Yoga per regolare la pressione
Una review degli studi pubblicata da Mayo Clinic Proceedings evidenzia come gli adulti che praticano yoga con esercizi di respirazione e rilassamento almeno tre volte a settimana abbiano una pressione arteriosa più bassa di quelli che non lo praticano.

Una review degli studi pubblicata da Mayo Clinic Proceedings evidenzia come gli adulti che praticano yoga con esercizi di respirazione e rilassamento almeno tre volte a settimana abbiano una pressione arteriosa più bassa di quelli che non lo praticano.
Per la review, i ricercatori della Connecticut University, guidati da Yin Wu, hanno analizzato i dati provenienti da 49 studi clinici per un totale di 3.517 partecipanti. Generalmente, si trattava di uomini e donne sovrappeso, di mezza età e ipertesi.
Gli studi hanno valutato la pressione arteriosa prima e dopo l’assegnazione a caso dei partecipanti a fare yoga o ad essere parte di un gruppo di controllo senza programmi di esercizio fisico.
Nel complesso, le persone nei gruppi yoga hanno avuto riduzioni medie della pressione sistolica superiori ai 5 mmHG rispetto a quelle nei gruppi di controllo, mentre la pressione diastolica con lo yoga si è ridotta di 3,9 mmHG in più. Quando i soggetti ipertesi hanno fatto yoga tre volte a settimana in sessioni che hanno incluso anche esercizi di respirazione e rilassamento, i loro valori medi sono calati di 11 mmHG per quanto riguarda la pressione sistolica e di 6 mmHG per quella diastolica.
“I nostri risultati non solo dimostrano che lo yoga può avere un’efficacia pari o superiore all’esercizio aerobico per abbassare la pressione, ma hanno anche quantitativamente evidenziato l’importanza di mettere in risalto le tecniche di respirazione yoga e quelle di rilassamento mentale/meditazione insieme alla parte fisica della pratica”, osserva Yin Wu, “Quindi, lo yoga, insieme ad altri interventi sullo stile di vita (come alimentazione e cessazione dell’abitudine del fumo), dovrebbe essere adottato subito anche quando la pressione è relativamente bassa e dovrebbe essere continuato insieme ai farmaci quando la pressione è relativamente elevata”.
Lo yoga è apparso meno benefico quando le persone che lo praticavano regolarmente non si concentravano su respirazione e rilassamento o meditazione. In queste circostanze, lo yoga è stato associato a riduzioni medie di 6 mmHG in più nella pressione sistolica e di 3 mmHG in più di quella diastolica rispetto ai gruppi che non hanno fatto attività fisica.
I partecipanti allo studio hanno iniziato con valori pressori medi di 129,3/80,7 mmHG. Ciò indica che le riduzioni associate allo yoga potrebbero essere efficaci per portare alcune persone nei limiti normali.
Fonte: Mayo Clinic Proceedings 2019