Mangia pesce e dormirai meglio
Da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine è emerso che un piatto di pesce può aiutare a dormire meglio.

Mangia pesce e dormirai meglio
Da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine è emerso che un piatto di pesce può aiutare a dormire meglio.
I ricercatori Norvegesi, autori dello studio, hanno voluto verificare gli effetti del consumo di pesce, contenente grassi buoni, sul sonno nonché su alcuni parametri legati alla vitamina D e agli omega 3, di cui questo alimento rappresenta la principale fonte alimentare.
Lo studio Fish consumption, sleep, daily functioning, and heart rate variability.
Sono stati arruolati 95 uomini e divisi in due gruppi:
1° gruppo questi soggetti mangiavano pesce (salmone dell’Atlantico) tre volte alla settimana per sei mesi (settembre -febbraio)
2° gruppo di controllo la dieta prevedeva pollo, maiale e manzo sempre tre volte alla settimana per lo stesso periodo.
Dopo questo periodo i ricercatori hanno osservato che i consumatori di pesce avevano, rispetto al gruppo di controllo maggiori concentrazioni di omega 3 nei globuli rossi e che i loro livelli ematici di vitamina D erano più vicini a quelli considerati ottimali. Inoltre, i buoni livelli di vitamina D erano correlati con una migliore qualità del sonno e con la capacità di svolgere le attività giornaliere in modo adeguato. In sintesi il consumo di pesce sembra avere un impatto positivo su entrambi questi aspetti.
Naturalmente esistono numerosi altri studi in merito, ricordiamo che viene posta molta attenzione sugli omega 3 per la prevenzione cardiovascolare e, alla vitamina D per gli effetti positivi sulla salute delle ossa, ma non solo. Questa vitamina infatti è anche un immuno-modulatore, sembrerebbe proteggere anche da malattie cardiovascolari, diabete, molti tipi di cancro e numerose patologie autoimmuni, a tale proposito rimandiamo alla lettura “Vitamina D fonte di salute e benessere”.
Alcuni studi inoltre hanno dimostrato che adulti e bambini con bassi livelli ematici di omega 3 e di vitamina D e che presentano disturbi del sonno, hanno ottenuto un miglioramento nella qualità del sonno grazie alla supplementazione di questi nutrienti.
Ricordiamo che una dieta che comprenda adeguate quantità di pesce aiuta a prevenire il rischio di sviluppare obesità e anche a perdere peso. Il pesce migliore è quello azzurro: alici, sardine, sgombro…. sono infatti tra i più ricchi in omega 3 e vitamina D e, meno esposti al rischio di contaminanti come il mercurio rispetto ai grandi predatori, e da non sottovalutare hanno un costo contenuto e un minor impatto ambientale.
Riportiamo una tabella che evidenzia il contenuto di omega 3 e vitamina D di alcune tipologie di pesce
Pesce |
Proteine grammi |
Grassi grammi |
Omega3 grammi |
Vitamina D microgrammi |
Kcal |
|
Merluzzo |
17 |
0,3 |
0,1 |
tracce |
71 |
|
Alici |
16,8 |
2,6 |
0,8 |
11 |
96 |
|
Sarde |
20,8 |
4,5 |
1,7 |
4,5 |
129 |
|
Tonno |
21,5 |
8,1 |
3 |
16,3 |
159 |
|
Sgombro |
17 |
11,1 |
2,1 |
2,9 |
170 |
|
Salmone |
18,4 |
12 |
2,2 |
8 |
185 |
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Tabelle INRAN Banca dati IEO |
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