Zero-cinque-dieci-venticinque: i numeri della salute
Zero sigarette, cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, diecimila passi al giorno, venticinque l'indice di massa corporea questi numeri sono fondamentali per lo stato di buona salute.

Zero-cinque-dieci-venticinque: i numeri della salute
Zero sigarette, cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, diecimila passi al giorno, venticinque l’indice di massa corporea questi numeri sono fondamentali per lo stato di buona salute.
Sono tutti numeri che spesso abbiamo esaminato nel corso dei vari articoli, pertanto non ci soffermeremo ulteriormente, ma rivolgeremo l’attenzione sulla correlazione che esiste tra questi numeri e il sistema immunitario
Il sistema immunitario è uno degli “organi” più importanti del nostro corpo, è l’esercito che ci difende da minacce di ogni genere: lotta contro virus, batteri, funghi, parassiti e anche contro le cellule tumorali.
La nostra salute dipende dal suo funzionamento e dalla sua efficienza.
- 0 sigarette perché il fumo attiva l’infiammazione;
- 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, perché i vegetali hanno effetti positivi sulla funzione delle cellule immunitarie di prima difesa, che si trovano nelle mucose;
- 10 ovvero diecimila passi al giorno o secondo alcuni autori trenta minuti di esercizio fisico quotidiano, perché il movimento migliora l’attività del sistema immunitario. Attenzione però a non esagerare con lo sport: alcuni studi hanno evidenziato che allenarsi molto intensamente (soprattutto per chi non è abituato) predispone a infezioni e malattie, perché l’esercizio “estremo” attiva citochine specifiche che “frenano” le risposte immunitarie. Approfondimento Fate sport! Migliorerà il vostro sistema immunitario
- 25 indica il valore di indice di massa corporea (BMI) che rientra nel range del normopeso.
Sovrappeso/obesità sono malattie infiammatorie croniche che costringono il sistema immunitario ad intervenire, infatti nel tessuto adiposo di chi ha qualche chilo di troppo o è obeso si trovano cellule infiammatorie che attivano in maniera inappropriata le risposte immuni.
Due domande fondamentali:
Come possiamo supportare il sistema immunitario per mantenerlo efficiente?
Esistono cibi che esercitano un’azione specifica sul sistema immunitario?
Purtroppo non ci sono evidenze scientifiche che alcuni alimenti, attraverso l’azione dei loro composti, abbiano un’azione specifica sul sistema immunitario, tuttavia sono tantissimi gli studi sui probiotici, i “batteri buoni”, che aiutano a ristabilire o mantenere l’equilibrio della flora intestinale. Dalla salute dell’intestino dipende la salute dell’intero organismo.
L’intestino viene colonizzato subito dopo la nascita da germi con cui il sistema immunitario impara a convivere e alcuni di loro sembrano associati a una riduzione del rischio di allergie e altre patologie.
Da un punto di vista clinico è stato osservato che dare probiotici ad anziani in casa di riposo riduce la suscettibilità a certe infezioni, studiare la flora batterica (La Flora batterica intestinale pre- e probiotici) ed eventualmente riuscire a modificarla a nostro vantaggio sarebbe utilissimo, ricordiamo anche il ruolo della flora batterica nell’obesità (Approfondimento Obesità colpa del nostro intestino? Intolleranze Alimentari, intestino e aumento di peso)
Quindi attenzione all’alimentazione!
Scegliamo alimenti che possono aiutarci a migliorare le nostre risposte immunitarie, per esempio c’è una classe di composti presenti in certi vegetali, ad esempio i cavoli, in grado di attivare un recettore con un ruolo importante nel maturare le difese del tratto gastrointestinale, così come alcuni principi attivi contenuti in molte piante aromatiche ed erbe svolgono un’azione positiva sulle funzioni del sistema immunitario.
Per quanto riguarda le vitamine è nota la loro azione per il buon funzionamento di linfociti e anticorpi, ma non ci sono certezze sugli effetti dell’integrazione in assenza di deficit veri e propri.
Attenzione anche allo stress!
Alcuni studi suggeriscono che dormire bene e a sufficienza sia necessario per una buona immunità, pare ad esempio che riposando meno di sette ore a notte il rischio di infezioni triplichi; allo stesso manteniamo sotto controllo lo stress che tende ad aumentare la quantità di cortisolo e noradrenalina in circolo che a loro volta interferiscono con la risposta immunitaria. Alcuni studi hanno evidenziato che in caso di stress prolungato cresce la suscettibilità alle infezioni e rallenta la guarigione dalle ferite.
Come scoprire se il sistema immunitario funziona adeguatamente?
Anche un semplice controllo dell’emocromo può essere utile, il numero di globuli bianchi, e il dosaggio delle differenti tipologie di immunoglobuline permettono di capire se tutto funziona regolarmente.
A volte, ad esempio dopo interventi chirurgici o periodi di forte stress, il sistema immunitario potrebbe essere in “crisi” e mostrare una maggior suscettibilità alle infezioni, sarà allora il medico a suggerire “un aiuto” partendo da uno stile di vita più sano e da una corretta alimentazione.
A proposito di alimentazione non dimentichiamoci che come abbiamo già detto è ormai evidente che la genesi di alcune malattie dipende da processi infiammatori, anche di minima entità. L’infiammazione persistente infatti crea le condizioni per lo sviluppo di alcune patologie e soprattutto può contribuire al loro mantenimento, o interferire pesantemente con la loro guarigione è per questo motivo che al fine di programmare un’alimentazione corretta sarebbe opportuno valutare la presenza di eventuali ipersensibilità alimentari (mediante un test per la ricerca delle intolleranze alimentari) o l’esposizione anche lieve ma continuativa a metalli pesanti (mediante mineralogramma). Se il sistema immunitario è impegnato ad affrontare l’infiammazione determinata dal cibo non riesce ad occuparsi di altri “attacchi” ed è per questo che spesso scoprendo i cibi a cui si è intolleranti si ottiene una remissione di quei sintomi come reflusso gastro-esofageo, dispepsia, meteorismo colon irritabile, cistiti, candida, infezioni recidivanti della gola, cefalea, rino-congiuntivite, dermatite, sovrappeso e obesità. Importante anche per il corretto funzionamento del sistema immunitario la composizione della dieta, l’eccesso di carboidrati per esempio fa aumentare il livello di insulina dell’organismo favorendo lo sviluppo di reazioni a catena che favoriscono l’infiammazione e conseguentemente l’insorgenza di patologie.
Ricordiamo come diceva Ippocrate “IL MODO IN CUI CI NUTRIAMO DETERMINA IL NOSTRO STATO DI SALUTE”