TLSera . . . nuovo appuntamento
Il 10 settembre alle ore 18.35 torna l'appuntamento con TL Sera e Laura Costa, oltre alla Dott. Giovanna Perrone interverrà anche il Dott. Massimo Massarini, si parlerà di: Diete post vacanze e attività fisica, ma anche di allergia all'Ambrosia che sta facendo soffrire molti di noi in questa fine estate.

TLSera . . . nuovo appuntamento – Il 10 settembre alle ore 18.35 nuovo appuntamento con TL Sera e Laura Costa. Insieme alla Dott.ssa Giovanna Perrone interverrà anche il Dott. Massimo Massarini responsabile di Vitalia, si parlerà di: Diete post vacanze e attività fisica, ma anche di allergia all’Ambrosia che sta facendo soffrire molti di noi in questa fine estate.
Ci siamo lasciati prima delle vacanze con i buoni propositi per sfruttare al meglio quel periodo in cui avremmo avuto più tempo da dedicare a noi stessi, alla cura del nostro spirito e del nostro corpo.
Forse alcuni sono riusciti a praticare attività fisica a curare di più la propria alimentazione, ma non per tutti è stato così, a volte lo stare insieme con amici o parenti ha reso più facile trasgredire alle regole del buon vivere soprattutto a tavola, e ora abbiamo bisogno di recuperare la forma persa, ma soprattutto di riprendere le varie attività con più vigore e forza, abbiamo un intero anno davanti e dobbiamo affrontarlo nel migliore dei modi, facendo magari anche in questo caso dei buoni propositi . . . mantenendoli !!!
Da un’indagine condotta da Proactiv, gli italiani si ripromettono di dormire almeno 8 ore per notte, fare attività fisica e curare di più l’alimentazione.
Ecco allora alcuni consigli per impostare una sana e corretta alimentazione in vista dell’autunno e dell’inverno, con l’aggiunta di qualche integratore per rafforzare le difese immunitarie e alcune indicazioni per disintossicare il nostro corpo dagli eccessi estivi, e un programma per l’attività fisica.
Primo consiglio niente diete drastiche, dimentichiamo gli eccessi estivi e cerchiamo di impostare una dieta leggermente ipocalorica, se dobbiamo perdere qualche chilo, ma che preveda tutti i nutrienti, carboidrati, proteine e soprattutto frutta e verdura fresche.
Portiamo in tavola soprattutto frutta e verdura di stagione che hanno ancora il colore giallo dell’estate, quindi zucca, insalate varie, i pomodori e non dimentichiamoci dei legumi. Utilizziamo per condire olio d’oliva extravergine, per quanto riguarda la frutta via libera a pere, uva, caco e alchechengi, scegliamo carni bianche e tanto pesce.
Ora vediamo in dettaglio le proprietà della frutta e della verdura di stagione . . .
La frutta in generale è ricca di vitamine e sali minerali e può fornirci un valido aiuto anche per le sue proprietà purificanti, non dimentichiamoci di bere anche tanta acqua che insieme alle fibre assunte con le stesse frutta e verdura favorisce il corretto funzionamento dell’intestino.
Iniziamo con la pera, un frutto antichissimo risalente a circa 4000 anni fa, è povero di calorie solo 30 per 100 g, ma è ricca di fibre, acqua e minerali come potassio, fosforo, calcio, magnesio ed è un ottimo antiossidante.
L’uva la regina di questa stagione ha importanti proprietà benefiche, qualche caloria in più della pera circa 60 per 100g, ma offre un concentrato di vitamine (B6, A e C) e sali minerali (ferro, calcio, fosforo), importantissimi per il nostro organismo, ricca di antiossidanti, è un alimento disintossicante ed energetico favorisce le funzioni naturali dei reni, del fegato e del pancreas, aumenta la resistenza fisica, depura la pelle e la rende più elastica e luminosa.
Il caco ricco di vitamina A, di potassio e calcio, svolge un’efficace azione diuretica e stimola la funzionalità epatica. Infine gli alchechengi, frutti dal gradevole sapore esotico sono ricchi di vitamina C e hanno proprietà depurative.
Per quanto riguarda la verdura la zucca con il suo colore aranciato già ci suggerisce l’importante contenuto in vitamina C e betacarotene, tra i sali minerali ricordiamo ferro, potassio e calcio, e tanta fibra che la rende un prodotto naturale prezioso per l’organismo. Aiuta a prevenire le rughe, distende la pelle, combatte i radicali liberi e, favorisce la regolarità intestinale.
