Prevenzione invernale quali rimedi
La prevenzione influenzale soluzioni e rimedi messi a disposizione per aumentare le difese personali.

La prevenzione influenzale soluzioni e rimedi messi a disposizione per aumentare le difese personali.
Fitoterapici e minerali a sostegno delle difese immunitarie
Tra le piante con virtù immunostimolanti sono da annoverare:
- Echinacea: pianta erbacea perenne della famiglia delle asteracee originarie del Nord America essa è nota per le innumerevoli virtù salutari sia nella varietà Angustifolia che Purpurea, non è da meno la varietà Andrographis paniculata nota come Echinacea dell’ India utilizzata da secoli come rimedio contro le malattie infettive. Essa vanta proprietà antibiotiche naturali.
- Uncaria Tomentosa, appartenente alla famiglia delle Rubiacee (pianta del sud America) utilizzata per ferite, ulcere, infiammazioni e dolori articolari. Le parti utilizzate sono la corteccia del fusto e le radici, ricche di principi attivi come triterpeni poiliidrossilati, acetil derivati del beta-sitosterolo. La pianta ha proprietà immunomodulanti che sono attribuibili ad una stimolazione della produzione di linfociti Natural Killer che hanno la caratteristica di aggredire le cellule il cui DNA sia invaso da DNA o RNA virale.
- Astragalo una radice cinese che attiva il sistema immunitario e stimola il sistema nervoso. Numerosi sono i costituenti del fitocomplesso di Astragalus membranaceus (flavonoidi e isoflavonoidi, amminoacidi, acidi fenolici, minerali ecc.), ma l’azione di stimolo delle difese immunitarie è da attribuirsi innanzitutto ai suoi polisaccaridi del gruppo dei glucani e alle saponine. I polisaccaridi sono responsabili anche dell’azione antivirale dell’astragalo (in particolare nei confronti dei rhinovirus, i virus del raffreddore). Significative anche altre proprietà dell’astragalo, come quelle antiossidanti, dovute essenzialmente al suo contenuto in flavonoidi, epatoprotettrici, ipotensive e adattogene. Attenzione tra le controindicazioni segnaliamo che non è indicato in chi è sottoposto a terapia con farmaci immunosoppressori o con anticoagulanti ed antiaggreganti piastrinici.
I minerali…….
Ricordiamo la validità di un’integrazione con alcuni minerali ad esempio una miscela di Manganese-Rame-Zinco possibilmente sotto forma di oxiprolinati (per l’alta biodisponibilità ) o alternativamente una dose al giorno dei suddetti minerali addizionati con Selenio e Vitamina C da assumere durante o dopo la prima colazione, efficace nelle forme infettive sia virali che batteriche, comprese quelle acute e febbrili (l’azione antinfettiva è determinata dalla presenza nella miscela di zinco, magnesio, manganese, rame, selenio e vitamina C) qualora ci fossero carenze minerali più importanti si possono assumere cocktail dei principali minerali associandovi anche alcune vitamine
Approfondimento: Influenza combattila con vitamine e minerali
E ancora………
Non dimentichiamoci infine delle proprietà antiossidanti e di stimolo del sistema immunitario di alcuni preparati efficaci quindi nella prevenzione delle malattie invernali
Un rimedio ben collaudato la papaia fermentata . . . . . vedi articolo: Le proprietà della papaia
- Complessi ottenuti dall’ associazione di Crucifere (in grado di ridurre la PCR -Proteina C Reattiva- e altre citochine proinfiammatorie) addizionati di Zinco, Manganese (potenti attivatori delle naturali funzioni antiossidanti) e Betaglucani (che modulano il sistema immunitario), che possono essere usati a lungo in fase preventiva, e l’associazione dei vari componenti consente di utilizzarli anche in casi acuti (tosse, bronchite, raffreddamenti) per aiutarne la rapida risoluzione.
- Una nuovo prodotto ottenuto dall’associazione di Astragalo, Echinacea e Shitake che favoriscono le naturali difese dell’organismo, Selenio, Zinco e le vitamine B6 B12 C e D che contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario
Un’ altra formulazione studiata quest’ anno offre una sinergia perfetta tra micronutrienti indispensabili per il buon funzionamento del sistema immunitario (Quercetina, Estratto di tè verde Epigallo-catechin-gallato); minerali in forme ad alta biodisponibilità come lo Zinco e il Selenio e vitamine essenziali per il sostegno del sistema immunitario come la vitamina C e D
- Un’altra buona formulazione coadiuvante nella prevenzione e cura delle infezioni recidivanti delle prime vie aeree, delle infezioni delle vie urinarie , delle infezioni intestinali, nella prevenzione e trattamento dell’immunodepressione da stress è composta da Andrographis Paniculata Withania Somnifera Nucleotidi liberi , lactobacillus casei lactobacillus plantarum Uncaria Tomentosa
- Per coloro che presentano forme infettive delle basse vie aeree recidivanti (bronchiti, tracheiti e broncopolmoniti con tosse e difficoltà di respiro) il consiglio è la ripetizione per tre cicli di un prodotto caratterizzato dalla presenza di lisati batterici che vanno assunti (lontano dal pasto) per 10 giorni di fila, seguiti da 20 giorni di sospensione. In pratica 1 capsula o bustina per i primi 10 giorni del mese, per tre mesi.
