Scelte alimentari intelligenti buone, pulite e giuste

Piccoli consigli per mangiare meglio e fare acquisti giusti, nel rispetto della natura e della nostra salute...

Le merendine sono comode ma sono preparate con grassi vegetali, proteine del latte, aromi, sciroppo di glucosio e fruttosio, sale. Per merenda meglio preferire un frutto o un succo, un frullato, pane e marmellata, pane e olio, una fetta di torta fatta con ingredienti scelti in prima persona.

Se desideriamo mangiare del pollo, acquistiamo polli allevati in modo estensivo, al pascolo, crescono lentamente, sono meno soggetti alla malattie e sono più buoni. Negli allevamenti estensivi (gli unici capaci di garantire una vera integrità dei suoli e protezione dell’ambiente) la concentrazione dei capi è notevolmente inferiore a quanto avviene negli allevamenti industriali. I capi che possono godere di un libero accesso al pascolo, manifestano una maggiore resistenza alle infezioni grazie alla minore concentrazione di essi, è scientificamente  dimostrato inoltre che i raggi ultravioletti del sole hanno la capacità di determinare l’inattivazione di diversi germi (muffe, batteri e virus) compreso il virus dell’Influenza Aviaria. Scegli i polli allevati in modo estensivo, al pascolo, crescono lentamente, sono meno soggetti alla malattie e sono più buoni.

Quando compri le uova leggi il codice. Se il codice comincia per 0 la gallina ovaiola è allevata all’aperto con vegetazione e mangime bio con 1 capo in 4 mq; se comincia per 1 è allevato all’aperto con vegetazione con 1 capo in 2,5 mq. Il 2 significa allevamento a terra, ma al chiuso, con luci sempre accese e 9 galline al mq; 3 significa in gabbia con 13 galline al mq. Quindi non superare mai il numero 1.

Invece di acquistare l’energy drink che contiene acqua, sali minerali e additivi (coloranti e aromi artificiali) e costa caro, meglio prepararlo in casa con 5 cucchiaini di zucchero, 1 di sale e il succo di un limone in un litro d’acqua. È naturale e poco costoso.

Rinunciate alle polveri solubili al cacao: in 100 gr ci sono 82 gr di zucchero, maltodestrine, aromi naturali, coloranti e vitamine e costa in genere più di 7 euro al chilo. Al latte si può aggiungere semplicemente un cucchiaino di zucchero e uno di cacao in polvere.

I formaggi fusi (formaggini, sottilette etc) usano spesso ingredienti di scarsa qualità con elementi in grado di impedire la fissazione del calcio nelle ossa. Meglio, quindi, scegliere formaggi di alpeggio a latte crudo, stagionati a lungo e realizzati con lieviti autoctoni. Si definiscono formaggi fusi i prodotti ottenuti per fusione a caldo di uno o più formaggi con l’ausilio di additivi, emulsionanti, sali di fusione (polifosfati), e con eventuale aggiunta di acqua o di altri prodotti derivati del latte (latte in polvere, grasso del latte, ecc.) o condimenti come i grassi vegetali ecc. Il formaggio fuso in genere viene prodotto con formaggi di qualità medio-bassa, presenta una composizione di scarsa qualità. L’eccesso di sale inoltre presente in alcuni di questi prodotti potrebbe aumentare il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari. Attenzione anche agli additivi, possono contenere fino a 13 additivi diversi. E’ dunque raccomandabile controllare con attenzione le etichette per verificare la presenza o l’assenza di alcuni additivi utilizzati come stabilizzanti (E450), antiossidanti (E361) e conservanti (E250). Attenzione in particolare al conservante E250 (nitrito di sodio) perché può ostacolare il trasporto dell’ossigeno nel sangue reagendo con altre sostanze (come le nitrosammine) diventando anche tossico. Sconsigliato il suo uso nei prodotti somministrati ai bambini inferiori ad 1 anno. Può dare iperattività, asma, insonnia, nausea, vertigini, abbassamento di pressione, alterazioni della flora batterica con conseguente compromissione del sistema immunitario.