I funghi invece hanno un contenuto calorico bassissimo e per contro un elevato contenuto di fibra alimentare, da cui dipende la loro capacità di saziare velocemente. Contengono più proteine di qualunque altro ortaggio, dal 3 al 6 per cento a seconda delle specie.
I legumi anch’essi ricchi di fibra apportano gli stessi effetti benefici della crusca, e contengono elevate quantità di minerali e vitamine resistenti al calore, che non vengono quindi distrutte dalla cottura. Le proteine in essi contenute sono ricchi di lisina, l’amminoacido che è assente nei cereali. Una preparazione come la pasta e fagioli, riso e piselli, rappresenta il piatto unico ideale, il cui valore nutrizionale è equivalente a quello della carne.
Oltre a una corretta alimentazione è bene anche ritrovare un buon equilibrio attivando i processi depurativi dell’organismo.
Il primo e fondamentale compito sarà bere di più in quanto nessun rimedio è paragonabile alla funzione svolta dall’acqua nell’attivazione dei processi disintossicanti
I rimedi volti a favorire un più rapido processo depurativo possono essere differenti a seconda delle esigenze e delle caratteristiche dei singoli soggetti.
A tale proposito ricordiamo tra i fitoterapici: la cynaria, il tarassaco, il cardo mariano, la bardana che grazie ai loro principi attivi garantiscono una buona azione “di pulizia” sugli organi emuntori dell’organismo; per ristabilire una normale funzionalità epatica, dopo qualche eccesso alimentare, è consigliabile l’assunzione di inositolo.
L’inositolo è una vitamina (più precisamente vitamina B7) che agisce a livello mitocondriale (le centrali energetiche delle cellule) e quindi con una spiccata attività a livello di quei tessuti con un’alta concentrazione di questi organuli cellulari: in questi termini si spiega la sua notevole attività a livello epatico.
Qualora volessimo affidarci all’ omeopatia l’utilizzo per un breve periodo di tempo (7-10 giorni) di 3-4 granuli due volte al giorno di Arsenicum Album 5 CH permette di armonizzare i processi depurativi.
Per concludere non dimentichiamoci dell’importante ruolo svolto da una intolleranza alimentare nell’attivare processi infiammatori che vanno ad indebolire le nostre difese immunitarie, ci rendono più vulnerabili e contribuiscono a rendere più difficile la perdita di peso, sarebbe quindi utile sottoporsi a un test per la ricerca delle intolleranze alimentari in modo da elaborare un programma nutrizionale più aderente alle necessità individuali.
Non dimentichiamoci che il nostro stato di salute potrebbe essere messo a dura prova tra la fine di Agosto e il mese di Settembre da una fastidiosa allergia all’Ambrosia, che raggiunge il picco di fioritura proprio a partire da metà Agosto.
L’ambrosia appartiene alla famiglia delle Asteraceae o Composite, la specie più conosciuta in Italia è l’Ambrosia Artemisiifolia per la forte allergenicità dei suoi pollini, originaria del Nord America è una pianta pioniera, nel senso che tende a invadere le aree dove la vegetazione originaria è stata rimossa dando origine a zone incolte, la troviamo ai margini di campi, bordi stradali, sedi ferroviarie, cantieri edili e aree dismesse.
L’ Ambrosia ha foglie molto frastagliate simili al prezzemolo, è in grado di produrre più di un miliardo di granuli di polline, inoltre recenti studi hanno evidenziato come oggi sia in grado di produrre il doppio dei pollini che produceva cento anni fa e questo sembra sia dovuto all’aumento dell’anidride carbonica nell’aria.
Chi soffre di questo tipo di allergia, che provoca bruciore agli occhi, alla bocca alla gola e difficoltà respiratorie, di solito ricorre al classico antistaminico, ma ci sono dei piccoli accorgimenti che è bene porre in essere per limitare il disturbo come:
- Tenere la finestra della camera chiusa di notte
- Chiudere i finestrini della macchina e utilizzare il condizionatore con il ricircolo dell’aria più filtro anti particolato
- Se possibile trascorrere le vacanze al mare o in alta montagna
- Se si rimane in città evitare di fare sport al mattino o al tramonto, perché sono i momenti di massima attività di impollinazione
- Fare attenzione anche ad alcuni alimenti, come banane, anguria, melone, camomilla, zucca e sedano che possono favorire o aumentare la reattività. Per quanto riguarda il legame allergia alimentazione come abbiamo già detto precedentemente potrebbe essere utile eseguire anche un test per la ricerca delle intolleranze alimentari in modo da ridurre lo stato infiammatorio generale dell’organismo e migliorare conseguentemente a sintomatologia.
