Verza: tutta salute e una ricetta

Ortaggio della famiglia dei cavoli la verza è una miniera di salute e benessere, con poche calorie

La verdura del mese la Verza, è una miniera di salute e benessere

Ortaggio della famiglia dei cavoli la verza (30 calorie per 100 g) era apprezzata dagli antichi Greci per curare ferite, disturbi di stomaco e intestino e considerata simbolo di fertilità, perché tra semina e raccolta intercorrono 9 mesi, come quelli necessari alla gestazione.
Concentrato di sali minerali tra cui potassio, magnesio, fosforo, ferro, calcio, zinco, zolfo (quest’ultimo responsabile del caratteristico odore in cottura che si può evitare mettendo nell’acqua una foglia di alloro) è ricca di vitamina C, A (per il benessere di pelle e vista), K (importante per la coagulazione del sangue) e clorofilla che favorisce l’assorbimento del ferro. Cruda o cotta (meglio poco) rinforza il sistema immunitario e contrasta l’affaticamento psicofisico.
Al momento dell’acquisto ne provano la freschezza le foglie ben chiuse, senza macchie scure e quasi senza odore. Se ben asciutta, si conserva a lungo in frigo avvolta con pellicola di plastica.

Ricetta del mese Pizzoccheri light
Ingredienti per 4 persone: 350 g di tagliatelle di grano saraceno, 300 g di verza, 2 patate medie, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, peperoncino, aglio, qualche foglia di salvia, pepe nero, sale q.b, parmigiano grattugiato q.b.
Pelate le patate, lavatele e tagliatele a tocchetti, lavate e tagliate la verza a pezzettoni, quindi portate a ebollizione una pentola di acqua, aggiungete il sale, unite le verdure e dopo 5 minuti la pasta. Intanto in un’altra padella fate soffriggere l’aglio, la salvia e il peperoncino,portate a fine cottura la pasta e la verdura, scolatele, lasciando da parte un po’ di acqua di cottura, e versatele nella padella.
Fate saltare e amalgamare il tutto per qualche minuto, aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio dell’acqua messa da parte. Servite con una spolverata di parmigiano e una macinata di pepe nero.