Le regole e gli integratori per le alte temperature

Per affrontare il caldo di questa torrida estate , dobbiamo iniziare dalla tavola. Sotto la pressione del caldo, soprattutto nelle città, è fondamentale seguire un’alimentazione sana ed equilibrata Le alte temperature della stagione estiva possono essere fattori di rischio per la salute . . . .

frutta

Le regole e gli integratori per le alte temperature

Per affrontare il caldo di questa torrida estate , dobbiamo iniziare dalla tavola. Sotto la pressione del caldo, soprattutto nelle città, è fondamentale seguire un’alimentazione sana ed equilibrata
Le alte temperature della stagione estiva possono essere fattori di rischio per la salute di persone di tutte le età. In particolare, il caldo diventa un pericolo se la temperatura esterna supera i 32-35 gradi e si accompagna ad un elevato grado di umidità, che impedisce la regolare sudorazione e influenza negativamente la circolazione delle gambe. Per affrontare il caldo anomalo di questo periodo, l’Osservatorio di Integratori & Salute condivide alcuni consigli dei propri esperti.

Quali sono i nostri alleati per affrontare queste temperature?

  • alimentazione sana ed equilibrata, la dieta più indicata per le temperature torride di questi giorni è quella che prevede: 
    • la riduzione del sale, dando via libera a tutti gli spuntini a base di frutta e verdura, frullati di banane e latte (anche latte di riso o soia per chi è intollerante), al latte di mandorle o di noci (entrambe ricche dei minerali necessari) nelle ore più calde,
    • riservare solo per la sera piatti leggeri a base di proteine vegetali o pesce insaporiti da spezie ed erbe aromatiche.
    • finché fa caldo, inoltre, gli spuntini leggeri restano sicuramente la scelta migliore rispetto a un pasto completo.
  • idratazione, sarebbe corretto bere almeno 1,5-2 litri al giorno o anche di più se si suda molto, e un corretto equilibrio idro-salino. Indispensabile bere molto, per reintegrare i liquidi persi col sudore. Al bando gli alcolici, che dilatano i vasi, sì all’acqua con poco sodio, meno di 20 mg/l (un’acqua con molto sodio, e ce ne sono molte in commercio, nelle quantità in cui si beve in questi giorni, rischia di indurre un ulteriore sovraccarico). Importante ricordare che non è l’acqua a provocare gonfiore, ma il sale, che la fa trattenere nei tessuti. L’acqua anzi, favorisce una attiva funzione diuretica
  • assunzione di sali minerali che in associazione ad un corretto stile di vita, possono aiutarci a raggiungere e mantenere uno statodi benessere migliore 

I sali minerali, potassio e magnesio in particolare, sono i protagonisti dell’estate essi svolgono un ruolo fondamentale nel nostro organismo come la regolazione della contrattilità muscolare, compresa quella del cuore.
Le temperature molto elevate fanno sudare e la sudorazione è un fisiologico meccanismo per ridurre la temperatura corporea. Ma sudando, oltre all’acqua si perdono appunto sali minerali, in particolare proprio potassio e magnesio. Attenzione poi a quei soggetti che assumono farmaci diuretici per il controllo della pressione arteriosa,in questi casi  la perdita di sali minerali può risultare ancora maggiore. Molti malesseri provocati dal caldo sono proprio dovuti al pericoloso mix di disidratazione e ipopotassiemia, in presenza dei quali è consigliabile arricchire la propria alimentazione con potassio e magnesio, mangiando ortaggi e frutta fresca (almeno 500-600 gr al giorno) e, nel caso ciò non fosse possibile, ricorrendo ad integratori salini contenenti potassio e magnesio.

