Perché è importante il primo pasto della giornata
Da molto tempo ribadiamo l'importanza del "primo pasto" della giornata, tuttavia recente è uno studio dell'Università di Bath che sostiene come tutto sommato "il breakfast" non influisca poi così tanto...

Perché è importante il primo pasto della giornata
Da molto tempo ribadiamo l’importanza del “primo pasto” della giornata, è tuttavia recente uno studio dell’Università di Bath che sostiene come tutto sommato “il breakfast” non influisca poi così tanto sul metabolismo e sul colesterolo, anche se resta confermata la sua importanza come fonte di nuove energie e maggior attivismo.
Secondo i ricercatori però regala anche un apporto calorico maggiore, e in particolare la colazione non avrebbe un impatto sul metabolismo e sui successivi pasti del giorno.
Gli studiosi hanno diviso un gruppo di 33 volontari tra consumatori del breakfast e non, notando in un periodo di 6 settimane che il peso dei volontari rimaneva invariato, e che chi non faceva colazione tendeva sia ad assumere che a consumare maggiori calorie (circa 500 calorie in più assunte e altrettante consumate). Dunque fare o non fare colazione secondo questo gruppo di studio non sarebbe così significativo nel controllo del metabolismo e del peso.
Ma è davvero così? Riportiamo l’intervista fatta ad Andrea Ghiselli, ricercatore del CRA (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) di Roma, che sottolinea tutti i pregi della colazione, su vari livelli, definendo i dati della ricerca di Bath «puntiformi». «Innanzitutto la colazione è un pasto strategico – sottolinea l’esperto – per segnare il ritmo sazietà/digiuno ed è bene ricordare che normalmente chi salta la prima colazione tende ad arrivare al pranzo molto più affamato. Esattamente il contrario di quanto è accaduto nello studio». Inoltre, nota Ghiselli, il periodo di osservazione dei ricercatori di Bath è troppo breve per osservare dati importanti, e la stampa nel riprendere lo studio britannico trascura un dato molto importante riguardo la risposta glicemica: «La colazione non è importante solo per la valenza che ha sulla linea, ma anche perché limita le fluttuazioni glicemiche, che sono dannose, mantenendo la glicemia costante e influendo positivamente sul metabolismo. E anche nel caso del trial di Bath la risposta glicemica di chi faceva colazione si è dimostrata migliore, con una maggior termogenesi». Nel valore della prima colazione crede profondamente anche Gian Vittorio Zuccotti, professore ordinario di pediatria all’Università di Milano e co-presidente di Breakfast Club Italia organizzazione impegnata nella valorizzazione del pasto mattutino: «Sapere fare colazione bene è un’arte e bisogna insegnare a fare correttamente la colazione a chi non è educato, ma sia per la salute cardiovascolare, che contro l’obesità e per incentivare le performance intellettive la prima colazione rimane, soprattutto nell’infanzia, un pasto cruciale e non basta uno studio a smontare una ricca letteratura che si è costruita negli anni sui benefici della colazione». «La prima colazione è, e rimane, uno degli elementi imprescindibili di un corretto stile di vita» conclude Zuccotti, insistendo anche sulle performance cognitive dei bambini, sicuramente potenziate da un corretto pasto mattutino (cui si deve aggiungere chiaramente una serie di altre azioni)”.
Per quanto riguarda il nostro commento rimandiamo ai numerosi articoli scritti precedentemente arricchiti da ampia bibliografia
Prima colazione: un’opportunità mancata per perdere peso e non solo
Una prima colazione ricca, sbizzarriamo la fantasia
Sei uno studente distratto e hai voti bassi? Sicuramente salti la colazione
Bisogna infine osservare che tra coloro che abitualmente consumano una corretta prima colazione a casa vige un approccio più salutista e più attento al regime dietetico e alle buone abitudini.