Un Natale di benessere con le erbe aromatiche
A tutti noi piace mangiare pietanze saporite, ma il sapore non è dato solo dalla sapidità del cibo, per questo motivo quest' anno per Natale abbiamo pensato di preparare dei piccoli assaggi di erbe aromatiche da utilizzare nella preparazione dei vostri piatti al fine di rendere il piatto gustoso e, al contrario del sale, salutare. Vediamo in dettaglio le proprietà di alcune erbe aromatiche tradizionali ma anche un pò sfiziose, a cui abbiamo pensato diffuse nelle nostre case, o che si trovano facilmente al supermercato e che una volta facevano parte della tradizione culinaria mediterranea.

Durante le festività natalizie più che in altri periodi dell’anno, si mangiano pietanze che contengono eccessive quantità di sale, nemico delle arterie, della pressione sanguigna, del peso, della ritenzione idrica nonchè della cellulite
A tutti noi piace mangiare pietanze saporite, ma il sapore non è dato solo dalla sapidità del cibo, per questo motivo quest’ anno per Natale abbiamo pensato di preparare dei piccoli assaggi di erbe aromatiche da utilizzare nella preparazione dei vostri piatti al fine di rendere il piatto gustoso e, al contrario del sale, salutare. Vediamo in dettaglio le proprietà di alcune erbe aromatiche tradizionali ma anche un pò sfiziose, a cui abbiamo pensato diffuse nelle nostre case, o che si trovano facilmente al supermercato e che una volta facevano parte della tradizione culinaria mediterranea.
Il Basilico è un’erba estremamente profumata, il suo nome deriva dal termine greco “ basilikon ” che significa “pianta reale, maestosa”, il che riflette una tradizione che anticamente considerava il basilico come una pianta nobile e sacra. E’ una pianta ricca di vitamina K e manganese, dalle importanti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti; ricco d’innumerevoli minerali è anche un’ottima fonte di rame e vitamina C, oltre che di calcio, ferro, acido folico e acidi grassi omega 3. Le sue proprietà benefiche sono dovute alla presenza di oli volatili e flavonoidi. Gli oli volatili hanno proprietà antibatteriche, mentre i flavonoidi proteggono la struttura delle cellule dai danni ossidativi dei radicali liberi. Da notare anche gli effetti antinfiammatori di questa pianta così comune, uno degli elementi dell’olio di basilico ha infatti la capacità di inibire l’effetto di un enzima che causa infiammazione, e si è dimostrato efficace nell’alleviare i sintomi di individui affetti da problemi infiammatori come artrite reumatoide o colon irritabile. Il basilico è anche un’ottima fonte di vitamina A, potente antiossidante in grado di proteggere le cellule epiteliali dai danni dei radicali liberi e aiutarne a prevenire l’azione ossidante sul colesterolo.
Merita una nota il tulsi -basilico sacro- è noto per il suo potere guaritore ed è l’erba aromatica più utilizzata dalla medicina Ayurvedica, nella preparazione di più di 300 rimedi e gode dell’appellativo di elisir di lunga vita. Le foglie di tulsi sono considerate le vere regine delle piante adattogene per i loro numerosi effetti benefici e la capacità di mantenere in equilibrio i vari sistemi del corpo nonostante gli innumerevoli agenti stressanti. molti scienziati e ricercatori indiani hanno studiato gli effetti farmacologici di varie parti della pianta, riscontrando effetti su: sistema immunitario, sistema riproduttivo, sistema nervoso centrale, sistema cardiovascolare, sistema gastrico, sistema urinario; inoltre hanno dimostrato che protegge organi e tessuti contro lo stress ossidativo da inquinanti industriali e metalli pesanti, e lo stress fisico dettato da un prolungato sforzo fisico e dall’ischemia.
L’origano pianta perenne erbacea o leggermente sub arbustiva dalle foglie ovali. Allo stato spontaneo, l’origano è una pianta di montagna. Il nome scientifico deriva dal greco oros, montagna, e da ganos, splendore. Questa pianta ha bisogno di un bel sole caldo per sviluppare tutto il proprio aroma. I suoi fiori contengono un olio essenziale formato da varie sostanze aromatiche (terpinene, timolo, carvacrolo), che sviluppano un particolare e inconfondibile sapore forte e penetrante. Le sostanze aromatiche contenute nell’olio essenziale dei fiori hanno numerose proprietà benefiche:
-Favoriscono la digestione, stimolando le secrezioni salivari e gastriche e hanno proprietà aperitive;
-Sono di aiuto in caso di meteorismo in quanto facilitano l’espulsione dei gas dall’intestino;
-Hanno proprietà toniche per il sistema nervoso;
-Liberano le vie respiratorie in caso di raffreddore e tosse;
-Esercitano una blanda azione disinfettante.
La perilla viene comunemente utilizzata nell’alimentazione delle popolazioni orientali, possiede anche spiccate attività farmacologiche. Infatti, tra le principali proprietà della perilla si ricordano quelle antiinfiammatorie, immunomodulatorie, sedative e antibatteriche. L’azione antiflogistica e quella immunomodulatoria sono attribuite principalmente alle foglie di perilla.
Le proprietà antibatteriche e sedative, invece, sono ascritte soprattutto all’aldeide perillica contenuta all’interno dell’olio essenziale estratto dalla pianta. Il perilla chetone – contenuto sempre all’interno dell’olio essenziale della pianta – ha, invece, dimostrato di esercitare un effetto propulsivo a livello del tratto gastrointestinale. Tuttavia, questo composto è dotato di una certa tossicità, pertanto non può essere impiegato in terapia.
