Le proprietà del Cetriolo e una ricetta

I cetrioli sono i frutti della Cucumis sativus, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee (come anguria, melone, zucca, zucchine etc.) che cresce nelle zone a clima caldo-temperato. È una delle specie coltivate da più tempo e si ritiene che la sua origine sia da collocare nelle pianure settentrionali dell'India sub-himalaiana. Introdotto poi nel bacino del Mediterraneo dagli antichi Egizi.

I cetrioli sono i frutti della Cucumis sativus, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee (come anguria, melone, zucca, zucchine etc.) che cresce nelle zone a clima caldo-temperato. È una delle specie coltivate da più tempo e si ritiene che la sua origine sia da collocare nelle pianure settentrionali dell’India sub-himalaiana. Introdotto poi nel bacino del Mediterraneo dagli antichi Egizi. In passato veniva usato come rimedio per abbassare la febbre, debellare i vermi intestinali e curare la gotta.

Le proprietà nutrizionali

100 g di cetrioli apportano circa 14 Calorie suddivise come segue:

  • 48% carboidrati
  • 32% lipidi
  • 20% proteine

Ricchissimo di acqua (96%), contiene numerose sostanze benefiche. L’acido tartarico, che è la sostanza che conferisce al cetriolo le proprietà dimagranti. Esso, infatti, impedisce la trasformazione in grassi dei carboidrati, ingeriti durante lo stesso pasto, che vengono subito eliminati dall’intestino e, quindi, non si accumulano formando adipe. Contiene sali minerali: potassio, fosforo, iodio, manganese, fluoro, zolfo, calcio, ferro, zinco, rame, sodio. Il silicio rafforza i tessuti connettivi (muscoli, legamenti, tendini e cartilagini) e, grazie anche alle sue proprietà anti-infiammatorie, alleviando i sintomi della stanchezza cronica e i dolori nei pazienti che soffrono di artrite o fibromialgia. Vitamine del gruppo B, vitamina A, C, E. Contiene inoltre antiossidanti come il beta-carotene, beta-criptoxantina e luteina/zeaxantina che contrastano l’attività dei radicali liberi, proteggendo l’organismo da varie malattie. Nonché importanti amminoacidi, tra cui acido aspartico e acido glutammico.
Il  cetriolo è un buon alleato della salute, sulla pelle ha effetti invidiabili a qualsiasi cosmetico ed ha numerose proprietà benefiche per il nostro organismo:

  • Risulta un ottimo diuretico e depurativo.
  • L’elevato contenuto in acqua aiuta a prevenire la ritenzione idrica, eliminando la ritenzione liquida e le tossine accumulate. Utile rimedio dunque nel contrastare la cellulite e ostacolare anche il tipico gonfiore presente durante il ciclo.
  • Oltre a essere un valido aiuto per disintossicare l’organismo, migliorando anche l’attività di fegato e pancreas. Tanto che se mangiati dopo aver bevuto troppo alcool, aiutano a ridurre i postumi della sbornia e a lenire il mal di testa associato.
  • In caso di indigestione o acidità di stomaco, i cetrioli placano i dolori addominali, alleviando le irritazioni della mucosa gastrica.
  • L’acqua in esso contenuta, poi, è utile per proteggere reni e vescica, riducendo gli acidi urici e prevenendo la formazione di calcoli renali. 
  • Il cetriolo contiene pochissime calorie (14 Kcal/100 g), fattore che contribuisce ulteriormente a mantenere sotto controllo il peso corporeo. In esso è contenuto l’acido tartarico che favorisce il dimagrimento,Per questo motivo i nutrizionisti li inseriscono come alimenti consigliati nelle diete dimagranti. Questi effetti dimagranti sono sostenuti anche grazie all’irrisorio contenuto di carboidrati, che mantiene la glicemia a livelli bassi e rendono i cetrioli adatti all’assunzione anche in caso di diabete.
  • Grazie alla presenza di mucillagini, poi, il cetriolo risulta avere anche proprietà lassative, previene la stitichezza e aiuta l’intestino a ripulirsi, riparando la mucosa intestinale. Gli enzimi agevolano l’assimilazione delle proteine.
  • Gli antiossidanti contenuti nei cetrioli, oltre a contrastare l’invecchiamento cellulare, svolgono un’azione protettiva del sistema-cardiovascolare, abbassano i livelli di colesterolo cattivo LDL.
  • Il basso contenuto di sodio (13 mg) contro invece quello elevato di potassio (140 mg), inoltre, fa sì che il cetriolo tenga a bada la pressione alta.
  • I cetrioli sembrano avere un’azione anti-tumorale, in particolare nel tumore a seno, utero, ovaie e prostata.
  • Le uniche controindicazioni sono legate alla presenza di una sostanza, la cucurbitacina, che risulta poco digeribile soprattutto per chi ha stomaco e intestino delicati. In generale, se si esagera, possono provocare gonfiore addominale.
  • I cetrioli potrebbero interferire con l’assunzione di diuretici e anticoagulanti. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Il cetriolo ha un gusto amarognolo, per togliere il sapore amaro si tagliano le due estremità, poi prenderne una e, dopo averla immersa nel sale marino, strofinarla con movimenti circolari sulla parte tagliata. Si forma un po’ di schiumetta che lavata via toglie l’amaro.

Parlando di cetrioli non possiamo dimenticare la famosa salsa greca ovvero lo tzatziki  che io adoro preparare seguendo la ricetta originale che mi ha insegnato un collega greco e che preparo frequentemente  durante l’estate.
Ingredienti per 4-6 persone:
600 g di yogurt greco
4 cetrioli di media grandezza
4-5 spicchi d’aglio
il succo di 1/2 limone  sale marino e pepe
olio extravergine di oliva 
menta o aneto facoltativi

  • Porre lo yogurt in un colino, dopo averlo foderato con un panno leggero affinchè possa perdere l’eccesso di siero e lasciarlo riposare per 2-3 ore
  • Lavare bene i cetrioli e grattugiarli julienne con la grattugia a fori grossi.
  • Metterli nello scolapasta cosparsi con poco sale a perdere l’acqua di vegetazione per un’ora e successivamente strizzarli
  • Trasferire i cetrioli in una ciotola capiente con lo yogurt, l’aglio grattugiato, qualche goccia di limone
  • Regolare di sale e pepe, condire con l’olio extravergine di oliva e unire una manciata di menta o 2-3 rametti di aneto tritato.
  • Mescolare lo tzatziki e lasciarlo riposare coperto , in frigorifero. Più sta lì più si insaporisce e diventa buono: l’ideale è farlo il giorno prima.
  • Servire lo tzatziki accompagnato con pane tostato o con quello tipico greco, la pita. Può anche essere abbinato a piatti di pesce o carne alla griglia