Speciale Cellulite: come curarla e trattarla

Cellulite, conoscerla per curarla e combatterla in modo efficace

Hai mai pensato che la cellulite potrebbe non essere solo un inestetismo ma una patologia?Come per molte patologie, esistono terapie efficaci per combatterla!

Il vantaggio dei trattamenti medici di mesoterapia, carbossiterapia e intralipoterapia, è quello di essere una vera e propria terapia, migliorano infatti la micro-circolazione, la funzione delle vene e dei capillari e agiscono sui depositi adiposi.
Ricorda che quello che vedi non è solo un inestetismo, ma il risultato evidente di una sofferenza tessutale più profonda.
La mesoterapia  è stata riconosciuta dalle associazioni nazionali di medicina estetica come uno dei trattamenti più validi ed efficaci nella lotta alla cellulite.

Non è solo un trattamento estetico ma è una vera e propria terapia, perché la cellulite è una patologia, e come tutte le patologie è meglio rivolgersi a un medico esperto per curarla.
Il primo passo è fissare una consulenza con un medico estetico che potrà valutare lo stadio e le caratteristiche della cellulite, poiché variano molto soggettivamente, e individuare il trattamento/terapia più corretti è molto importante.
celluliteLa mesoterapia o meglio intradermoterapia (IDT) loco-regionale, come già detto, è un metodo efficace nel trattamento delle alterazioni microvascolari, per la ritenzione idrica,  e per la PEFS (cellulite).
Il vantaggio è il rapido effetto terapeutico dei farmaci iniettati, senza problemi iatrogeni degni di nota.
L’IDT sfrutta la reattività del tessuto connettivo sottoposto a stimoli fisico-chimici che utilizza l’azione riflessoterapica dell’iniezione e l’effetto terapeutico della molecola utilizzata. La stimolazione meccanica dell’ago sulla cute è dovuta all’iniezione del prodotto sui recettori periferici.
L’azione meccanica svolta dall’iniezione e dall’inoculazione dei farmaci causano iperstimolazione delle terminazioni sensitive con il blocco progressivo degli stimoli nocicettivi secondo la teoria del “gate control” di Melzak e Wall.
La piccola quantità di sostanza iniettata produce modificazioni tessutali (meccanismo farmacologico); i principi attivi raggiungono le zone locoregionali  (bersaglio) in alta concentrazione e li rimangono per molte ore formando un piccolo deposito, evitando la
metabolizzazione rapida dovuta al passaggio renale e/o epatico ed evitando soprattutto eventuali effetti collaterali dovuti al raggiungimento del circolo ematico.
Oltre alle azioni sopraesposte dobbiamo aggiungere come l’iniezione di sostanze nel derma sia in grado di provocare anche una risposta immunologica aspecifica (mediante attivazione dei macrofagi e del complemento) e specifica (con la produzione di Ab e di linfociti specifici). E’ una metodica che si può utilizzare da sola oppure in associazione ad altri trattamenti di Medicina Estetica.
Quello che per molti è solo un inestetismo, in realtà è sintomo di un malessere più profondo legato alla ritenzione idrica, all’insufficienza del microcircolo e a uno stato infiammatorio che favorisce l’accumulo di tessuto adiposo, per questo sarebbe corretto seguire un programma completo che prevede anche alimentazione ed attività fisica specifiche contro la cellulite, ed eventualmente un altro trattamento estetico in abbinamento come la carbossiterapia.

carbossiterapiaLa carbossiterapia è un trattamento che prevede la somministrazione di gas anidride carbonica (CO2) in maniera sottocutanea attraverso iniezioni, viene utilizzata per la cura di inestetismi cutanei quali la cellulite e la lassitá cutanea.
L’azione dell’anidride carbonica a livello vascolare consiste nell’aumento della tonicitá vascolare e nella vasodilatazione del micro circolo. Inoltre, per l’effetto Borh, per il quale l’anidride carbonica assorbita dal circolo viene rapidamente scambiata con l’ossigeno dell’emoglobina del sangue per essere eliminata rapidamente, si ottiene una ossigenazione dei tessuti immediata.
Nonostante sia un gas tossico, se inalato, la somministrazione sottocutanea o intra addominale non ha mostrato alcun effetto tossico, neanche a dosi elevate.
Questo gas produce vasodilatazione e aumenta la velocità del flusso sanguigno. I tessuti ricevono più ossigeno, le tossine sono eliminate e gli edemi ridotti, riducendo la stasi.
Ciò favorisce anche la lipolisi, ossia la riduzione della dimensione delle cellule grasse, e la lipoclasia, ovvero la distruzione delle cellule grasse.
Questo è il motivo per cui la carbossiterapia viene suggerita come metodo iniziale di trattamento per l’obesità localizzata, in quanto accelera la micro circolazione e il sistema linfatico, favorendo anche l’eliminazione delle cellule grasse.

intralipoterapiaPer gli accumuli adiposi molto efficace l’Intralipoterapia
Se sono presenti anche fastidiosi accumuli di tessuto adiposo (grasso), vi proponiamo  un trattamento iniettivo di principi attivi, in grado di arrivare là dove la mesoterapia o altre metodiche non giungono, ovvero fino al tessuto adiposo.
Il tessuto adiposo infatti è collocato sotto la pelle ovvero  tra  il  derma e il tessuto muscolare, se si vuole andare ad agire sull’accumulo adiposo, bisogna portare  “i principi attivi” in quella zona. A tal fine, la Fosfatidilcolina, una lecitina di origine vegetale (soia o girasole) ha dimostrato un effetto emulsionante sui lipidi
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Se lo desideri puoi fissare un colloquio informativo  gratuito con uno dei nostri medici estetici e valutare  le metodiche e le soluzioni più adatte alle tue esigenze.

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