Troverete un articolo di approfondimento cliccando: Magnesio e potassio: protagonisti dell’estate
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Gli antiossidanti e le piante amiche della circolazione

Ricordiamo che  il caldo influenza anche la circolazione delle gambe, soprattutto delle donne. Sensazione di pesantezza agli arti inferiori, formicolii, gonfiore a piedi e caviglie e capillari in evidenza sono solo alcuni dei sintomi che arrivano con l’aumento della temperatura. 
Per diminuire il rischio di incontrare disturbi di circolazione sanguigna, anche in questo caso il suggerimento è di seguire una sana alimentazione e assicurarsi una corretta idratazione, ma anche svolgere regolare attività fisica. Inoltre, è bene evitare indumenti molto stretti, scarpe scomode o con tacchi troppo alti, stare troppo tempo seduti o in piedi.
In particolare, il consiglio è di privilegiare alimenti ricchi di antiossidanti che agiscono sul tono e sull’elasticità dei vasi e dei capillari.
A tale proposito è bene consumare alimenti ricchi di : 
Vitamina C come  kiwi, pomodori, limoni, fragole. La loro azione antinfiammatoria protegge i vasi sanguigni;
Vitamina A come carote, pesche, albicocche, peperoni, i quali migliorano la circolazione;
Omega 3 come  sgombro e alici che svolgono un’azione preventiva sulla salute delle vene.
Come sempre anche la natura ci viene in aiuto.
Di seguito una lista di piante amiche della circolazione delle gambe a
cui si può far ricorso a titolo preventivo o per lievi disturbi di circolazione alle gambe. Anche in questo caso, comunque, è assolutamente vietata l’autoprescrizione: chi volesse usare questi estratti, deve rivolgersi a un medico specialista.

Piante amiche della circolazione delle gambe

  • Meliloto, riduce il gonfiore (edema) grazie alla sua azione sul circolo linfatico
  • Alga rossa, ricca di vitamina P, svolge una discreta azione sui disturbi di origine venosa, come ad esempio gambe pesanti e gonfiori.
  • Centella asiatica, supporta la funzionalità del microcircolo migliorando l’elasticità e la robustezza della parete vasale
  • Ginkgo biloba è una pianta dalle straordinarie capacità per aiutare la circolazione. Si usa per le gambe pesanti e come “cura di appoggio” per le varici. La sua benefica azione sulle vene è attribuita alla ricchezza di vitamina P (flavonoidi).
  • Ippocastano è un antinfiammatorio e decongestionante, indicato per il trattamento degli stati edematosi;ha un’azione tonica sulle pareti delle vene e diminuisce  il rischio di dilatazione dei vasi. Efficacissimo contro i gonfiori alle gambe. 
  • Mirtillo famoso per la sua capacità di rafforzare la vista, questa pianta è anche consigliata per la salute delle vene. A dare il tipico colore rosso-violaceo alle bacche del mirtillo, infatti, sono gli antocianosidi, sostanze naturali che hanno anche la proprietà di rafforzare le pareti delle vene.
  • Rusco o pungitopo già usata dagli antichi Romani contiene nelle radici dei principi attivi “le ruscogenine” che hanno una valida azione vasocostrittrice, diminuiscono cioè la dilatazione dei vasi.
  • Vite rossa le sue foglie sono ricche di antocianosidi e flavonoidi, sostanze naturali che svolgono un’azione tonica sulle pareti delle vene.

Decalogo del Ministero della Salute

Per concludere riportiamo il decalogo del Ministero della Salute ovvero  semplici ma importanti abitudini comportamentali e misure di prevenzione promosse dal Ministero della Salute per contribuire a ridurre le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di un decalogo di buone regole per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione.

  • Non uscire nelle ore più calde (tra le 11.00 e le 18.00)
  • Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro schermando le finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace anche l’impiego dell’aria condizionata e i ventilatori meccanici che tuttavia vanno usati con attenzione. 
  • Bere molti liquidi: soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia o si sta a seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione, è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi.
  • Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
  • Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
  • Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
  • In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
  • Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
  • Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • Controllare la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida 
  • Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarli in una zona ombreggiata.