Nei casi più gravi è necessario ricorrere alla terapia farmacologia; nei casi meno gravi un aiuto può venire dalla natura stessa, per esempio Orthohistaminum 9 CH, Manganese-Rame-Zinco, Olio di ribes nero, Ribes nigrum 1D, Olio di Perilla, Viburnum lantana 1D, Arsenicum album, per la posologia e l’identificazione del rimedio più idoneo è sempre corretto consultare un medico.
Programmiamo la nostra attività fisica . . .
Passiamo ora all’attività sportiva se le vacanze hanno segnato un cambiamento nello stile di vita, questo è il momento di tenere duro e continuare sulla buona strada.
Eccoci quindi ad affrontare il problema di come coniugare la vita lavorativa con il sano proponimento di continuare a fare esercizio.
La prima decisione da prendere è: quale momento della giornata è meglio dedicare al movimento. Come per le vacanze, vale la regola che le prime ore del mattino sono quelle che permettono di “gestire” l’impegno preso con se stessi in modo più facile. Decidere di fare esercizio a fine giornata porterà inevitabilmente a saltare molti appuntamenti perché, a meno che non si faccia un lavoro assolutamente routinario, sarà difficilissimo evitare che i piccoli ritardi e gli imprevisti della giornata “mangino” del tutto o in parte il tempo che si era previsto di dedicare al proprio benessere.
Il secondo punto riguarda la scelta del dove e come fare esercizio. A questo proposito, la situazione di chi vive in città , lontano da aree verdi è per forza limitata alla frequentazione di una palestra o all’ esercizio in casa. Nel primo caso, la scelta della palestra o del centro fitness sarà guidata da due punti chiave: l’accessibilità e la qualità del personale.
Il centro dovrà essere infatti o vicino a casa o sulla strada per il luogo di lavoro. Questa caratteristica ci permetterà di risparmiare molto tempo e rendere più facile il mantenimento della routine.
La qualifica dello staff deve essere vagliata attentamente e magari saggiata di persona, molti centri offrono infatti delle sedute di prova in cui si dovrebbe focalizzare l’attenzione sulla capacità tecnica dello staff. Non abbiate paura di fare domande agli istruttori circa il programma di allenamento che hanno pensato di offrirvi, se non riuscite a capire le loro proposte o se le risposte vi sembrano generiche o poco convincenti non abbiate timore di cambiare aria.
Oltre a ciò, nella lezione di prova, si dovrà capire qual è il livello dell’attrezzatura e assicuratevi che essa sia in buone condizioni e ben funzionante. Altro punto dolente da verificare sarà la pulizia del locale e degli spogliatoi.
Se invece decidete che per il vostro carattere, la casa è il luogo ideale dove fare esercizio, il passo successivo sarà quello di scegliere l’attrezzo per l’allenamento. Bici e nastro trasportatore sono le due alternative più frequenti seguite dagli step e dalle nuove attrezzature cosiddette ellittiche che offrono un movimento intermedio tra lo step e la corsa. Mettete in preventivo di spendere tra i 500 ed i 1500 € per una bicicletta e tra i 1000 ed i 3000 € per un tapis-roulant.
A completamento dell’attrezzatura domestica è consigliabile aggiungere un tappeto, una coppia di manubri e una fit ball per aumentare la varietà di esercizi includendo quelli per il rinforzo muscolare. I fortunati che invece abitano in piccoli centri o in aree cittadine adiacenti a parchi pubblici, potranno optare verso alternative outdoor come la camminata, la corsa o la bicicletta. Anche in questi casi sarà comunque utile completare il lavoro aerobico con alcuni esercizi di rinforzo muscolare da svolgere in casa.
Ultima, ma non meno valida alternativa, è il nuoto praticabile negli impianti pubblici o privati o nei club fitness più grandi.