Rimettersi in forma dopo le vacanze

Ci siamo lasciati prima delle vacanze con i consigli nutrizionali per l'estate alcuni li hanno messi in pratica... per quelli che si sono fatti tentare invece qualche consiglio per tornare in forma.....

Ci siamo lasciati prima delle vacanze con i consigli nutrizionali per sfruttare al meglio la stagione dell’anno in cui di solito possiamo dedicare più tempo a noi stessi. Alcuni sono riusciti a praticare attività fisica, a curare di più la propria alimentazione, ma non per tutti è stato così, a volte lo stare insieme con amici o parenti ha reso più facile trasgredire soprattutto a tavola, e ora sarebbe bene recuperare la forma persa, ma soprattutto  riprendere le varie attività con più vigore e forza.

Ecco allora alcuni consigli per impostare una sana e corretta alimentazione in vista dell’autunno e dell’inverno, con l’aggiunta di qualche consiglio per rafforzare le difese immunitarie e di alcune indicazioni per disintossicare il nostro organismo dagli eccessi estivi.

  • No alle diete drastiche, dimentichiamo gli eccessi estivi e cerchiamo di impostare una dieta leggermente ipocalorica, se dobbiamo perdere qualche chilo, ma che preveda tutti i nutrienti, carboidrati, proteine e soprattutto frutta e verdura. 
  • Attenzione all’importante ruolo svolto da una ipersensibilità alimentare nell’attivare i processi infiammatori che vanno ad indebolire le nostre difese immunitarie e non solo, perché essere intolleranti ad un alimento è sinonimo di che è determinata da una reazione lenta (a differenza delle allergie), e dall’intervento di cellule o anticorpi (cellule Th intestinali,  e citochine infiammatorie) diversi dalle IgE (tipiche delle allergie) che insorge dopo ore o giorni di assunzione ripetuta della sostanza alimentare verso la quale abbiamo una reattività: nell’organismo esistono infatti meccanismi di controllo dovuti all’immunità innata che nei confronti degli alimenti riescono spesso a evitare lo scatenamento della reazione. Questo meccanismo prevede dunque il superamento di un livello di soglia.  Poiché è stato osservato che esiste una relazione tra intolleranza alimentare e sovrappeso sarebbe utile ancor prima di intraprendere una dieta finalizzata al calo ponderale sottoporsi a un test per la ricerca delle intolleranze alimentari (Test DRIA F.I.T……) in modo da elaborare un programma nutrizionale più aderente alle necessità individuali. Controllando infatti l’assunzione degli alimenti che generano infiammazione si può ottenere una riduzione della resistenza insulinica indotta dagli alimenti, una riduzione dei radicali liberi con effetti a cascata sul metabolismo.
  • Portiamo in tavola soprattutto frutta e verdura di stagione che hanno ancora il colore giallo dell’estate, quindi zucca,  insalate come l’indivia e il radicchio, i pomodori e non dimentichiamoci dei legumi, utilizziamo per condire olio d’oliva extravergine, per quanto riguarda la frutta via libera a pere, uva, caco e alchechengi,  scegliamo carni bianche e tanto pesce.

Ora vediamo in dettaglio le proprietà della frutta e della verdura di stagione:

La frutta in generale è ricca di vitamine e sali minerali e può fornirci un valido aiuto anche per le sue proprietà purificanti, non dimentichiamoci di bere anche tanta acqua che insieme alle fibre che assumiamo anche con la verdura favorisce il corretto funzionamento dell’intestino.

Iniziamo con la pera, un frutto antichissimo risalente a circa 4000 anni fa, è povero di calorie solo 30 per 100 g, ma è ricca di fibre, acqua e minerali come potassio, fosforo, calcio, magnesio ed è un ottimo antiossidante.

L’uva la regina di questa stagione ha importanti proprietà benefiche, qualche caloria in più della pera circa 60 per 100g, ma offre un concentrato di vitamine (B6, A e C) e sali minerali (ferro, calcio, fosforo), importantissimi per il nostro organismo, ricca di antiossidanti, è un alimento  disintossicante ed energetico favorisce le funzioni naturali dei reni, del fegato e del pancreas, aumenta la resistenza fisica, depura la pelle e la rende più elastica e luminosa.

Il caco ricco di vitamina A, di potassio e calcio, svolge un’efficace azione diuretica e stimola la funzionalità epatica. Infine gli alchechengi, frutti dal gradevole sapore esotico sono ricchi di vitamina C e hanno proprietà depurative.

Per quanto riguarda la verdura la zucca con il suo colore aranciato già ci suggerisce l’importante contenuto in vitamina C e betacarotene, tra i sali minerali ricordiamo ferro, potassio e calcio, e tanta fibra che la rende un prodotto naturale prezioso per l’organismo. Aiuta a prevenire le rughe, distende la pelle, combatte i radicali liberi e, favorisce la regolarità intestinale.

I funghi invece hanno un contenuto calorico bassissimo e per contro un elevato contenuto di fibra alimentare, da cui dipende la loro capacità di saziare velocemente. Contengono poi proteine in un quantitativo più alto di qualunque altro ortaggio, dal 3 al 6 per cento a seconda delle specie.

I legumi anch’essi ricchi di fibra apportano dunque gli stessi effetti benefici della crusca, e contengono elevate quantità di minerali e vitamine resistenti al calore, che non vengono quindi distrutte dalla cottura. Le proteine in essi contenute sono ricchi di lisina, l’amminoacido che è assente nei cereali. Una preparazione come la pasta e fagioli, rappresenta infatti il piatto unico ideale, il cui valore nutrizionale è equivalente a quello della carne.

Infine il radicchio ricchissimo di fibre, vitamina A, B2 e C e sali minerali è ottimo per la prevenzione dei tumori dell’intestino. 

Oltre a una corretta alimentazione è bene anche ritrovare un buon equilibrio attivando i processi depurativi dell’organismo. Il primo e fondamentale compito sarà bere di più in quanto nessun  rimedio è paragonabile alla funzione svolta  dall’acqua nell’attivazione dei processi disintossicanti.

I rimedi volti a favorire un più rapido processo depurativo possono essere differenti a seconda delle esigenze e delle caratteristiche dei singoli soggetti. A tale proposito ricordiamo tra i fitoterapici: la cynaria, il tarassaco, il cardo mariano, la bardana che grazie ai loro principi attivi garantiscono  una buona azione di pulizia sugli organi emuntori dell’organismo; per ristabilire una normale funzionalità epatica, dopo qualche eccesso alimentare, è consigliabile l’assunzione di inositolo.

L’inositolo è una vitamina (precisamente la vitamina B7) che agisce a livello mitocondriale (le centrali energetiche delle cellule) e quindi con uno spiccato trofismo a livello di quei tessuti con un’alta concentrazione di questi organuli cellulari: in questi termini si spiega la sua spiccata attività a livello epatico.

Qualora volessimo affidarci all’ omeopatia l’utilizzo per un beve periodo di tempo (7-10 giorni) di 3-4 granuli due volte al giorno di Arsenicum Album 5 Ch permette di armonizzare i processi depurativi.

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