Preparazione dei rimedi omeopatici e loro formulazioni

Si parte sempre dalla tintura madre (TM), che risulta dalla macerazione in alcool della sostanza originale. Per i vegetali si utilizza la pianta intera, fresca, coltivata seguendo precise regole e nel momento di massimo sviluppo vegetativo. Talora vengono invece utilizzate solo alcune parti. In ogni caso la pianta o la sua parte deve essere lavorata entro le 48 ore dalla raccolta.
Diluizioni e dinamizzazioni
Una volta ottenuta la tintura madre è possibile diluirla in un flacone contenente alcool in un rapporto di 1 goccia di TM per 99 gocce di alcool (diluizione 1/100), il liquido viene quindi dinamizzato scuotendo il falcone verticalmente per un certo numero di volte. Con questo procedimento si ottiene la prima diluizione . . .
Forme farmaceutiche dell’omeopatia Classica
- Granuli (tubo granuli). Nucleo centrale di saccarosio ricoperto di lattosio, impregnato della diluizione omeopatica
- Globuli (tubo dose)
- Capsule gelatinose contenenti globuli
- Gocce: soluzione idro-alcolica al 30% circa
- Supposte: glicerina come veicolo del rimedio.
- Fiale orali (soluzione idro-acolica al 15% – Soluzione fisiologica – Acqua bidistillata)
- Compresse: lattosio + Mg Stearato.
- Colliri
- Pomate: varie formulazioni
- Ovuli: gelatina come veicolo del rimedio