Le diete dimagranti drastiche fanno davvero perdere peso?

Il raggiungimento o il mantenimento di un buon stato di salute dovrebbe essere il nostro obiettivo principale, il dimagrimento è un mezzo per ottenerlo ma....

Le diete dimagranti drastiche fanno davvero perdere peso?   –   Numerosi sono gli articoli apparsi sui giornali dedicati all’obesità che è diventata una vera e propria emergenza sociale, basti ricordare le polemiche innescate dai provvedimenti antiobesi in Gran Bretagna, recente è l’istituzione in Alabama di una tassa mensile per obesi, pagheranno 25 euro in più al mese per l’assistenza sanitaria rispetto ai normopeso.

L’aumento della spesa sanitaria non è tanto dovuta all’obesità in sé quanto al fatto che l’obesità comporta un aumento di una serie di patologie come per esempio il Diabete di tipo 2, le malattie cardiocircolatorie, dislipidemie ecc.

Tutto questo ha portato ad una maggior sensibilizzazione relativa ai pericoli legati ai chili di troppo, ma anche alla diffusione di diete magiche che promettono la perdita veloce dei chili in eccesso.

Così troviamo diete di singoli alimenti, diete iperproteiche, pastiglie miracolose anti-assorbimento dei grassi, saune, liposuzioni, creme snellenti che per chi ha bisogno di perdere peso sono facili scorciatoie, che talvolta fanno davvero raggiungere in poco tempo gli obiettivi prefissati, ma che hanno come rovescio della medaglia quello di creare gravi squilibri all’organismo e una volta smesso il regime restrittivo si riacquista il peso perduto con gli interessi.

Il raggiungimento o il mantenimento di un buon stato di salute dovrebbe essere il nostro obiettivo principale, il dimagrimento è un mezzo per ottenerlo, ma talvolta alla perdita di peso non corrisponde un miglioramento delle condizioni di salute poiché i mezzi utilizzati sono sbagliati o inadeguati.

Se si escludono i grandi obesi nella maggior parte dei casi di soprappeso, esso è dovuto non tanto ad un maggior introito di calorie ma alla sedentarietà, infatti i dati relativi ai consumi alimentari mettono in evidenza come in questi ultimi anni siano diminuiti rispetto al passato, ma a questo non corrisponde anche una perdita di peso poiché è aumentata la sedentarietà.

Dimagrire in salute è faticoso, tutti si concentrano sulle quantità di cibo, iniziano a togliere pane e pasta, stanno attenti all’indice glicemico e cercano di stimolare il metabolismo con le proteine, ma pochissimi pensano a imboccare la via più sana che è quella di aumentare l’attività fisica.

La dieta più gettonata è quella iperproteica che apparentemente ha molti vantaggi e sembra meno faticosa perché:

  • Permette di programmare più facilmente diete ipocaloriche perché gli alimenti proteici abbassano la densità calorica se si scelgono quelli magri, se si mangia petto di pollo pranzo e cena con verdura e poco olio difficilmente si superano le 500 Kcal.
  • Appaga il gusto perché gli alimenti proteici sono buoni e impegnano la masticazione dando soddisfazione.
  • E’ più facile seguire la dieta perché le proteine aumentano il senso di sazietà.

Un’alimentazione che prevede solo proteine ed esclude tutti i carboidrati compresa la frutta, comporta la distruzione del glicogeno muscolare(la “benzina” dei muscoli), e la conseguente cannibalizzazione del muscolo per inattività e deficit energetico, infatti una volta esaurite le scorte di glicogeno è come se il muscolo iniziasse a “mangiare” sé stesso per poter continuare  asvolgere le sue funzioni, questo non comporta la perdita di peso in salute a cui dobbiamo mirare, ma la distruzione della nostra massa muscolare, mentre la massa grassa rimane invariata.

Le proteine sono dei principi nutrizionali importanti della nostra alimentazione, ma non possono essere l’unica fonte di sostentamento, un eccesso di proteine infatti fa aumentare il rischio di aterosclerosi, tumori, ipertensione, calcolosi urinaria, gotta, poiché si tratta di alimenti ricchi anche di grassi e colesterolo, i consumi prescritti dai L.A.R.N sono di 0.90 grammi per chilo di peso corporeo “ragionevole”.

Concludendo il modo migliore di perdere peso non perdendo in salute è quello di aumentare il dispendio energetico usando la dieta come supporto.

La dieta corretta prevede l’assunzione di tutti i nutrienti in quantità tali da non invalidare il sacrificio di mezz’ora di corsa o cyclette quotidiano, perchè se aumentiamo l’attività fisica ma aumentiamo anche l’introito giornaliero di calorie sarà molto difficile dimagrire, quindi dimentichiamoci di tutte le promesse miracolose di diete lampo o monotematiche, recuperiamo la sana dieta mediterranea, magari aumentando un po’ l’introito di proteine rispetto alla tradizione passata, aggiungiamoci un po’ di esercizio fisico, questo ci aiuterà a perdere peso acquistando in salute.

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