Un altro preparto di forte utilità per la difesa dalle malattie da freddo è il geranio (Pelargonium sidoides), la sua azione di supporto riguarda soprattutto l’area “naso-gola” e può agire efficacemente se preso ai primi sintomi.
- Per prevenire le infezioni che riguardano le alte vie respiratorie (naso, gola, faringe, orecchie) e per persone che facilmente si ammalano di otiti, faringiti, tonsilliti e raffreddori ripetuti, sta diventando sempre più rilevante ed efficace un particolare ceppo di probiotico (Streptococcus salivarius) che agisce in modo ottimale per prevenire tali infezioni
Non dimentichiamoci infine della Propoli, una miscela complessa di sostanze naturali che gli insetti raccolgono dalle piante ricche di balsami e rielaborano con gli enzimi secreti dalle proprie ghiandole salivari. Il nome della propoli deriva dal greco “propolis” che significa “a difesa della città”, cioè dell’alveare: le api, infatti, la utilizzano per sigillare le pareti dove l’ape regina depone le uova, per proteggerle dall’attacco di batteri, funghi e parassiti. La propoli è forse il farmaco più antico, tanto che la sua origine risalirebbe a 40.000 anni fa. Furono gli Egizi, 6.000 anni fa, i primi a utilizzare la Propoli, per curare le infezioni della pelle e dell’apparato respiratorio, gli stati febbrili, le infiammazioni del cavo orale e come disinfettante e cicatrizzante delle ferite. Grazie agli acidi organici e alle sostanze polifenoliche che contiene garantisce la sua duplice funzione: di tipo batteriostatico, che impedisce la moltiplicazione dei germi; di tipo battericida, che permette di ucciderli. Questa sua attività è ulteriormente potenziata dalla sua capacità di aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri. L’azione immunostimolante della propoli, fa crescere la resistenza dell’organismo, stimolando, grazie ai flavonoidi presenti, la sintesi degli anticorpi e l’attività dei macrofagi, in grado di inglobare l’agente patogeno estraneo e di digerirlo. La sua capacità di stimolare le difese immunitarie generali aiuta a prevenire le malattie da raffreddamento e a combatterle qualora siano sopraggiunte.
Da molti anni ormai, un’efficace risposta nella prevenzione antinfluenzale è fornita da alcuni preparati omeopatici a base di selezionati componenti immunostimolanti; in grado di indurre una risposta immunitaria detta “cellulo-mediata”, ovvero in grado di annientare il virus influenzale uccidendo la cellula infettata dal virus stesso e quindi privando quest’ultimo dell’ambiente ideale per la sua replicazione e moltiplicazione. Questo tipo di azione immunostimolante by-passa il problema della variabilità antigenica dei virus influenzali, che è invece il punto debole del vaccino. Essi sono particolarmente indicati nella prevenzione e cura dell’influenza, delle infezioni virali, e del raffreddore. Tali prodotti hanno una azione immunostimolante aspecifica, nei suddetti preparati si trova spesso oltre ad altri rimedi l’Anas Barbarie, che è un autolisato di fegato e cuore di anatra. Gli organi di questo animale sono spesso colonizzati da batteri e virus influenzali che le anatre contraggono nei paesi prima di migrare verso l’Europa. La posologia e la via di somministrazione sono molto semplici Prevenzione: 1 dose sub-linguale alla settimana per 6 settimane (cicli ripetibili). Terapia in acuto: 1 dose da 1 a 3 volte al giorno.
E’ bene ricordare che l’efficacia di questi rimedi è stata verificata scientificamente mediante alcuni studi tra cui ricordiamo:
Homoeopathic Oscillococcinum for preventing and treating influenza and influenza-like syndromes Oscillococcinum for influenza treatment
Valutazione comparativa di Omeogriphi® vs vaccino nella prevenzione della sindrome influenzale in età pediatrica Studio prospettico, multicentrico, controllato, randomizzato
Efficacia di un medicinale omeopatico complesso nella prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti in bambini ad alta suscettibilità “ Studio controllato, randomizzato”
Assai utile inoltre al fine di affrontare l’influenza stagionale e l’attacco di altri virus diversi che provocano sintomi analoghi a quelli influenzali, è per esempio l’utilizzo di un Mix di Citochine (le sostanze prodotte dalle cellule del Sistema immunitario, in grado di guidarne efficacemente la funzione) e rimedi omeopatici in grado di stimolare efficacemente il Sistema Immunitario tanto nelle condizioni acute, quanto in quelle croniche e soprattutto attivo nel prevenire le sovra-infezioni batteriche, che possono verificarsi se l’influenza non è ben curata o trascurata
Molti sono i rimedi menzionati, per scegliere quello più idoneo a voi sarà necessario consultarvi con il vostro medico di fiducia.