Tutti i benefici del cioccolato fondente

Da diversi studi inoltre è emerso che il cioccolato fondente faccia bene: al sonno, alla sessualità femminile e al diabete

Tutti i benefici del Cioccolato fondente

Tra le tante proprietà benefiche del cioccolato, sempre da valutare, troviamo: migliora l’umore, è antistress, fa bene al cuore e alla pressione, facilita la digestione anche grazie al contenuto di caffeina, aiuta a ‘contenere’ l’appetito e ha un effetto positivo su capacità intellettive e memoria.
Da diversi studi inoltre è emerso che il cioccolato fondente faccia bene: al sonno, alla sessualità femminile e al diabete. Vediamo in dettaglio gli studi che lo dimostrano:

– Il primo riguarda il rapporto cioccolato fondente e sonno, sembra infatti da quanto suggerisce uno studio delle Università di Edimburgo e Cambridge, pubblicato sulla rivista Nature, che per poter trascorrere una notte davvero riposante, si può mangiare un pezzetto di cioccolato fondente, sempre senza esagerare. Questo buonissimo alimento, infatti, è ricco di magnesio, un minerale essenziale che regola l’orologio biologico e i ritmi sonno-veglia. Lo studio Il magnesio è un prezioso minerale utile al sistema immunitario e al benessere del cuore, inoltre aiuta a controllare il modo in cui le cellule mantengono la loro forma per far fronte al ciclo naturale ambientale del giorno e della notte. Sebbene siano disponibili degli integratori, il suggerimento dei ricercatori è di assumerne la quantità giusta proprio tramite l’alimentazione. Oltre al cioccolato fondente, lo contengono anche, ad esempio, pesce, banane, avocado yogurt, frutta secca e verdure a foglia verde.

– Il secondo riguarda la relazione tra cioccolato e sessualità femminile, che sembra essere risvegliata da questo particolare alimento, come emerso dalla relazione del ginecologo Costante Donati Sarti, presentata al primo Convegno regionale (Palermo 15-17 ottobre 2015) Sifiog Sicilia (Società Italiana Fitoterapici e Integratori in Ostetricia e Ginecologia) congiunto con Isdsp (International Society of Dietary Supplement and Phytotherapy) intitolato: “Up to date in ostetricia e ginecologia”. Lo studio ha coinvolto un campione di 3000 donne nell’ambito del “Progetto menopausa Italia”. L’obiettivo era valutare il comportamento sessuale della donna sulla base della frequenza dei rapporti, il desiderio, l’eccitazione e la soddisfazione sessuale Inizialmente è emersa una graduale riduzione del desiderio dopo la menopausa. Nel 50% della popolazione femminile si riduce anche la possibilità di avere un rapporto sessuale appagante. Qui si innesta il consumo di cioccolato che è risultato fonte di piacere nel 60% dei casi, migliora l’umore nel 90%, aumenta l’eccitazione e il desiderio nel 50%, riduce l’irritabilità e i disturbi del sonno nel 33% dei casi. Successivamente si è cercato di associare i dati all’analisi delle sostanze presenti nel cioccolato, e si è evidenziato che queste sostanze possono avere un effetto positivo sul desiderio, l’eccitazione e il miglioramento della funzioni sessuali. Non è solo una questione cerebrale, visto che il cioccolato può migliorare il flusso sanguigno, favorire il rilassamento della muscolatura e il trasudato vaginale. Per certi versi il cioccolato fondente può essere considerato una sorta di viagra femminile, certo, ci deve essere una buona sessualità e un buon desiderio prima.

– Il terzo, ma non meno importante, sembra che se assunto ogni giorno in quantità moderata potrebbe ridurre il rischio di diabete 2 e malattie cardiovascolari, questo quanto emerge da uno studio del Luxembourg Institute of Health in collaborazione con le Università di Warwick, della South Australia e del Maine, pubblicato sul British Journal of Nutrition. I ricercatori hanno esaminato 1.153 persone, tra i 18 e i 69 anni, partecipanti allo studio Observation of Cardiovascular Risk in Lussemburgo. Coloro che avevano consumato 100 grammi di cioccolato al giorno – equivalenti a una tavoletta – avevano una ridotta resistenza all’insulina e un miglioramento degli enzimi epatici. I consumatori ‘seriali’ di cioccolato erano inoltre più giovani, più attivi fisicamente e con livelli più elevati di istruzione rispetto a chi non lo mangiava tutti i giorni. Tuttavia occorre fare differenza tra il cacao come prodotto naturale e il cioccolato come prodotto lavorato, che è abbastanza calorico. “Pertanto – conclude – l’attività fisica, la dieta e uno stile di vita sano, devono essere attentamente bilanciati per evitare un aumento di peso dannoso.

2 Trackback & Pingback

  1. Caffè tè cioccolato fanno bene al cuore - Studio Medico Perrone & Associati
  2. Memoria e cervello: tuteliamoli - Studio Medico Perrone & Associati

I commenti sono bloccati.