 centimetri, tagliarlo a fettine e farlo bollire in due tazze d’acqua calda per circa 10-15 minuti. Va bevuto caldo aggiungendo anche il succo di mezzo limone e un cucchiaino di miele. A proposito di infusi buona anche la bevanda preparata con i fiori di sambuco per l’azione antivirale, antinfiammatoria, antiossidante: si versano due cucchiai di fiori secchi di sambuco  in una tazza d’acqua calda, si lasciano riposare per 10 minuti e se ne bevono 3-4 tazze al giorno.
Un esempio di colazione
♥ Un frutto ♥ Tè, caffè, caffè d’orzo ♥ Pane integrale (se non vi è una ipersensibilità al lievito o alla farina) Gallette di riso o mais o cracotte di amaranto o 5 cereali con marmellata o miele ♥ Cereali soffiati con latte vaccino o di soia o di riso ♥ Una crepes con marmellata o miele o prosciutto ed eventualmente formaggio (solo per coloro che non hanno intolleranza a latte e lieviti)oppure un uovo alla coque ♥ Una fetta di torta o biscotti preparati in casa con fecola di patate, maizena se non esiste una concomitante intolleranza a farina o lieviti qualora inoltre fosse presente una intolleranza al latte sarà possibile utilizzare latte di soia, riso, avena, mandorle…. ♥ Una fettina di prosciutto o bresaola o in alternativa ricotta o qualche noce/mandorla ♥ Semi di lino, girasole, zucca. . . .

Riassumendo è importante che la prima colazione contenga la vitamina D , la C e la E perchè stimolano il sistema immunitario e per la potente azione antiossidante che contribuisce a rafforzare l’organismo. Bene anche le vitamine del gruppo B perché giocano un ruolo fondamentale nel rinforzare il sistema immunitario sollecitando la produzione di linfociti coinvolti nelle reazioni immunitarie di difesa. Per esempio, la B12 fa esattamente questo e in più stimola l’attività dei cosiddetti linfociti natural-killer che sono fondamentali nella reazione di difesa verso virus e batteri. La B6 è coinvolta nella produzione di proteine e tutti gli anticorpi sono proteici.
Infine, alcuni studi hanno dimostrato che l’acido folico, cioè la vitamina B9 è utile per combattere le infezioni respiratorie nei bambini.
Non meno importanti i minerali tra cui lo Zinco che ha un ruolo strategico nella lotta contro i virus influenzali agisce bloccando la replicazione virale ed  ha inoltre  un’attività immunostimolante. Lo zinco si trova nei semi di grano tostato nei semi di sesamo, nei semi di zucca, nelle arachidi, nel formaggio, nel cioccolato fondente e il cacao in polvere.
Per concludere un valido aiuto ci viene dato dai probiotici che non agiscono solo nel ripristino dell’equilibro della flora batterica intestinale, ma possono determinare un effetto di tipo protettivo, nei confronti delle infezioni sulla mucosa intestinale e di modulazione positiva sul sistema immunitario.

 

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