L’olio di semi di perilla, invece, viene ampiamente utilizzato in ambito culinario e costituisce una ricca fonte di acidi grassi insaturi e di fitosteroli. Questi ultimi composti sono particolarmente utili nel diminuire l’assorbimento del colesterolo alimentare e tale azione è stata confermata da diversi studi condotti su animali.
Inoltre, all’olio di semi di perilla sono ascritte anche proprietà antireattive, esercitate attraverso un meccanismo d’azione che prevede la riduzione della flogosi allergica, l’inibizione della lipossigenasi e l’inibizione della formazione di IgE.
La perilla viene sfruttata dalla medicina popolare cinese per il trattamento di una grande varietà di disturbi, quali: febbre, raffreddori, brividi, mal di testa, tosse, dispnea e gonfiore della mucosa nasale. Da alcuni studi condotti in vitro, è emerso che la pianta è dotata di una potenziale attività mutagenica, perciò va usata con molta cautela l‘uso della pianta è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
La salvia, pianta della famiglia delle Laminaceae, molto usata in cucina per aromatizzare diverse pietanze, è in realtà utilissima anche per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e diuretiche.
Le foglie della salvia contengono principi amari, acidi fenolici, i flavonoidi e un olio essenziale (contenente tujone, cineolo, borneolo, linalolo, beta-terpineolo e beta-cariofillene). I flavonoidi (luteolina, salvigenina, genkwanina, cirsimaritina ed ispidulina), svolgono un’azione estrogenica. La salvia viene, infatti impiegata in tutti i disturbi femminili come la sindrome premestruale e quelli dovuti alla menopausa (in particolare le vampate di calore). La salvia è utilizzata nelle affezioni dell’apparato gastrointestinale come rilassante della muscolatura liscia, in quanto esplica un’azione antispasmodica, utile in caso di colon irritabile, spasmi all’apparato digerente o dolori mestruali.
L’acido carnosico e i triterpeni (amirina, betulina, acido crategolico ed acido 3-idrossi-ursolico) conferiscono alla salvia proprietà antinfiammatorie e diuretiche offrendo una buona risposta contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e il mal di testa.
Il timo è una pianta sempre verde appartenente alla famiglia delle Labiate (di cui fanno parte anche rosmarino e lavanda), originaria dell’area occidentale del Mediterraneo. Essa cresce spontaneamente in tutte le regioni a clima temperato in un terreno ben drenato. Le foglie piccolissime sono solitamente di colore verde chiaro e sprigionano un aroma intenso. Aggiunte a numerose ricette culinarie, esse donano un sapore molto delicato che richiama un po’ quello della menta e del limone.
Il timo è ricco di sostanze che favoriscono il benessere dell’organismo:
- olio essenziale, costituito da timolo (30-70%), carvacrolo(3-15%) terpinene e una serie di componenti secondari;
- glicosidi flavonici: luteolina, luteolina-7-glucoside, luteolina-7-diglucoside;
- acido caffeico, acido labiatico, acido ursolico, acido oleanolico;
- saponine, tannini.
Questi composti sono dotati di proprietà importanti che, oltre a conferire un sapore e un odore gradevole al timo, lo arricchiscono di proprietà benefiche: antimicotiche, antibatteriche e insetticide. Dalle sommità fiorite del timo si produce un prezioso olio essenziale estratto principalmente dal Thymus Vulgaris, attraverso la tecnica di distillazione in corrente di vapore. L’olio essenziale di timo è utilizzato per scopi terapeutici ed è molto indicato perché stimola le difese immunitarie contro l’attacco di agenti nocivi, in questo modo cura numerosi disturbi. Costituisce inoltre un potente antibatterico, antifungineo, antinfiammatorio e tonico per l’umore. Dunque, oltre ad essere adoperato in cucina come spezia o come ingrediente base per la realizzazione di prodotti e ricette specifiche, il timo è usato anche in dermocosmesi come componente di numerosi rimedi naturali, per la produzione di diversi prodotti: detergenti, saponi, collutori, dentifrici, profumi ecc. Esso è un’eccellente fonte di fibre, calcio, ferro, manganese e vitamine A, B6 e C. Le proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie naturali, insieme all’azione antispasmodica ed espettorante, fanno di questa pianta un ottimo rimedio per le malattie da raffreddamento delle prime vie aeree. Per questo il timo è particolarmente utile nel trattamento di influenza, bronchite, mal di gola, tosse e raffreddore. Timolo e carvacrolo, sostanze che la pianta possiede, agiscono sia come calmante per la tosse che come espettorante, proteggendo le vie aeree. Inoltre tali componenti sono in grado di combattere le infezioni, agendo come veri e propri antibiotici naturali, il timo inoltre è una grande fonte di antiossidanti, tra cui l’apigenina, la luteolina, le saponine ed i tannini. Questi composti permettono di neutralizzare l’azione dei radicali liberi prima che essi possano causare danni e stress ossidativo, aumentando gli acidi grassi omega 3. L’olio essenziale di timo favorisce la digestione e permette di eliminare facilmente il meteorismoed è inoltre adatto a favorire il sonno e combattere debolezza, stanchezza e stress.
Per concludere ricordiamo che una dispensa ricca di erbe aromatiche e spezie come curcuma zenzero . . . . . è un vero toccasana, liberiamo la nostra fantasia culinaria, per ridurre il sale e arricchire con loro le nostre ricette, per esempio usare abbondante basilico e origano aumenta il senso di sazietà e riduce il desiderio di cibi grassi. Imparare a utilizzare aromi e spezie in cucina è una strategia efficace per proteggere la nostra salute.