Pasqua con i carciofi

Per Pasqua scopriamo le proprietà nutrizionali dei carciofi, con una sfiziosa lasagnetta, ottima anche per gli intolleranti al latte

Per Pasqua scopriamo le proprietà dei carciofi

Il Carciofo appartiene alla famiglia delle composite il suo nome comune è cynaria scolymus, ha origine mediterranea, ed è il frutto di selezionamenti del cardo articactus. La sua coltura è diffusa soprattutto nei Paesi del Mediterranei, in Italia, ma anche in Francia e Spagna.
La coltivazione di solito si effettua a giugno, in questo mese la pianta è in grado di produrre da 10 a 15 capolini con un gambo che varia dai 15 ai 40 cm. La raccolta, invece, avviene principalmente tra il mese di novembre e quello di aprile.
I carciofi sono una fonte straordinaria di principi attivi e hanno diverse proprietà terapeutiche, hanno pochissime calorie e molte fibre. Sono molto ricchi di ferro grazie a due sostanze: la coloretina e la cinarina, presente in concentrazione massima durante la formazione del capolino, che è poi la parte della pianta che viene usata in cucina, contengono inoltre calcio, magnesio e potassio; tra le vitamine ricordiamo le vitamine A, B1, B3, in minima parte vitamina C e PP.
Ha anche notevoli proprietà farmacologiche derivanti da acidi vari (a. caffeico, a. clorogenico, a. neoclorogenico, a. criptoclorogenico, cinarina), da flavonoidi (soprattutto la rutina) e da lattoni sesquiterpenici (cinaropicrina, deidrocinaropicrina, grosseiamina, cinaratriolo).
Le principali proprietà terapeutiche riguardano effetti benefici per il fegato, per i problemi legati alla produzione eccessiva di colesterolo, ma anche per il diabete.
Per i problemi legati al fegato l’efficacia è dovuta al principio attivo più importante, la cinarina, un polifenolo derivato dell’acido caffeico, che migliora la coleresi ed apporta benefici nella sintomatologia della dispepsia ipolipidemizzante, e grazie alla presenza di polifenoli, favorisce la diuresi e la secrezione della bile.

Le altre principali proprietà del carciofo sono quelle che agiscono direttamente agevolando la produzione e la secrezione della bile, con effetti benefici su tutto l’apparato digerente e sul fegato in particolare.
Il carciofo ha anche proprietà antitossica, ovvero elimina l’acol, che come sappiamo viene smaltito dal fegato, attraverso lo stimolo alla diuresi ed aumentando il metabolismo dell’etanolo.
Per quanto riguarda il colesterolo la sua capacità di ridurne i livelli è legata alla presenza di inulina, che aumenta la presenza di Bifidobatteri e Lactobacilli, equilibratori dell’organismo.
L’inulina ha effetto positivo anche sul diabete, tenendo bassi i valori dello zucchero nel sangue.
La presenza degli acidi fenolici, in particolare dell’acido clorogenico, derivanti dagli idrocarburi, fa del carciofo un importante antiossidante; in una ricerca pubblicata su “Nutrition and Cancer” si evidenzia che i polifenoli del carciofo possono contrastare l’azione ossidativa dei radicali liberi e interferire con i processi molecolari che inducono la trasformazione tumorale.
I carciofi sono grandi alleati della dieta, consumati crudi con un po’ di limone prima dei pasti riducono il senso di fame, inoltre grazie alla cinarina, ai flavonoidi, ai sali minerali e alla grossa presenza di acqua favoriscono l’eliminazione delle tossine, stimolando la diuresi, e grazie alle fibre hanno una leggera azione lassativa che riduce l’accumulo dei grassi da parte dell’intestino.
I principi attivi elencati vengono assimilati al meglio se il carciofo viene mangiato crudo, tuttavia le sue proprietà rimangano quasi intatte anche con la cottura al vapore o facendoli bollire, in quest’ultimo caso potete usare l’acqua di cottura ricca dei suoi principi attivi, magari per un buon risotto, o bevendola come tisana depurativa di reni e fegato.

Una sfiziosa ricetta: Lasagne di Carciofi

carciofi lasagneIngredienti: Sfoglia fresca per lasagna 500 gr, Parmigiano grattugiato q.b., Carciofi 8, Olio extravergine di oliva 3/4 cucchiai, Aglio uno spicchio, Sale marino q.b.
Per la besciamella: Latte parzialmente scremato 1 litro, per gli intolleranti al latte usare quello di soia, Burro 60 gr in alternativa 2/3 cucchiai di olio evo, Farina tipo 00 4 cucchiai rasi, Noce moscata una grattata, Sale marino q.b.

Pulire i carciofi eliminando le foglie più dure, tagliando i gambi e le punte, lavarli e affettarli sottilmente, passare i carciofi così preparati in padella con l’olio evo e lo spicchio d’aglio finchè non risulteranno morbidi.
A parte preparate la besciamella: far intiepidire il latte e, in un pentolino, sciogliere il burro, aggiungere la farina cuocere per un paio di minuti, e poi aggiungere lentamente il latte, salare, unire la noce moscata e far addensare il composto fino alla consistenza desiderata.
Comporre la pasta al forno, mettendo un po’ di besciamella sul fondo di una pirofila, poi la pasta sfoglia per lasagna, i carciofi, la besciamella e ripetere fino all’esaurimento degli ingredienti. Cospargere la superficie con besciamella e formaggio grattugiato e infornare in un forno statico caldo a 160/180°, per circa 25 minuti o comunque fino a quando si sarà formata una bela crosticina dorata sulla superficie.