L’obesità nasce nel cervello

L'obesità è una patologia multifattoriale, legata a cause ambientali, abitudini alimentari e stile di vita errato, ma ha anche una componente genetica e studi sempre più numerosi sembrano confermarlo....

L’obesità nasce nel cervello  –  L’obesità è una patologia multifattoriale, legata a cause ambientali, abitudini alimentari e stile di vita errato,  ma ha anche una componente genetica e sempre più studi sembrano confermarlo.

I ricercatori dell’Inn-Cnr di Cagliari sono riusciti ad identificare un nuovo gene, denominato FTO (Fat Mass- And Obesity-Associated), che sembra avere una correlazione diretta con l’obesità.

La ricerca ha coinvolto un campione di oltre 4000 individui sardi, con un età compresa tra i 14 e i 102 anni residenti in Sardegna, è stato riscontrato che una sequenza specifica all’interno del gene FTO è associata all’obesità, una variante genetica presente nel 46% del campione e correlata in maniera altamente significativa all’aumento di tre caratteri tipici dell’obesità:

  • l’indice di massa corporea BMI (Body Mas Index)
  • la circonferenza della vita
  • il peso corporeo

Un’ulteriore conferma del coinvolgimento di questo gene nell’obesità viene anche da un’altra analisi condotta su un gruppo di persone del Nord America, di origine sia europea che ispanica, si è rilevato ugualmente un’associazione fra la variante genica di FTO e l’obesità. In questo studio la percentuale era intorno al 38 per cento.

Una nuova ricerca pubblicata su ‘Nature Genetics’, e realizzata da un team di studiosi internazionale guidati dall’ateneo del Michigan ha individuato altri 6 geni coinvolti nell’aumento di peso, la scoperta risulta particolarmente interessante perché quasi tutti i geni, tranne uno, sono legati al cervello più che alle funzioni metaboliche, come per esempio il metabolismo dei grassi o degli zuccheri, come se l’obesità fosse già scritta nel cervello.

Due le sfere di influenza su cui agiscono i geni: la regolazione dell’appetito e il bilancio energetico totale, che stabilisce se il corpo deve conservare o bruciare piu’ calorie.

Ricordiamo che il sovrappeso e l’obesità sono responsabili di una serie di gravi patologie che se trascurate contribuiscono a ridurre le aspettative di vita, favoriscono l’insorgenza alla cosiddetta Sindrome Metabolica, che indica un alto rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Il fatto che siano stati individuati dei geni responsabili dell’obesità non significa che sia impossibile curarla o prevenirla, la predisposizione genetica va contrasta con un corretto stile di vita e una sana alimentazione.

Numerosi infatti sono gli studi che sottolineano l’importanza di uno stile di vita attivo per mantenersi in salute e di come una dieta corretta e rispettosa delle intolleranze alimentari possa aiutare a mantenere o ritrovare  il peso forma, l’obesità è infatti una malattia con un’importante componente infiammatoria, una dieta basata sulle ipersensibilità alimentari consente di contrastare questo stato infiammatorio poiché le intolleranze alimentari ne sono in parte responsabili.

Dieta e attività fisica rimangono le armi più efficaci per prevenire e curare questa malattia sempre più diffusa.

Informazioni su Studio Medico Perrone (547 Articoli)
Con sede in Corso Sempione 8 a Milano, propone un approccio integrato tra la Medicina allopatica e naturale. Da oltre 20 anni si occupa di Alimentazione, Intolleranze Alimentari e Medicina Estetica.