Torniamo in forma dopo le feste

Riducendo solo di un quarto le porzioni di patatine, cioccolatini, bibite e snack poco sani diminuirebbe di circa il 9 per cento l’introito calorico quotidiano

E’ possibile tornare in forma dopo le feste? Se sì, come?

Durante le feste molte sono state le occasioni per aperitivi, cene con amici e colleghi, pranzi con parenti e non dimentichiamoci cenoni e brindisi di fine anno, come possiamo tornare in forma?
L’alimentazione di fine dicembre non può essere definita equilibrata e salutare, anzi è stata ricca dei cosiddetti cibi voluttuari ovvero, come li ha definiti Tom Wycherley, dell’università di Adelaide in Australia, cibi non necessari ma che possono contribuire per un terzo alle calorie totali della giornata.
Se riuscissimo a limitare questi cibi ne guadagneremmo in salute e anche il nostro peso diminuirebbe, ma come possiamo sostituirli con cibi più sani?
Riducendo solo di un quarto le porzioni di patatine, cioccolatini, bibite e snack poco sani diminuirebbe di circa il 9 per cento l’introito calorico quotidiano, poco meno di 200 calorie.
Sostituirli poi con prodotti basilari per una dieta sana come frutta e verdura, latticini, cereali integrali o carni magre porterebbe a un risparmio calorico pari a circa la metà e si taglierebbero considerevolmente altre voci pericolose per il benessere come gli zuccheri aggiunti (che calerebbero addirittura del 20 per cento) o il sale (meno 4 per cento).
Spesso le bibite vengono sottovalutate, ma sostituirle con acqua o altre bevande senza calorie come tè o tisane senza zucchero, comporterebbe una diminuzione di calorie di solo il 3 per cento, ma quello di zuccheri aggiunti crollerebbe di quasi il 30 per cento.
L’inizio di un nuovo anno è accompagnato anche da buoni propositi, spesso riguardano perdere peso, smettere di fumare, fare più sport.
Attenzione però agli obiettivi che ci diamo perché, se troppo ambiziosi, non li raggiungeremo e la frustrazione sarà inevitabile, difficilmente perderemo 10 kg in breve tempo; senza contare che le linee guida per combattere l’eccesso di peso dicono che il calo ponderale non deve superare il 10 per cento nel corso di 6 mesi. Per essere duratura la perdita di peso deve essere lenta perché il corpo in questo modo riesce ad adattarsi meglio al cambiamento
Quindi per quanto riguarda la perdita di peso, sia che la vostra salute richieda un dimagrimento importante o solo qualche chilo dovuto agli eccessi delle feste vi consigliamo di contattare sempre un professionista, e non ricorrere alle diete lampo.
Di solito i regimi che vanno per la maggiore tagliano intere categorie di alimenti, che siano carboidrati, latticini o altro: una pratica non salutare e destinata a durare poco, che oltretutto potrebbe arrecare danni al fisico o al metabolismo, conseguenze che si protraggono nel tempo.
Senza dimenticare l’attività fisica da abbinare ad un’alimentazione corretta.
Di seguito gli errori più comuni commessi da chi si mette a dieta autonomamente:

  • Mangerò pochissimo ogni giorno: diminuire drasticamente l’apporto calorico farà perdere i chili velocemente, che saranno riacquistati tornando ad un’alimentazione normale, con il pericoloso effetto yo-yo.
  • Devo depurarmi con i detox, che sono ottimi alleati della nostra salute ma non disintossicano né fanno perdere peso dopo le abbuffate delle feste. Il nostro corpo ha organi deputati a questo come fegato e reni, un’alimentazione sana è ciò che consentirà loro di funzionare al meglio.
  • Mi peserò ogni mattina, non è una buona idea perché le oscillazioni di peso sono notevoli durante la giornata, e se si pratica uno sport gli etti in più potrebbero dipendere dall’aumento di massa muscolare. L’ideale è pesarsi una volta a settimana, stessa ora, stesso giorno meglio di mercoledì.
  • Solo un caffè a colazione, fare colazione tutti i giorni aiuta a mangiare meno e in modo più equilibrato durante la giornata.
  • Farò tantissimo sport, l’attività fisica è senz’altro un toccasana per la salute, ma non garantisce la perdita di peso, infatti a volte assumiamo più calorie perché ci sentiamo giustificati, ma il maggior introito può non essere consumato interamente dal nostro esercizio. Anche per lo sport meglio meno tutti i giorni che un allenamento intensivo due volte a settimana.

Utile invece, anche se difficile perché crea dipendenza, eliminare il cibo spazzatura che potremmo concederci senza esagerare una sola volta a settimana e passare poi a 1 volta al mese; meglio due fette di torta la domenica (magari fatta in casa) che una merendina ogni giorno: è la matematica.
Non è necessario rinunciare a cene con gli amici, potete mangiare una mela e delle noci prima di uscire riducendo così il senso di fame, uno studio pubblicato sul Journal of the American Diet Association ha mostrato come chi iniziava la cena con un’insalata consumava fino al 12% di calorie in meno rispetto agli altri commensali.

Concludiamo con un elenco di “supercibi”:

  1. I carciofi ricchi di minerali e flavonoidi ma soprattutto di una sostanza chiamata cinarina abbassano i livelli di colesterolo cattivo e di favoriscono la diuresi e la secrezione biliare.
  2. La cicoria ricca di inulina che fa bene al microbiota e contro il gonfiore addominale.
  3. La curcuma per le sue proprietà antiinfiammatorie, anti-ossidanti e anti-dolorifiche e dimagranti.
  4. Il radicchio ricco di fibre, vitamine e sali minerali ha qualità disintossicanti e diuretiche e favorisce la digestione o regolarità dell’intestino.
  5. L’ olio extra vergine di oliva ricco di polifenoli ci aiuta a ridurre l’infiammazione e a favorire la peristalsi.
  6. L’ olio di cocco accelera il metabolismo, aiuta a bruciare i grassi più velocemente e ci aiuta a combattere e contrastare la candida intestinale che dopo abbuffate di dolci è sempre in agguato.
  7. Le alici e le acciughe sono ricche di iodio e stimolano la funzione tiroidea.
  8. Le uova ricche di vitamina K2 importanti per ripulire le arterie.
  9. I pistacchi sono ricchi di tyrosina, un aminoacido indispensabile per il buon funzionamento della tiroide.
  10. Le batate soddisfano la voglia di dolce ma a basso indice glicemico contengono infatti il Cajapo che riduce la glicemia e l’insulino resistenza.