Cellulite/PEFS – Mesoterapia, altre terapie e strategie

Cellulite/Pefs

Cellulite/PEFS – Mesoterapia, altre terapie e strategie 

Mesoterapia o (I.D.T. Intra Dermo Terapia) 

E’ una metodica iniettiva che consiste nella somministrazione intradermica di un farmaco della Farmacopea Ufficiale o talvolta di un rimedio Omotossicologico. La distribuzione del farmaco si attua mediante una serie di microiniezioni nel distretto cutaneo corrispondente.
L’I.T.D. è un atto medico che fa parte della Medicina convenzionale. Nasce in Francia alla metà del 1958 grazie al Dott. Michel Pistor che, in seguito ad occasionali osservazioni cliniche, ha il merito d’aver intuito e dimostrato la maggiore efficacia di farmaci iniettati per questa via. Il nome “mesoterapia” (dal greco mesos = mezzo) fu coniato dallo stesso Pistor riferendosi al mesoderma, foglietto embrionale mediano da cui originano i tessuti connettivi. Nel 1964 il Dott. Pistor fondò la Société Française de Mesothérapie e nel 1968 presentò la prima comunicazione ufficiale davanti all’Accadémie de Medécine. Nel 1975 nacque la Società Italiana di Mesoterapia e in breve si aggiunsero le Società di quasi tutta Europa.
La Mesoterapia si diffuse in Africa, in Sud America, negli Stati Uniti e successivamente ovunque, è apprezzata per la sua efficacia con impiego di piccole dosi di farmaci, per la rapidità d’azione e l’assenza di effetti collaterali spiacevoli, escludendo i casi di ipersensibilità individuale a farmaci.
In Italia è stata fondata la  Società Italiana di Mesoterapia (SIM).  Nel 1978 il Prof. Mario Pitzurra Direttore della Cattedra di Microbiologia dell’Università di Perugia dimostrò che il farmaco, iniettato nel derma, raggiungeva rapidamente i tessuti bersaglio e permaneva, a concentrazioni significative, oltre le 24 ore. Lo stesso farmaco, somministrato intramuscolo, scompariva rapidamente dai tessuti bersaglio; questo dato avvalora ancor più  l’azione del farmaco, iniettato nel derma.
La mesoterapia consente di utilizzare una quantità minore di prodotto e quindi di causare minimi effetti collaterali. La somministrazione del prodotto in piccole quantità e soprattutto in loco evita la dispersione del prodotto iniettato, che si ha nella somministrazione sistemica. Con la mesoterapia si ottiene un prolungato effetto terapeutico dato che il prodotto rimane nel tessuto per un tempo più lungo. Molti studi hanno evidenziato come il farmaco iniettato nel derma persiste nel punto di inoculazione, diffondendosi lentamente anche nei tessuti vicini e la risposta è maggiore rispetto all’inoculazione per via intramuscolare. Per eseguire una seduta di I.T.D. si utilizza (a diversa inclinazione in base allo spessore cutaneo) un ago singolo da 4 mm di lunghezza.
Le patologie maggiormente trattate con I.D.T. sono quelle dell’apparato locomotore, le flebolinfopatie, la P.E.F.S. (cellulite), invecchiamento della cute del volto e del decolletè.

Piccole strategie “Anticellulite”

Bere acqua

in abbondanza

Drinking water

Dato che mantenere un giusto bilancio idrico è fondamentale, il primo consiglio, rivolto a tutti, è bere acqua in abbondanza. L’acqua è fonte di vita! Senza acqua non c’è vita e senza acqua il nostro organismo lavora male. Un litro e mezzo al giorno è la quantità di acqua minima da assumere, più precisamente secondo le linee guida L.A.R.N. sarebbe opportuno assumere 1 ml di acqua ogni caloria introdotta con la dieta o  30 ml di acqua pro Kg di peso ideale.

Attenzione

al sale

sale

In coloro che hanno problemi legati alla ritenzione idrica o per chi intende prevenirla la prima regola da seguire, è di ridurre l’assunzione di sodio: sostanza che il nostro organismo assume principalmente sottoforma di cloruro di sodio (il comune sale da cucina).  Il sodio trattiene acqua all’interno dei tessuti impedendo il corretto scambio di liquidi tra la cellula e l’esterno. Per evitare accumuli di sodio bisognerebbe cercare sempre di attenersi ai limiti del fabbisogno giornaliero. Si ricorda che l’apporto giornaliero consigliato di sale è nell’ordine di 4-5 grammi.
Riguardo all’utilizzo del sale da cucina è sufficiente ridurre al minimo le quantità utilizzate per preparare e condire verdure e pietanze (imparando ad utilizzare di più spezie e aromi per esaltare i sapori) e salare con moderazione l’acqua di bollitura (per pasta, riso, patate). L’intervento dietologico vero e proprio consiste invece nel ridurre l’assunzione di tutti quei prodotti di preparazione industriale e/o casalinga che contengono sale in misura cospicua, come dado da brodo – estratti di carne o vegetali – tutti i formaggi, insaccati o salumi – carne o pesce affumicati – carne o pesce conservato – prodotti da forno (focaccia, pizza, pane, cracker, grissini ecc.). Attenzione soprattutto ad  olive – patatine – frutta secca tostata e salata – preparazioni in salamoia.

