Tossina botulinica

L’uso della tossina botulinica è noto agli oculisti da molti anni per correggere problemi funzionali come lo strabismo e il blefarospasmo; nel 2004 viene riconosciuto in Italia l’uso di Vistabex® per la correzione estetica delle rughe.
La tossina botulinica è una proteina neurotossica prodotta da batterio Clostridium Botulinum; quella utilizzata in medicina estetica è la tossina di tipo A.
Viene introdotta nei muscoli mimici e blocca il rilascio e l’effetto di un neurotrasmettitore, l’acetilcolina, con conseguente paralisi muscolare; azione miorilassante; serve quindi a spianare le rughe dinamiche (d’espressione, zampe di gallina, rughe glabellari, del sopracciglio e della fronte) causate dalla contrazione dei muscoli facciali.
L’utilizzo della tossina botulinica si basa sul principio di indurre microparalisi programmate così da ridurre o bloccare l’attività di alcuni muscoli come l’orbicolare, il procero, il corrugatore del sopracciglio e i grandi muscoli frontali; la tossina non riempire la ruga come nel caso dei fillers (acido iaruionico) ma blocca la contrazione evitando, il degrado della ruga e, con il tempo, le rughe già esistenti si attenuano.
La tossina viene iniettata in piccolissime dosi tramite microiniezioni indolore e gli effetti si iniziano a vedere dopo qualche giorno. Si torna alle attività normali da subito.
L’effetto della tossina è temporaneo con una durata di circa sei mesi.
Meccanismo d’azione – La tossina botulinica di tipo A agisce legandosi alle terminazioni nervose presinaptiche, viene internalizzata mediante un processo di endocitosi, formando delle vescicole contenenti la tossina all’interno dell’assone; essa va a bloccare il rilascio di acetilcolina (vero neurotrasmettirore); l’effetto finale è quello di impedire la stimolazione della contrazione muscolare.
L’attività muscolare ritorna gradualmente, grazie alla ristabilizzazione della placca primaria e la sinapsi principale riprende la sua completa funzionalità.