Scarola: light ma saporita
Articolo sul numero di ottobre di Astra in collaborazione con la Dott. Giovanna Perrone

La verdura del mese la Scarola
Apprezzata già nell’antica Roma e dai monaci medioevali per le sue proprietà, la scarola si mangia sia cruda sia cotta, saltata in padella o bollita.
Saporita ma a ridotto contenuto calorico (17 calorie per 100 g) è alleata di chi è in lotta con la bilancia per l’effetto saziante dovuto al buon contenuto di fibre. Concentrato di vitamine tra cui quelle del gruppo B, la A, la C, la K, di minerali quali manganese, rame, ferro, calcio, potassio e di acqua favorisce la depurazione dalle tossine e il buon funzionamento del sistema immunitario, aumentando la resistenza alle infezioni.
Al momento dell’acquisto conviene preferire cespi con foglie carnose, consistenti e dal colore vivace che ne provano la freschezza.
Abbastanza delicata, la scarola si conserva in frigorifero sia da cruda (nel reparto della verdura), sia cotta per circa due giorni.
Conviene pulirla (eliminandole le prime foglie esterne) e lavarla subito prima di mangiarla.
Pizza con la scarola
Ingredienti per 4 persone: 600 g di pasta di pane lievitata, 1 tazza di olio extravergine di oliva, 1,5 kg di scarola, 3 spicchi di aglio, 150 g di olive nere denocciolate, 60 g di capperi dissalati, 8 filetti di acciughe sott’olio, 250 gr di scamorz.
Lavorare la pasta di pane con un po’ d’olio prima dell’utilizzo, quindi pulire e lavare la scarola, tagliarla grossolanamente e stufarla in padella con un po’ d’olio, sale q.b. In un altro tegame piuttosto grande versare l’olio rimasto, l’aglio a spicchi e soffriggere a fuoco vivo, poi eliminare l’aglio aggiungere i filetti di acciughe, i capperi, le olive, la scarola e saltare il tutto per qualche minuto. Stendere la pasta in due metà in modo che una sia un po’ più grande, quindi metterla su una teglia oliata, aggiungere la scarola, la scamorza affettata e coprire con l’altro disco di pasta chiudendo bene i bordi. Lasciare lievitare ancora per un’ora e infornare, in forno caldo a 200° per 30 minuti.