Pesche e un ricetta sfiziosa

Le pesche contengono sostanze antiossidanti tra cui luteina e zeaxantina che funzionano come spazzini dei radicali liberi

Pesche che bontà

Le pesche, Originarie della Cina, dove sono simbolo di immortalità, tanto che in alcune tombe si sono trovate ciotole con pesche poste in prossimità del defunto come segno di buon auspicio, sono ricche di acqua, fibre, vitamina C e betacarotene che l’organismo trasforma in vitamina A, benefica per la salute di ossa, denti e pelle.
Le pesche contengono sostanze antiossidanti tra cui luteina e zeaxantina che funzionano come spazzini dei radicali liberi e aiutano a prevenire cataratta e degenerazione maculare. Leggermente lassative e diuretiche, dato l’elevato contenuto di potassio.
Per l’abbondanza di zuccheri ricostituenti e il ridotto apporto calorico, circa 30 calorie per 100 g., sono adatte anche a chi deve tenere sotto controllo il peso.
Al momento all’acquisto scegliere frutti sodi ma non duri perché luce e tempo non favoriscono la maturazione in casa ma la perdita di turgore e profumo. Si conservano per non più di 3 /4 giorni in frigorifero.Per gustarle al meglio vanno tolte almeno un’ora prima.

Insalata sfiziosa di pesche
Ingredienti per 4 persone: 2 pesche gialle oppure del tipo pesche noci, 2 cucchiai di aceto balsamico, 300 grammi di insalata songino oppure in alternativa spinacino novello, 200 grammi di mozzarella di bufala, 8 fette di prosciutto di Parma, 100 gr di noci o mandorle sgusciate, 60 ml di olio extravergine di oliva, sale, pepe nero.

Pulire, lavare accuratamente e asciugare con carta cucina il songino o lo spinacino novello, sbucciare e tagliare a spicchi le pesche e a fette la mozzarella mettere questi ingredienti in una capiente insalatiera, aggiungere parte delle noci (oppure mandorle). In una piccola ciotola mescolare olio, sale, pepe e aceto in modo da formare un condimento ben amalgamato, cospargere l’insalata con questa emulsione, mescolare, infine adagiare sull’insalata le fette di prosciutto di Parma, le noci (o mandorle) restanti e servire. Si può anche aggiungere un cucchiaino di miele che ben si sposa con le noci o in alternativa portare una piccola ciotolina di miele a tavola così ogni commensale potrà usarlo a sua discrezione.

Articolo Astra in collaborazione con la Dott. Giovanna Perrone