Pillola anticoncezionale, pro e contro

Da pochissimi giorni è reperibile in farmacia Klaira una pillola di nuova concezione,molto ben tollerata e con conseguenze sul metabolismo molto ridotte...

Pillola anticoncezionale, pro e contro  –  Già in epoche antichissime era in uso la contraccezione ma le pratiche usate erano di tipo prevalentemente  abortivo e presentavano un grave rischio per le donne, solo nella seconda metà del novecento il problema è stato affrontato sul piano della prevenzione con la pillola anticoncezionale, con questo termine viene comunemente indicato un farmaco messo in commercio la prima volta negli anni ’60 dal Dott. Pinkus costituito da due ormoni in grado di bloccare l’ovulazione nel corpo femminile attraverso il metodo del “falso messaggio”.

Da pochissimi giorni è reperibile in farmacia Klaira una pillola di nuova concezione, molto ben tollerata e con conseguenze sul metabolismo molto ridotte. È  adatta per donne di età giovane o più avanti negli anni (18-50 anni)specialmente per quelle non soddisfatte dalle precedenti pillole, che tuttavia continuano ad essere  distribuite data la loro peculiare validità. E’ sicura, controlla molto bene il ciclo mestruale perhè contiene(estradiolo identico a quello naturale)  l’estrogeno fisiologico prodotto dalla donna nell’età fertile e un progestinico ampiamente impiegato con successo per l’effetto positivo che ha sulle cellule che rivestono la cavità uterina. Ogni confezione è composta da 28 pillole;26 con i 2 ormoni variamente dosati e 2 senza nulla (placebo). Nel gruppo di studio la soddisfazione e l’aderenza al trattamento è stata elevata; tuttavia bisogna ricordare che trattandosi d ormoni le precauzioni che si richiedono per le altre pillole debbono essere conservate. La presenza di 28 pillole riduce il rischio di dimenticanze, ed  in più garantisce un ciclo mestruale con flussi brevi e non abbondanti. Alcuni studi hanno dimostrato anche un beneficio  nelle donne che soffrono di endometriosi

La somministrazione di estro-progestinici, di norma per cicli di 21 giorni intervallati da una pausa di 7, determina una temporanea e reversibile incapacità riproduttiva della donna attraverso molteplici meccanismi:

  1. blocco dell’ovulazione attraverso un segnale di pseudo-gravidanza a livello ipofisario e quindi inibizione a questo livello della secrezione di piccoli ormoni proteici (LH, FSH) che controllano la crescita e lo scoppio del follicolo ovarico (struttura al cui interno si trova l’ovocita);
  2. alterazione in senso regressivo dell’endometrio (la struttura che riveste la cavità uterina e che ogni mese subisce modificazioni tese all’annidamento dell’ovocita fecondato);
  3. alterazione del muco cervicale con conseguente ostacolo al passaggio degli spermatozoi e difficoltà alla loro capacitazione (tappa indispensabile per fecondare l’ovocita);
  4. alterata motilità tubarica con ostacolo al passaggio di un eventuale ovocita.

L’azione sinergica su questi differenti livelli dell’apparato riproduttivo femminile è all’origine della grande sicurezza contraccettiva.

Negli anni la quantità di ormoni presenti nella pillola anticoncezionale è stata costantemente ridotta pur mantenendo una sicurezza elevatissima, sono state messe in commercio nuove pillole sempre più leggere e  le ricerche  cliniche condotte su milioni di donne hanno messo a nudo gli effetti biologici positivi e quelli negativi. A lato esistono anche metodi barriera, dispositivi intrauterini e quelli naturali.

Vantaggi dell’assunzione della pillola:

  • efficacia contraccettiva elevatissima.
  • facilità di utilizzo ,economicità ,
  • nessuna interferenza con l’atto sessuale
  • riduzione dei disturbi mestruali
  • protezione da patologie dell’apparato riproduttivo femminile

Svantaggi:

  • richiede la prescrizione del medico
  • controlli clinici periodici,
  • deve essere assunta con regolarità e precisione, altrimenti la sua efficacia va persa;
  • alcune donne non possono assumerla per problemi cardiovascolari
  • interferisce con alcuni farmaci, come antibiotici e analgesici, che possono ridurne l’efficacia
  • non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
  • soprattutto all’inizio dell’assunzione può provocare  nausea, tensione mammaria, sensazione di gonfiore, lieve aumento di peso, leggere perdite di sangue (al di fuori delle mestruazioni), depressione.

Per questo motivo nel corso degli anni si sono seguite pillole a composizione diversa, leggera e con minori effetti collaterali negativi. Alcune hanno il pregio di non  far aumentare la ritenzione idrica e quindi il peso, altre combattono la sindrome premestruale, l’’acne (la pillola della bellezza), le irregolarità del ciclo.

La pillola può essere assunta a qualsiasi età della vita riproduttiva femminile. Esistono però delle condizioni fisiologiche o patologiche che ne controindicano l’utilizzo o che richiedono particolari precauzioni, come pure possibili effetti collaterali che bisogna conoscere.

 

Controindicazioni

  • Gravidanza e allattamento;
  • Tromboflebiti o disordini tromboembolici anche progressi;
  • Infarto miocardico, malattie cardiache ischemiche anche progressi;
  • Ipertensione arteriosa;
  • Carcinoma della mammella anche pregresso;
  • Tumori epatici benigni e maligni anche pregressi;
  • Insufficienza epatica, storia di colestasi intraepatica in una precedente gravidanza;
  • Diabete;
  • Otosclerosi;
  • Tumori estrogeno-dipendenti, tumore della cervice uterina, tumore uterino, tumore ovarico anche pregressi;
  • Grandi interventi chirurgici che richiedono una lunga immobilizzazione;
  • Ingessatura o trauma importante di un arto inferiore.

Condizioni che richiedono particolare cautela

  • Calcoli della colecisti
  • Emicrania, cefalea;
  • fumo di sigaretta (particolarmente dopo i 35 anni);
  • Obesità grave;
  • Dislipidemia importante;
  • iperbilirubinemia congenita

Per quanto tempo può essere assunta la pillola ? 

Non esistono limiti temporali. La pillola può essere assunta anche per lunghi periodi di tempo.

Quali controlli deve effettuare chi la utilizza? 

Prima di assumere la pillola è necessaria una attenta visita medica generale (con valutazione del peso e della pressione arteriosa) e ginecologica (con esame anche delle mammelle). Di norma il medico suggerirà l’effettuazione del Pap Test (se non già effettuato) e di alcuni esami modulati in base alle condizioni generali e ginecologiche (frequentemente viene richiesta una verifica di emocromo, glicemia, assetto lipidico, Anti-Trombina III^, esame urine).

I controlli clinici, laboratoristici (analisi) ed il Pap Test andranno poi ripetuti con frequenza annuale.

Con l’aiuto della ricerca, si sta arrivando all’uso di pillole che hanno pochi risvolti negativi e concorrono a mantenere il benessere; questo non basta però perché all’intelligenza della scelta contraccettiva bisogna unire uno stile di vita sano.

 

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