Ricciolo di seppia arrostita

Festa della mamma Domenica 10 maggio sarà la festa della mamma quindi per celebrare questa ricorrenza la dott. Barbara Ostan dopo aver apprezzato questa ricetta, ha pensato di proporvela in questa ricorrenza. 

Festa della mamma

Domenica 10 maggio sarà la festa della mamma quindi per celebrare questa festa la dott. Barbara Ostan dopo aver apprezzato questa ricetta, ha pensato di proporvela in questa ricorrenza.  

Ricciolo di seppia arrostita su crema di finocchi e arance
Ingredienti
Per  4 persone
400 g di seppie
2 finocchi
80 g di succo d’arancia
50 g di succo di limone
150 g di olio extra vergine di oliva
2 arance foglie di misticanza
 
Preparazione
  • Pulire le seppie e inciderle con dei tagli trasversali in modo da creare dei ventagli.
  • Preparare la crema tagliando i finocchi e facendoli bollire per 20 minuti in acqua salata, dopo di ché frullarli e passare la crema ottenuta al setaccio, unendo succo di arancia e di limone e olio extra vergine di oliva.
  • Mettere il tutto in un frullatore ed emulsionare bene aggiungendo un pizzico di sale. 
  • Scaldare una padella antiaderente. Condire la seppia con olio e sale. Arrostirla dal lato inciso in modo che si arricci. 
  • Spellare a vivo le arance e tenerle da parte in un contenitore. Adagiare la seppia su un piatto piano mettendo prima la crema di finocchio in forma circolare, poi l’arancia spellata a vivo e infine delle foglie di misticanza.

Seppia
La seppia è povera di colesterolo ed è ipocalorica,  è indicata in regimi dietetici dal basso apporto calorico. Per le medesime caratteristiche può essere impiegata anche nell’alimentazione di soggetti con dislipidemie e diabete mellito di tipo 2. Contiene proteine di alto valore biologico che la rendono molto energetica. Poiché la seppia è composta in buona parte da tessuto connettivo – principalmente di origine proteica – non rientra tra gli alimenti consigliabili nella dieta per l’iperuricemia. Inoltre per coloro che soffrono di disturbi digestivi o gastrite si consiglia di preferire seppie piccole o medie a quelle grandi,  cuocerle in modo appropriato – evitando cotture troppo prolungate – e di non consumarne quantità eccessive. 100 grammi di seppie contengono: 81,5 g di acqua. 14 g di proteine. 1,5 g di lipidi. 64 mg di colesterolo. 0,7 g di carboidrati disponibili. 0,7 g di zuccheri solubili. 273 mg di potassio. 0,8 mg di ferro.

Agrumi
Le arance sono ricche di acido citrico, che ha un’azione antiossidante, astringente e disinfettante; di vitamine C, PP o niacina, che mantiene le regolari funzioni metaboliche, è ipolipemizzante ed è un vasodilatatore; di vitamine del gruppo B, sali minerali e oli essenziali. Il frutto fresco migliora la fragilità capillare, è sedativo e antinfiammatorio e, se consumato regolarmente, aiuta a prevenire le malattie da raffreddamento, mentre l’infuso di scorze di arancia favorisce la digestione.
Il limone originario dell’Estremo Oriente è ricco di olio essenziale, acido citrico, acido malico, vitamina C, gruppo B e A, sali minerali (specialmente potassio) ed oligoelementi e la sua scorza contiene ghiandole oleifere. Le foglie ricche di idrocarburi terpenici e di alcune essenze aromatiche conferiscono al limone proprietà  calmanti, consigliato  a chi soffre di nervosismo, insonnia, palpitazioni, mal di testa o asma. Il limone, inoltre, è un agrume in grado di riequilibrare il metabolismo, ha proprietà antisettiche e astringenti. Se si beve il suo succo a digiuno questo aiuta a depurare l’organismo ed è consigliato anche contro nausee, inappetenza, bronchiti. Infine, avendo proprietà alcalinizzanti e depurative, è indicato per chi segue una dieta ricca di carne, inoltre sembra che il suo succo sia un solvente dei calcoli renali grazie ai citrati e, soprattutto, al citrato di potassio che ne impedisce la formazione e ne facilita lo “scioglimento”.
 
Nella ricetta trovate anche i finocchi, essi sono particolarmente indicati in una dieta disintossicante: hanno un potere depurativo, contengono poche calorie e stimolano la diuresi, aiutando la funzionalità intestinale