Obesità Infantile : la regola delle “4 C”

Questo è quanto appare sul quotidiano Web Doctor News "I chili di troppo sono diventati un problema anche dei giovanissimi con cifre record in Campania e numeri importanti anche in Lombardia, Puglia e Lazio. Causa principale di sovrappeso e obesità è uno stile di vita ormai caratterizzato dalla sedentarietà.

Obesità infantile: 4 milioni di bambini italiani extralarge

Questo è quanto appare sul quotidiano Web Doctor News “I chili di troppo sono diventati un problema anche dei giovanissimi con cifre record in Campania e numeri importanti anche in Lombardia, Puglia e Lazio.
Causa principale di sovrappeso e obesità è uno stile di vita ormai caratterizzato dalla sedentarietà”

Numerose evidenze indicano che la riduzione dell’attività fisica e l’aumento dei comportamenti sedentari (es. ore di esposizione alla TV) come già specificato in numerosi nostri articoli e in particolare nell’articolo Monitor dipendenza ed obesità infantile sono importanti concause dell’incremento dell’obesità pediatrica
Ecco perché la prima arma è proprio quella di riuscire a far ‘muovere di più’ i nostri bambini”.
Il problema interessa soprattutto la fascia di età 6-13 anni, e “predilige” i maschi rispetto alle coetanee del “gentil sesso”.
Nel nostro Paese il “primato” di Regione con più alta presenza di bambini e adolescenti con eccesso di peso spetta alla Campania, col 36%, mentre sono più “in linea” i piccoli abitanti della Valle d’Aosta (14,3%). In generale si nota come il problema dell’obesità infantile peggiori scendendo dal nord al sud del Paese.
Anche il ruolo della genetica è preponderante: avere uno o più genitori con eccesso di peso comporta un maggior rischio per bambini e adolescenti di avere lo stesso problema.
Più precisamente, dall’indagine Istat risulta che in presenza di entrambi i genitori in sovrappeso , la percentuale di ragazzi nella fascia di età esaminata che presentano lo stesso disturbo è di circa il 34%, mentre la quota scende al 18% se nessuno dei due genitori lamenta un eccesso di peso. La percentuale è di circa il 25% se a pesare troppo è solo la mamma (25,4%) o solo il papà (24,8%).
Inoltre, se in famiglia c’è almeno un adulto obeso, senza tener conto del grado di parentela, i bambini tra i 6 e i 13 anni con problemi di peso sono ben il 42,1%.
Il comportamento migliore è optare per attività che possono associare il movimento al divertimento, è per questo motivo che sempre più colleghi medici cercano di consigliare delle valide alternative alla palestra raggiunta in macchina ne è un esempio la ‘regola delle 4 C’, regalata ai genitori dei 4 milioni di bambini e adolescenti italiani extralarge dal Dott. Italo Farnetani, pediatra e professore all’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

 prima c  comportamento alimentare
 seconda c  camminare
 terza c  cane
 quarta c  ciclismo

La prima C sta per ‘comportamento alimentare’ occorre limitare i cibi più calorici, e mangiare frutta e verdura sia a pranzo sia a cena”.
La seconda C di camminare: in questo modo si consumano molte calorie senza accorgersene. Vanno però favorite le opportunità per farlo. “Per esempio accompagnare i bambini a scuola a piedi – oppure, anziché stare in casa, fare una passeggiata dopo pranzo o dopo cena”. Una sana abitudine, che permette ai genitori di chiacchierare con i figli e a tutta la famiglia di bruciare calorie.
La terza C, quella di cane: ” Un cucciolo festante e pieno di vita per tenere i piccoli di casa in linea e in movimento. Un quattro zampe offre un pretesto valido per uscire di casa, infatti bisogna portarlo fuori tutti i giorni e più volte. Ci sono ricerche scientifiche che dimostrano che chi ha un cane ha anche più bassi livelli di colesterolo nel sangue, meno rischi di infarto del miocardio o altre malattie di cuore o circolazione. Per il bambino, sempre circondato da presenze inanimate come televisore, videogiochi, computer, e che passa poco tempo a giocare con coetanei e genitori, un animale domestico è una presenza viva che porta vantaggi psicologici e fisici, senza rischi per la salute”.
La quarta C di ciclismo: “Andare in bicicletta piace a tutti, bambini, adolescenti e adulti. È un’attività da praticare soprattutto in modo non competitivo”. Per quanto riguarda gli adolescenti se nascesse la sfida Motorino /Bicicletta cerchiamo di far vincere i pedali. Ma quando i bambini sono piccoli, soprattutto nel periodo delle elementari, vanno molto volentieri in bicicletta. Allora il sabato e la domenica, ma anche nei giorni feriali, è salutare che i genitori vadano a fare un giro con i figli. Ne guadagneranno non solo in salute ma anche rafforzando il legame con i piccoli.
Aggiungiamo : La regola delle quattro C fa BENISSSSSIMO naturalmente anche ai genitori e poi bisogna sempre dare il buon esempio

 

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