Zenzero dalle mille proprietà

Zenzero dalle mille proprietà
Lo zenzero (“Zingiber Officinale”) è una pianta erbacea di origine orientale, le più note applicazioni culinarie e fitoterapiche riguardano da un lato il suo effetto antinausea e dall’altro il suo impiego come aromatizzante per bibite analcoliche, birre e liquori.
I marinai cinesi utilizzavano lo zenzero contro il mal di mare, e un recente condotto su un gruppo di cadetti della marina ha dimostrato che la radice di zenzero è molto più efficace del placebo nel ridurre il vomito.
Si presenta come un “tubero” di forma decisamente irregolare, più o meno allungato e bitorzoluto, con colore variabile dal marroncino al giallo pallido. I principi attivi che caratterizzano lo zenzero sono i gingeroli (amari e pungenti), insieme ai loro derivati (zingerone e shogaoli) e ai componenti volatili dell’olio essenziale (1-3%: sesquiterpeni come lo zingiberene e B-bisabolene, insieme a vari monoterpeni). I principi attivi che determinano le sue proprietà fitoterapiche sono quelle che gli conferiscono il classico sapore pungente, particolarmente apprezzato nella cucina orientale.
Nel medioevo, con gli arabi, lo zenzero fece il suo ingresso ufficiale nella cucina europea, tanto che oggi lo ritroviamo anche in piatti della tradizione come il panpepato e il famoso pan di zenzero, tanto caro agli anglosassoni.
Numerose sono le sue proprietà tra cui ricordiamo:
- La sua efficacia nel trattamento della dispepsia e dei sintomi associati ad una digestione difficile e laboriosa (eruttazione, gonfiori di stomaco, nausea, meteorismo e flatulenza). La polvere di zenzero per uso orale è infatti in grado di stimolare i normali movimenti peristaltici di stomaco ed intestino (effetto procinetico). Nei soggetti che soffrono di pirosi (bruciori di stomaco) lo zenzero può risultare controindicato per la sua capacità di stimolare la secrezione gastrica.
- Stimolante della funzionalità epatica, svolge un’azione positiva sulla secrezione biliare e questo giustificherebbe il presunto effetto ipocolesterolemizzante; allo stesso tempo, però, è necessaria una certa cautela nell’uso dello zenzero in presenza di calcoli alla colecisti.
- Le sue proprietà carminative rilassano i muscoli gastrointestinali prevenendo la formazione di gonfiori, un pezzetto di zenzero alla fine di un pasto abbondante aiuterà la digestione. Indicato anche in caso di diarrea dovuta a batteri.
- Previene il raffreddore, stimolando il sistema immunitario, efficace anche in caso di mal di gola: mangiare un pezzetto di zenzero fresco calma il fastidio poiché è un antidolorifico naturale. Come analgesico e antidolorifico può essere utilizzato per ridurre la tosse, soprattutto se il sintomo è associato al raffreddore. La sua azione riscaldante aiuta a eliminare il muco dalle vie respiratorie.
- Riduce i dolori artritici, uno studio condotto recentemente in Danimarca ha evidenziato un’efficacia paragonabile agli antinfiammatori tradizionali.
- Indicato in soggetti diabetici poiché aiuta a tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue, gli estratti di zenzero riescono ad aumentare la quantità di glucosio assorbita dai muscoli indipendentemente dal tasso di insulina nel sangue. Il merito sarebbe dei gingeroli contenuti nei fiori di zenzero.
- Le proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche dello zenzero alleviano i dolori mestruali e il mal di testa, in particolare l’emicrania, grazie alla sua capacità di impedire alle prostaglandine di causare dolore ed infiammazione a livello dei vasi sanguigni.
Concludiamo con una coccola, lo zenzero può essere utilizzato anche per la preparazione di un olio per alleviare fastidiose contratture muscolari, potete mescolare il succo di zenzero fresco e l’olio di sesamo ottenendo un rimedio adatto a massaggiare tutto il corpo.