Gli aromi di sintesi nascondono ingredienti di scarsa qualità e ci abituano a bontà irreali. Meglio scegliere prodotti che riportano in etichetta aromi naturali ovvero molecole ricavate dalla macinazione, frammentazione, distillazione e altri procedimenti, da vegetali come frutta, foglie, fiori, radici, ecc …. Impariamo ad aggiungere erbe e  spezie alle nostre preparazioni sono più naturali e salubri e hanno innumerevoli proprietà terapeutiche aromi naturali, erbe o spezie che sono più naturali e salubri.

L’industria spesso sostituisce lo zucchero con lo sciroppo di glucosio fruttosio perché costa meno e si trasporta più facilmente. Meglio evitare i prodotti che lo contengono: si riduce il rischio di obesità e patologie cardio-vascolari.

Insalata e frutta che si trova in busta (cosiddetta quarta gamma) è materia prima fresca, tagliata e confezionata per il consumo, ma costa in media 9 euro al chilo. Scegliendo prodotti freschi sfusi, pulendoli e lavandoli in casa propria si risparmia abbassando il costo al chilo a 1,5 al chilo.

La margarina è un prodotto industriale per eccellenza che contiene acqua, derivati del latte, colorante, conservanti, aromi e grassi, stabilizzati da emulsionanti. Per condire preferite il burro, meno calorico degli oli, non idrogenato e ricco di nutrienti fondamentali.

A proposito di margarina . . . . .

La margarina è un grasso alimentare semisolido, in genere altamente saturo, costituito da due fasi: una lipidica e una acquosa intimamente mescolate. È una dispersione di una soluzione acquosa di varia composizione, frequentemente a base di acqua, siero di latte o latte scremato, coloranti, conservanti e aromatizzanti in una fase a componente grassa (una miscela di grassi in gran parte solidi a temperatura ambiente, ma con una frazione di olii), che ne costituisce la componente principale, nonché da emulsionanti. La margarina contiene frequentemente elevate quantità di grassi saturi, idrogenati artificialmente o saturi nativamente, della classe degli esteri glicerici dell’acido palmitico, margarico e stearico , acidi grassi a catena lunga  Le materie prime utilizzate per la parte grassa sono principalmente vegetali: da palma, cocco, arachidi, soia, girasole. Più raramente si usano grassi animali: strutto suino, sego bovino o ovino. I lipidi utilizzati possono essere grassi monoinsaturi, grassi polinsaturi e grassi saturi in diversa proporzione, ma principalmente saturi, vuoi per caratteristica naturale dell’ingrediente, vuoi per essere stati sottoposti ad un processo chimico di idrogenazione. A determinare la consistenza e il punto di rammollimento della margarina è soprattutto la percentuale e il grado di saturazione dei grassi utilizzati: quelli saturi contribuiscono di più alla cristallizzazione del grasso nel prodotto, rendendolo quindi più solido, mentre aumentando il grado di insaturazione si ottengono prodotti più liquidi. Nella composizione della frazione lipidica solida entrano o possono entrare grassi vegetali non idrogenati e quindi naturalmente saturi, oli vegetali insaturi che vengono idrogenati (e quindi resi saturi) secondo il processo di indurimento e grassi da isomerizzazione di insaturi che in forma trans solidificano a temperature inferiori. I grassi saturi che siano tali naturalmente o induriti artificialmente, possono contribuire ad innalzare i livelli di colesterolo ematico e al formarsi di placche arteriosclerotiche 

I pesci piccoli lasciamoli crescere, scegliere quelli sotto taglia, in età giovanile o appena nati (come i bianchetti) significa ostacolarne la riproduzione. Scegliete pesci adulti che più facilmente hanno già passato un ciclo riproduttivo, così da mantenere l’equilibrio marino.

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