Mangiare

frutta e verdura

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Consumare quotidianamente 5 porzioni di frutta e verdura, in quanto essi sono ricchi di vitamine, sali minerali e fibra (sostanza che facilita la digestione e combatte la stitichezza), vitamina C, E e Potassio. Frutta e verdura, sono quindi da consumare in grandi quantità sia freschi che come centrifugato. Bisogna ricordare che il loro apporto di fibra fa aumentare la velocità del transito intestinale, facilitando l’evacuazione delle scorie alimentari e riducendo l’assorbimento di zuccheri e grassi.

Attenzione

alla stipsi

stitichezza

Un buon funzionamento dell’intestino è un punto fondamentale per combattere efficacemente la cellulite. E’ quindi imperativo assumere durante la giornata una discreta quantità di frutta, verdura e cibi integrali che grazie all’apporto di fibra contribuiscono a migliorare la motilità intestinale.  L’intestino che non si svuota regolarmente crea una pressione sulle vene del bacino ostacolando il ritorno del sangue che proviene dagli arti inferiori. Inoltre, il ristagno del cibo e il conseguente protrarsi della fermentazione e putrefazione contribuisce a intossicare l’organismo.

Attenzione

al fumo

woman breaking a cigarette

I componenti tossici presenti nella sigaretta, assorbiti per via sistemica, diminuiscono notevolmente il flusso sanguigno capillare ed arteriolare, determinando un’ischemia del derma e alterando l’integrità cutanea. L’atrofizzazione dei capillari sottocutanei è quindi responsabile della formazione o dell’aumento dei cuscinetti di “cellulite”, in quanto riduce la microcircolazione e la quantità di ossigeno del sangue; ciò porta ad un deficit di vascolarizzazione ai tessuti sottocutanei. E’ da sottolineare inoltre che la nicotina stimola la produzione di radicali liberi che ossidano le membrane cellulari e, nelle persone predisposte, provoca vasocostrizione. Il mix di questi fattori influisce sulla corretta funzionalità della circolazione sanguigna e linfatica, aumentando quindi la ritenzione idrica.

Attenzione alle quantità di caffè cioccolato e alcolici

caff--

Attenzione agli eccessi di caffè (oltre 2-3 tazzine il giorno), di cioccolato e di bevande alcoliche (come vino, birra), poiché affaticano il fegato impedendo di espellere le sostanze di rifiuto. Da evitare invece l’utilizzo dei superalcolici.

Attenzione all’Estroprogestinico

pillola-anticoncezionale

Anche se l’aumento di peso e la ritenzione idrica sono praticamente insignificanti gli ormoni contenuti nella pillola, anche a dosaggi minimi,  aumentano il processo di ossidazione cellulare, impediscono la corretta ossigenazione e causano il rallentamento della circolazione sanguigna e linfatica, responsabile della comparsa della “cellulite”.  

Attenzione al peso

peso_bilancia

 

Anche se la “cellulite” non è una prerogativa delle persone sovrappeso mantenere il peso nei limiti di normalità può essere di aiuto nell’evitare la formazione di quei fastidiosi cuscinetti di tessuto adiposo e della comparsa della pelle a buccia di arancia.

Attenzione alla sedentarietà

keeping in shape

 

Anche una minima attività fisica . . .
♥ Aumenta il metabolismo, attiva la circolazione sanguigna e linfatica, favorisce la corretta eliminazione di tossine e il drenaggio dei liquidi in eccesso. Favorisce il ricambio cellulare e consente una migliore ossigenazione delle cellule.

♥ Contrasta il rilassamento dei tessuti delle zone interessate dagli accumuli di grassi e liquidi, fa sì che il muscolo diventi più tonico. A livello psicologico, l’attività motoria da sfogo alle tensioni trattenute durante la giornata lasciando nel corpo, tramite il rilascio di endorfine, una piacevole sensazione di benessere, in grado di opporsi allo stress accumulato.

 

Per un’ informazione più completa elenchiamo altri trattamenti

VelaSmooth
E’ un sistema di manipolazione meccanica della cute che consente un  riscaldamento del grasso sottocutaneo ed un aumento della stimolazione del mitocondrio. In tal modo si arriva ad una lisi dei legami fibrosi e delle cellule, fravorendo il metabolismo della zona interessata. E’ una apparecchiatura che utilizza . . . Radiofrequenza bipolare –  Stimola la produzione di nuovo collagene mediante la stimolazione dei fibroblasti, provoca lo stiramento e la contrazione delle fibre elastiche, ridonando compattezza e tono ai tessuti trattati. Luce a infrarossi – Favorisce la diffusione dell’ossigeno a livello intracellulare, trmite il riscaldamento della cute. Vacuum, è un sistema di rulli massaggiatori che distendono la pelle. Il risultato finale è una cute dall’aspetto più liscio, più regolare e una riduzione della circonferenza (riduce, rimodella, tonifica la cute). E’ possibile il trattamento di glutei, addome, cosce, braccia.

