Pistacchi: tanta salute e buonumore

Sono particolarmente interessanti dal punto di vista nutrizionale per la loro ricchezza di vitamine e minerali

I pistacchi sono un cibo dalle mille proprietà, ma anche dai mille impieghi: piacevoli con l’aperitivo o davanti alla TV, protagonisti di condimenti per la pasta o di croccanti panature, e indimenticabili per dolci, creme, gelati e granite.
Anche la loro storia è particolare, arrivano dal Medio Oriente, e sono il frutto di piante della famiglia delle Anacardiaceae che possono avere anche 300 anni.

Pistacchi Bronte

In Italia sono famosi quelli di Bronte, alle pendici dell’Etna, che hanno ottenuto il marchio DOP; il pistacchio di Bronte è riconoscibile per le dimensioni, per il colore, verde smeraldo, e per il gusto, ed è un prodotto molto richiesto anche all’estero, dall’Europa al Giappone.
Uno dei pochi difetti di questi frutti sono le calorie, purtroppo molto elevate circa 600 Kcal per 100g, quindi non sono particolarmente indicati in regimi dietetici ipocalorici.
I pistacchi sono particolarmente interessanti dal punto di vista nutrizionale per la loro ricchezza di vitamine e minerali: ricchissimi di vitamina A, vitamine B1, B2, B3 e B6, vitamina C ed E, notevole anche la presenza, di potassio, fosforo, magnesio, calcio e, in minore quantità, ferro e rame.
Ma non dimentichiamoci della parte grassa di questi gustosissimi frutti, sì perché sono ricchi di grassi monoinsaturi, che influenzano positivamente i livelli di colesterolo nel sangue e svolgono un’importante funzione preventiva per le malattie del sistema cardiovascolare.
Altra presenza importante in questi semi sono gli isoflavoni, la luteina e i polifenoli che hanno proprietà ricostituenti e antiossidanti.
Tra tutta la frutta secca i pistacchi sono i frutti con maggiori proprietà nutrizionali, preziosi alleati della nostra salute, ma non solo, perché migliorano l’umore e riducono lo stress.
Vediamo i principali benefici legati al consumo di pistacchi:

  • Riduzione del rischio di malattie cardiovascolari: come quasi tutta la frutta secca, i pistacchi limitano il pericolo di malattie cardiovascolari, alzando il livello del colesterolo buono e riducendo quello del colesterolo cattivo.
  • Combattono l’ipertensione grazie alla presenza di potassio, ma attenzione a quelli tostati e salati.
  • Prevenzione del diabete di tipo 2: il fosforo contenuto nei pistacchi, riesce a tenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue (allo stesso tempo, decompone gli amminoacidi).
  • Stimolano il sistema nervoso: merito della vitamina B6 che stimola la produzione di mielina (importante per il cervello, poiché supporta le fibre nervose nello scambio ottimale di informazioni).
  • Proteggono gli occhi: grazie all’alto tasso di antiossidanti, fondamentali per combattere i radicali liberi, prevenendo anche l’insorgere di malattie oculari.
  • Aiutano in caso di anemia, la presenza di rame è decisiva proprio perché favorisce l’assorbimento del ferro.
  • Ottimo alleato di pelle e capelli: grazie ai loro sali minerali, possono inoltre essere usati per preparare maschere viso oppure come olio da massaggio (olio di pistacchio).

Per quanto riguarda il consumo giornaliero raccomandato di pistacchi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia 30 grammi al giorno, da variare anche con altri tipi di frutta secca.
Il consiglio è di mangiarli come snack o spuntino per fermare la fame a metà mattina oppure nel pomeriggio.