L’agopuntura

L’agopuntura
L’agopuntura è un sistema di cura le cui origini si perdono nella notte dei tempi . La stimolazione di punti della superficie corporea a scopo terapeutico è documentata in Cina sin dall’età neolitica. In più occasionali scavi archeologici hanno portato alla luce particolari pietre dette “bian zhen” che secondo fonti storiche venivano utilizzate proprio per curare le malattie attraverso la stimolazione dei primi agopunti .
L’agopuntura costituisce la parte centrale della Medicina Tradizionale Cinese , sicuramente la più nota al pubblico occidentale, in quanto introdotta in Europa, già nel XVII° secolo ad opera di mercanti olandesi e portoghesi che intrattenevano relazioni commerciali con l’impero Cinese e successivamente, nel secolo XX° grazie all’opera di diffusione di medici di origine indocinese. Meno conosciute, risultano le tecniche di supporto costituite da farmacoterapia tradizionale,moxa (bastoncini di artemisia lasciati bruciare sugli agopunti) ,coppettazione ,dietetica,ginnastiche mediche, che rappresentano un prezioso complemento alla terapia con gli aghi.
Il principio teorico più importante dell’Agopuntura è la teoria dei meridiani o canali energetici, secondo cui l’intera superficie del nostro corpo è percorsa da vie che conducono e regolano l’energia prodotta e immagazzinata dagli organi e dai visceri, garantendo tutte le funzioni vitali.
Ogni punto, in base alla sua localizzazione, al meridiano cui appartiene e ad altre caratteristiche anatomiche o legate alla pratica clinica, ha proprietà terapeutiche ben precise. La combinazione di diversi punti secondo i principi della Medicina Cinese costituisce la cosiddetta “formula terapeutica”.
La seduta comincia con il colloquio e la raccolta dei dati anamnestici si passa quindi all’esame obbiettivo del paziente nel corso del quale particolare attenzione viene posta nell’ispezione della lingua ,del padiglione auricolare e nell’esame dei polsi dove è possibile apprezzare lo stato di salute dei vari meridiani .
Tutti gli elementi ricavati da questa visita preliminare concorrono alla scelta dei punti da trattare.
L’inserzione di un ago bimetallico è la tecnica di stimolazione più impiegata dagli agopuntori.
Attualmente vengono usati aghi monouso sterili di acciaio e rame, che garantiscono la massima sicurezza igienica
Gli aghi vengono inseriti con una manovra rapida ed indolore , si procede quindi alla stimolazione: in questa fase, il paziente avverte delle sensazioni caratteristiche (formicolio, senso di pesantezza, ,calore o altro) che indicano la dinamizzazione dell’energia nel meridiano generata dalla stimolazione dell’ago. A questo punto gli aghi vengono lasciati inseriti nel punto per 20-30 minuti.
L’effetto rilassante e l’azione antidolorifica si manifestano abitualmente nel giro di pochi minuti dall’inserzione mentre gli effetti sulle funzioni d’organo, coinvolgendo sistemi energetici complessi, vengono avvertiti a distanza di tempo.
Grazie all’impegno di validazione scientifica della comunità internazionale degli agopuntori l’Organizzazione Mondiale della Sanità ,alla luce dei risultati scientifici, ha elaborato a più riprese elenchi di malattie nella quali trova legittima indicazione il trattamento con Agopuntura in quanto ritenuto trattamento “efficace” ed oggi , l’agopuntura è scelta come terapia da milioni di persone,viene insegnata nelle Università ed è praticata anche nelle strutture pubbliche ospedaliere.
Numerosi studi scientifici, i più recenti dei quali hanno utilizzato tecnologie d’avanguardia quali la tomografia ad emissione di positroni (PET), hanno dimostrato come la stimolazione per mezzo dell’inserzione di un ago in un agopunto indicato per il trattamento di una sindrome dolorosa sia capace di produrre delle modificazioni oggettive nelle aree cerebrali che presiedono ai processi del dolore, mentre l’inserzione dell’ago in un punto casuale non produce alcun effetto.
Per quanto non tutti gli effetti rilevabili siano spiegabili in termini neuro-reflessologici , a tutt’oggi si ritiene che i meccanismi fisiologici alla base dell’effetto clinico dell’agopuntura siano costituiti principalmente dalla capacità di neuromodulazione ed immunomodulazione dell’agopuntura e dal conseguente aumento di “forza” ed “armonia” delle funzioni psichiche ed organiche.
Tale effetto crea pertanto condizioni propizie al processo terapeutico nel suo insieme ed estende le indicazioni tradizionali dell’agopuntura offrendo al medico una preziosa terapia di supporto capace di amplificare l’effetto di terapie convenzionali e non e di migliorare la “compliance” cioè l’adattamento del paziente a tutto il processo terapeutico. Agopuntura Auricolare L’agopuntura auricolare è una forma autonoma di agopuntura praticata su agopunti dell’orecchio.
E’ uno dei campi in cui l’integrazione tra medicina cinese ed occidentale ha prodotto i risultati più convincenti .
Prende forma , in Francia, nel 1957, grazie alle intuizioni di Paul Nogier, il fondatore di questa scienza e viene successivamente integrata nella Medicina Tradizionale Cinese nell’ambito della teoria dei microsistemi secondo la quale il corpo intero sarebbe riflesso in singoli distretti localizzati: la mano, il piede, il volto, il cranio e, infine, l’orecchio.
Questo metodo si fonda sul principio secondo cui sul padiglione auricolare è rappresentata una mappa del corpo umano in una posizione che ricorda quella di un feto capovolto .
Su tale mappa è possibile reperire una corrispondenza tra microaree della cute dell’orecchio e macroaree anatomiche del corpo umano, ad esempio sul lobo dell’orecchio si trovano le zone riflesse delle strutture del volto e del capo. La condizione patologica si riflette sul punto corrispondente dell’orecchio determinando una resistenza elettrica cutanea anomala.
Il trattamento viene effettuato con impiego di aghi oppure microaghi o magneti a semi-permanenza ed elettrostimolazione.
L’agopuntura auricolare è una tecnica estremamente agile,pratica idonea anche ad un impiego “estemporaneo”; viene utilizzata con successo in particolare nei Disturbi da Stress, nelle Dipendenze, nelle Cefalee e nei Disturbi del Comportamento Alimentare sfruttando la potente azione anti-craving (appetizione compulsiva) di alcuni punti , ben codificati, del padiglione .
E’ parte centrale dei protocolli NADA impiegati a livello internazionale nel trattamento del Post Traumatic Stress Desorder e delle Dipendenze.