VelaShape
E’ l’evoluzione potenziata del Velasmooth. E’ un apparecchio medicale utilizzato sempre per il rimodellamento corporeo e per il trattamento della cellulite. Esso utilizza una tecnologia che combina radiofrequenza bipolare, aspiratore Vacuum, luce a infrarossi. Mediante un massaggio meccanico si tratta sia il tessuto più profondo che quello superficiale, con conseguente riduzuione delle circonferenze e dell’aspetto della cellulite. Quindi il Velashape riduce, rimodella e ritonifica (glutei, addome, cosce, fianchi, braccia). Tramite un massaggio profondo ed all’aspirazione pulsata e ritmica, manipola meccanicamente i legami fibrosi, la pelle e lo strato di grasso.
La combinazione tra vacuum e luce infrarossi permette un riscaldamento del derma stimolando la tonificazione e il rassodamento della pelle attraverso la riduzione della cellulite. Inoltre l’emissione della radiofrequenza favorisce la penetrazione della temperatura nel tessuto sottocutaneo. I legami si tendono, le cellule subiscono una lisi, portando ad un aspetto più liscio e più regolare della pelle con una riduzione generale della circonferenza.

Ionoforesi
Letteralmente significa “trasporto di ioni”; permette di veicolare farmaci specifici attraverso nel tessuto mediante l’utilizzo di una corrente elettrica a basso voltaggio.

Endermologie
E’ un massaggio meccanizzato utile per il trattamento della pefs e dell’adiposità localizzata. Viene utilizzato uno strumento che permette un’aspirazione di cute e sottocute determinando la mobilizzazione del tessuto, una stimolazione della circolazione artero-venosa e linfatica e un’azione sul metabolismo delle cellule della cute. Il trattamento permette di ottenere una ristrutturazione del tessuto connettivo, una riduzione del tessuto adiposo e una riattivazione della vascolarizzazione.

Carbossiterapia
Viene somministrata attraverso microiniezioni sottocutanee e intradermiche, anidride carbonica medicale. La sua indicazione terapeutica è il microcircolo, dove riapre per effetto meccanico i capillari chiusi, riattiva quelli malfunzionanti e aumenta la quantità  di ossigeno presente nei tessuti migliorando lo stato di patologie come quella della “gamba gonfia” sino ad ulcere di varia natura. Si ha inoltre una attività sul tessuto adiposo, dove rompe la membrana cellulare degli adipociti, riducendo così gli accumuli di grasso sottocutaneo.

Ultrasuoni
Il trattamento si attua mediante l’utilizzo di un apparecchio elettronico che genera ultrasuoni e viene fatto scorrere sulle parti da trattare con lo scopo di aumentare la permeabilità delle cellule migliorando e facilitando la circolazione sanguigna.  

Terapie di supporto

Massaggio manuale
Se come abbiamo prcedentemente esposto nella PEFS si ha una alterazione della microcircolazione si deve ammettere che il massaggio può rivelarsi utile proprio perchè stimola e riprestina la circolazione venolinfatica, rilassa la muscolatura e tonifica i tessti. E’ indicato in tutte le “celluliti”. Se effettuato da mani esperte dona un immediato sollievo agli arti inferiori.

Elettrostimolazione
E’ un apparecchio (elettrostimolatore) che mediante l’applicazione di elettrodi sugli arti e sul tronco permettono di ottenere una contrazione e rilasciamento muscolare, di intensità, frequenza e durata variabile. Ha lo scopo di tonificare, rassodare la muscolatura rilassata e di attuare la riattivazione della microcircolazione degli arti inferiori.

Pressoterapia
Si realizza calzando dei gambali che vengono gonfiati e sgonfiati alternativamente esercitando una certa pressione sulla gamba e sulla coscia. L’effetto è quello di un drenaggio veno-linfatico. Oggi esistono gambali sofisticati che si gonfiano a settori realizzando uno svuotamento progressivo dell’arto.

Idromassaggio
E’ il massaggio attuato in una vasca da un numero infinito di bollicine di aria che fuoriescono da alcuni bocchettoni. Consente di rilassare la muscolatura, di migliorare la circolazione sanguigna, di rilassarsi. Meglio ancora se nell’acqua da bagno si aggiungono oli essenziali rilassanti.

Metodiche termali
Sotto questo nome si comprendono tutta una serie di metodiche e di rimedi che agiscono sul microcircolo e sul trofismo dei tessuti come

  • ginnastica vascolare che favorisce il ritorno venoso (in acqua termale)
  • fanghi (freddi)
  • alghe
  • balneoterapia
  • sauna e bagno turco
  • trattamenti talassoterapici

Cosmetici
Alcuni cosmetici possono essere utili in quanto favoriscono (anche se in modo superficiale) il miglioramento dell’estetica della cute a “buccia d’arancia”. L’utilizzo di questi prodotti deve rientrare in uno schema di trattamento più complesso in cui troviamo ai primi posti un piano nutrizionale adeguato, attività fisica ed i trattamenti di medicina estetica veri e propri.