Sale e salute: settimana della prevenzione
Dal 20 al 26 Marzo 2017 SINU (Società Italiana Nutrizione Umana) sostiene la Salt Awareness Week in Italia: Meno sale si può

Meno sale si può: dal 20 al 26 Marzo 2017 SINU (Società Italiana Nutrizione Umana) sostiene la Salt Awareness Week in Italia
La campagna è dedicata ai danni “silenziosi” dell’abuso di sale, che conducono ad un significativo aumento dell’incidenza e della mortalità, in primis per ictus e malattie cardiache.
Brochure campagna
L’obiettivo della campagna è di mantenere vivo l’interesse per questo importante problema per la salute pubblica, attualmente nel nostro Paese i dati più recenti indicano un consumo di sale quotidiano pari a 11 grammi per i maschi e 9 per le donne, oltre il doppio dei livelli raccomandati dall’OMS.
Ridurre del 10 per cento il consumo di sale nell’arco di un decennio permetterebbe di risparmiare, ogni anno nel mondo, circa 6 milioni di anni di vita persi a causa di malattie cardiovascolari.
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal (Bmj) ha applicato a 183 Paesi un modello statistico sviluppato per analizzare l’apporto di sodio, i livelli di pressione sanguigna e gli effetti sulle malattie cardiovascolari. Questi sono stati messi in relazione ai costi derivanti da programmi di riduzione del sodio, che utilizzano ad esempio accordi con l’industria alimentare e progetti di educazione pubblica, con relativi investimenti in risorse umane, formazione, attrezzature e mezzi di comunicazione. L’efficacia complessiva dell’intervento è basata su recenti sforzi effettuati nel Regno Unito e Turchia, che hanno dimostrato che un tale programma sostenuto dal governo può ridurre il consumo di sale di almeno il 10 per cento in 10 anni.
Ne è emerso che questa modesta riduzione del consumo di sale potrebbe salvare ogni anno una media di 5,8 milioni di Disability-Adjusted Life Year (DALY), un’unità di misura che è pari alla somma degli anni di vita persi a causa di una morte prematura e di quelli vissuti in malattia piuttosto che in salute.
Di questi 5,8 milioni di anni di vita persi, il 40% sono attribuibili a ictus, il 42% a malattia coronarica e il 18% ad altre malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno inoltre valutato i risparmi per ogni regione del mondo.
Ad esempio in Europa Occidentale gli anni di disabilità evitati sarebbero 282.541 con un rapporto costo-beneficio di 477 dollari ciascuno.
Anche noi vogliamo aderire alla Settimana Mondiale 2017 per la Riduzione del Consumo di Sale proposta dalla World Action on Salt and Health – WASH e per questo abbiamo selezionato alcuni dei nostri articoli che trattano del consumo di sale e dei suoi effetti sullo stato di salute/malattia.
Meno sale più salute, salare meno le pietanze è meglio, riduce i fattori di rischio cardiovascolare
La riduzione di sale nell’alimentazione deve essere rilevante per diminuire il rischio di malattie cardiovascolari, come ha evidenziato una ricerca pubblicata nell’ultima edizione della Cochrane Library. Continua
Meno sale, meno peso più salute – Una recente notizia diffusa da Adnkronos salute ha evidenziato come sia sufficiente ridurre di soli 3 grammi al giorno il consumo di sale per diminuire del 20% il rischio di ictus e del 15% quello di infarto, percentuali importanti se si pensa che le vittime di queste 2 patologie sono circa 17 milioni di persone l’anno. Continua
Sale e aumento di peso. Esiste una correlazione fra sale e aumento di peso?
Da una recente ricerca, pubblicata su Pediatrics, e condotta alla Georgia Regents University di Augusta (U.S.A.) si confermerebbe questa correlazione..Continua
Sale: intolleranza e salute, è bene precisare che un’eventuale ipersensibilità alimentare al sale NON può essere imputata al sale come elemento chimico (Cloruro di sodio); in quanto Cloro e Sodio che sono costituenti fondamentali del nostro stesso organismo. A scatenare la reattività sono piuttosto le eventuali impurità derivanti dai processi di lavorazione.Continua
Quanto sale assumiamo nella giornata? Quale correlazione con l’ipertensione
L’American Heart Association e la American Stroke Association, hanno sottolineato che per la prevenzione di ipertensione, patologie cardiache e ictus sia indispensabile il controllo del sale al fine di promuovere uno stile di alimentazione sano..Continua
Statistiche da Ansa.it sezione benessere